Una serie pensata per televisione e web, con cui interagire grazie allo smartphone: potrebbe essere questa una breve description del progetto Jurors, ideato dal gruppo di creativi dell'agenzia bolognese G-Com.
Una vera e propria forma di storytelling transmediale, che sposa l'esigenza di interazione dell'utente con la necessità del contenuto di performarsi a media differenti per essere fruito in modalità sempre nuove.
Per la sua natura altamente innovativa, Jurors è stato selezionato per il Cross Video Days di Parigi, un importante evento dedicato (come recita anche il claim) all'incontro fra contenuto e tecnologia. In questa sede, gli ideatori della serie (Alex Perrone, Antonio Vicaretti e Diego “Moja” Perrone) avranno l'opportunità di di presentare il proprio lavoro di fronte a commissioners europei tra cui Orange, Zodiak Active, France Télévision, YouTube e Canal+ e, chissà, veder lanciato il loro prodotto su scala europea.
A prescindere dal risultato finale, ci sentiamo di complimentarci con i ragazzi di G-Com , oltre che per l'intuizione di muovere la narrazione fra televisione e web, in particolare per l'idea di valorizzare l'aspetto "dialogico" con l'utente del prodotto seriale, andando a immaginare lo spazio dedicato all'interazione ottimizzato per i device mobili. Questo aspetto non è da sottovalutare, considerando che sempre più il traffico di Internet si sta spostando su strumenti come gli smartphone e i tablet: una scelta, quella compiuta da Perrone&Co. che ci sembra, in questo senso, altamente lungimirante.
Il Cross Media Days si terrà a Parigi il 12 e 13 giugno: in bocca al lupo, ragazzi!