Questo post è una libera traduzione dell'articolo originale di Seth Fiegerman "The 12 best things Cook has ever said"
Tim Cook non ha mai ricevuto il meritato credito. Per anni le persone intorno a lui e l’opinione pubblica hanno sostenuto che Cook non avrebbe mai potuto vestire i panni di Steve Jobs.
Tuttavia, le azioni della società sono salite sotto la sua direzione, e Cook ha dimostrato una leadership eccellente nel gestire le controversie relative al lavoro presso gli impianti di produzione di Apple.
Uno dei motivi per cui non gli viene dato credito potrebbe essere semplicemente ricondotto al fatto che la gente non ne sa molto di lui. Cook è essenzialmente un uomo che mantiene un basso profilo, non concede molte interviste, non ci sono grandi biografie scritte su di lui, lo si vede uscire allo scoperto soltanto quando c'è da lanciare un nuovo prodotto.
In realtà ci sono parecchie affermazioni dello stesso Cook, che ci aiutano ad avere una visione d’insieme del suo background e del suo modo di operare.Vediamone alcune:
1) “Sono arrivato dove sono nella vita perché i miei genitori hanno sacrificato più di quello che avrebbero dovuto...
.. perché insegnanti, professori, amici e mentori hanno avuto molta più cura di quello che avrebbero dovuto. E perché Steve Jobs e Apple mi hanno dato l’opportunità di impegnarmi ogni giorno in un lavoro di valore, per più di 12 anni”
[Inizio intervento ad Auburn, 12 Maggio 2010]
2) “ Un’opportunità che capita una volta nella vita” (al suo ingresso in Apple)
“A non più di cinque minuti dal mio colloquio con Steve, volevo già buttare al vento la cautela e la logica per entrare a far parte della Apple. La mia intuizione già mi diceva che entrare in Apple avrebbe rappresentato l’opportunità di lavorare con geni creativi e partecipare al team che avrebbe portato alla resurrezione della grande azienda americana, opportunità che si presenta una volta nella vita”
[Inizio intervento ad Auburn 12 Maggio 2010]
3) “L’eccellenza è diventata una consuetudine” (riferendosi alla cultura aziendale Apple)
[Chiamata agli investitori, 18 Gennaio 2011]
4) “Perché sei ancora qui?!” (parlando ad un dirigente)
“Cook convocò un meeting con il suo team, e la discussione verté su un particolare problema in Asia. “Ciò è veramente dannoso” disse al gruppo. “Qualcuno dovrebbe essere in Cina ad occuparsene”. A trenta minuti dal meeting, Cook gardò Sabih Khan, un dirigente esecutivo, e brutalmente chiese, con una traccia di emozione: “Perché sei ancora qui??!!”
[tratto dal Fortune Magazine, Novembre 2008]
5) “Fintanto che le persone creeranno le proprie cose, Io amerò la competizione”
“Onestamente, noi competeremo con chiunque. Io amo competere. Fintanto che le persone creeranno le proprie cose, Io amerò la competizione”
[intervento su “Kenyote” alla Goldman Sachs Technology and Internet Conference, 14 Febbraio 2012]
6) “Il prezzo è raramente la cosa più importante...
...un prodotto economico può vendere abbastanza unità e, si sa, chi lo acquista si sente bene quando va a pagare dal proprio portafogli, ma poi quando portano a casa il prodotto e lo usano, la gioia se ne va. Non solo, la gioia se ne va ogni giorno in cui lo usano, e questo è il motivo per cui smettono di usarlo! Non ci si ricorda “Oh, ho fatto un buon affare!” perché lo si odia!
[intervento su “Kenyote” alla Goldman Sachs Technology and Internet Conference, 14 Febbraio 2012]
7) “Avanti, rimpiazzare Steve? No. Lui è insostituibile...
…è qualcosa a cui la gente si deve abituare. Io vedo Steve con i suoi capelli grigi a 70 anni, lavorare ancora a lungo dopo il mio ritiro”
[tratto dal Fortune Magazine, Novembre 2008]
8 ) Quello che Steve significa per lui...
“Personalmente ammiro Steve non tanto per quello che ha fatto o detto, ma per quello che ha rappresentato. La più grande lezione che ho imparato da Steve è che la gioia nella vita è rappresentata dal viaggio, e l’ho visto vivere in questo modo ogni giorno.”
[Memoriale per la morte di Steve Jobs, 23 Ottobre 2011]
9) “Non chiuderemo un occhio sui problemi” (parlando di Foxconn)
“Quello che non faremo, e che non abbiamo mai fatto, è restare fermi a guardare o chiudere gli occhi di fronte ai problemi dei nostri fornitori. Su questo avete la mia parola.”
[Email interna ai dipendenti Apple, 26 Gennaio 2012]
10) “Siamo Semplici”
“Abbiamo un’unica organizzazione (design industriale), un unico dipartimento hardware. Un unico dipartimento marketing. Non siamo come queste grandi compagnie piene di divisioni che sfornano prodotti indipendenti. Siamo semplici”
[tratto dal Wall Street Journal, 16 Febbraio 2012]
11) “Ho sempre odiato i contenziosi...
.. ho sempre preferito risolvere piuttosto che fare battaglia. Abbiamo bisogno che la gente crei le proprie cose.”
[Chiamata agli investitori, 24 Aprile 2012]
12) “Si può far convergere un tostapane e un frigorifero ma...
.. queste due cose molto probabilmente non andranno a soddisfare l’utilizzatore”
[Chiamata agli investitori, 24 Aprile 2012]
Da queste affermazioni emerge un po’ il carattere di Cook, che ha sempre vissuto all’ombra della figura carismatica di Steve Jobs, ma che sta dimostrando di essere un degno successore, nonostante egli stesso abbia sostenuto l’insostituibilità di Steve.
Io penso che Cook sia davvero un buon CEO per Apple, voi che ne pensate?