La 59ma edizione di Cannes Lions, il festival che ogni anno premia la creatività nella comunicazione, ha permesso a molti creativi italiani di vedere riconosciuto il proprio talento. Alla Young Lions Design Competition, concorso che premia i migliori talenti under 28, si sono fatti onore 2 talentuosi creativi, Ileana Infantino e Marco Tironi, che si sono aggiudicati l’argento nella categoria Design.
La sfida che ha visto coinvolti Marco e Ileana consisteva nello sviluppare, in sole 24 ore, il concept di Opportunity Knocks, una piattaforma che nascerà il prossimo anno e che promette di diventare un punto di riferimento per i giovani creativi.
Marco ed Ileana, emozionati per il traguardo raggiunto, ed impegnati tra un party e una cerimonia di premiazione, hanno risposto per noi a qualche domanda:
Ciao Ileana e Marco, innanzitutto complimenti per il vostro "ruggente" successo a Cannes! Ci raccontate brevemente il vostro background?
Ileana: Ho studiato Scienze della Comunicazione a Roma perché volevo “fare la pubblicità”. Dopo la laurea ho lavorato per una piccola agenzia di comunicazione e per la redazione di un settimanale di calcio (ebbene sì). Poi un’esperienza di un anno nella Direzione Comunicazione Interna di Alitalia. Un’occasione professionale importante durante la quale ho imparato molto, ma soprattutto ho capito di voler stare dall’altro lato: quello dell’agenzia. Allora sono partita per Milano. Qui, dopo il master in Art Direction e Copywriting al Poli.Design, ho lavorato 2 anni e mezzo in Wunderman/Y&R Brands. Clienti importanti e persone meravigliose. Da poco ho iniziato una nuova ed entusiasmante avventura in AdmCom, a Bologna.
Marco: Ho 28 anni e lavoro già da 10. Ho sempre cercato di lavorare studiando, quindi dopo il diploma ho frequentato corsi di specializzazione in graphic design e art direction serali. Dopo 2 anni di fotolito e altri 2 nel campo dello studio di gadget, ho iniziato a lavorare in una piccola agenzia che segue la comunicazione nel mondo del l’interior design. In seguito ho lavorato per quasi due anni in Wunderman/Y&R Brands. Ora sono in Hagakure.
Parlateci di Opportunity Knocks. Come avete sviluppato il progetto, e di quale parte, nello specifico, si è occupato ciascuno di voi due?
Ileana: Subito dopo il brief ci siamo lanciati nel brainstorming: il nome del progetto ci ha guidato verso un concetto aperto a molte declinazioni, tutte forti allo stesso modo. La porta. Simbolo universale di unione di mondi diversi, come la piattaforma di Cannes che punta a far incontrare i giovani talenti con i più importanti direttori creativi. Trovata l’idea, ognuno di noi si è occupato di realizzare la parte di sua competenza: i rationale per me e l’art direction per Marco. Il resto lo conoscete.
Marco: Abbiamo fatto un progetto di design minimale usando la sintesi visiva come elemento fondamentale, quindi mantenendo solo ciò che era strettamente necessario.
Raccontateci la vostra avventura a Cannes. Qual è il ricordo piu bello che conserverete del festival?
Ileana: È la mia prima volta a Cannes e non poteva andare meglio di così. È un ambiente fantastico, persone di tutto il mondo condividono i lavori più belli di sempre. Tornerò a casa con la testa piena di stimoli. Il ricordo più bello? L’emozione del momento in cui hanno annunciato il “Silver”.
Marco: Beh! Che dire… è il secondo anno consecutivo che partecipo alla Young Lion Competition e che torno a casa con un argento in tasca. Per me è una bella conferma ed è l’ennesima dimostrazione che gli italiani, a parità di regole con gli altri, non hanno niente da invidiare.