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A quanti passeggeri capita di non utilizzare il biglietto aereo già acquistato per le ragioni più svariate e di vederlo finire nel cestino senza alcuna speranza di poter ottenere il rimborso della cifra versata?
E a quante compagnie aeree capita giornalmente di viaggiare con aeromobili semivuoti per un cattivo replacement dei posti invenduti o venduti ma non utilizzati?
Change your flight è la risposta ad un disagio dei viaggiatori che, data la lunga trafila per la richiesta di rimborso alle compagnie che da contratto pongono infinite limitazioni in merito (specialmente nel caso di voli low-cost), non ottengono alcunchè per il volo a cui si trovano costretti a rinunciare, con spreco di soldi e tanta rabbia.
L’idea e le sue origini
Il servizio nasce lo scorso dicembre da un accordo sperimentale tra la startup spagnola, con sede a Barcellona, e la compagnia AirOne.
I trentenni Inaki Uriz e Hosè Luis Vilar (rispettivamente originari di Pamplona e Barcellona) hanno unito il loro background nella finanza e nel design per ideare una piattaforma web e mettere in piedi una startup, che proprio in questi giorni sta allargando la cerchia dei partner aderenti al servizio grazie a nuove contrattazioni con ulteriori compagnie.
Tutto a partire da una personale esperienza (ciò che spesso si cela dietro l’idea di uno startupper), avendo sperimentato il disagio di veder sfumare un viaggio di gruppo ed essendosi, quindi, seduti a tavolino nello splendido scenario parigino per riflettere su una soluzione al problema, che oggi assume le vesti di Change your flight.
La startup ha imboccato il canale giusto e lo dimostrano i riconoscimenti già ottenuti (non indifferente quello del Wall Street Journal) ed un significativo riscontro sul mercato.
Questo perché soddisfa un duplice bisogno: quello del viaggiatore che delega a Change your flight la gestione delle pratiche di rimborso e l’individuazione di un’opportuna “via d’uscita” al volo mancato, sicuro di non perdere quanto versato, e quello delle compagnie aeree che, offrendo ai mancati passeggeri come “risarcimento” un nuovo volo, si assicurano una chance in più di volare con il “tutto esaurito”!
Quali sono le “regole del gioco”?
“If you change your mind, you can change your flight”. Il claim è chiaro: se non vuoi o puoi più partire, puoi cambiare il tuo volo, senza perdere i soldi versati.
L’utente registra su change your flight il volo perso, inserendone i dati. Il sistema demanda al software la contrattazione con la compagnia aerea in questione. Change your flight raccoglie le richieste, somma le istanze di passeggeri in analoga situazione (per fare massa critica ed avvalorare la richiesta di rimborso) e delega alla compagnia la decisione di ricompensare i passeggeri offrendo un voucher per un volo successivo tra quelli rientranti nelle tratte servite dalla stessa. Sempre!
Change your flight guadagna una percentuale su ogni nuova transazione, la compagnia si assicura aeromobili pieni, ed il viaggiatore si alleggerisce di pesanti rogne.
Adesso si può pianificare un viaggio decisamente con maggior serenità: il timore di perdere tutto se all’ultimo minuto il fidanzato ci lascia, o il bambino ha la febbre, o il capo ci blocca con un seccante meeting di lavoro è acqua passata!