Quando parliamo di "video" ci riferiamo ad un insieme estremamente vasto di contenuti: spot, trailer, video virali e veri e propri film in streaming. L'utente medio ha a disposizione almeno tre strumenti attraverso i quali fruire dei video; in che modo userà i device che ha intorno? Il mobile ha un ruolo centrale in questo settore, oppure è ancora vittima dei limiti tecnologici (connessione 3g, schermi piccoli e poco definiti, processori ad elaborazione troppo lenta)? L'infografica che vi proponiamo oggi ci chiarirà tutti i dubbi: è curata da Ooyala, uno dei principali provider USA di servizi streaming per siti web, ed è basata su circa un milione di utenti unici. Vediamola insieme:
Sorprendentemente, l'ago della bilancia pende leggermente a favore degli utenti mobile:
- Gli utenti mobile sono più propensi a guardare i filmati per intero, piuttosto che interromperne la visualizzazione;
- L'iPhone è il device preferito per guardare video in mobilità, con un teutonico 71,8%. Ad Android spetta poco più di un quinto della torta: il 21,2%. Ai restanti OS (Symbian, Bada, Windows Phone, Blackberry OS) va solo il 7%
- Il dato più sorprendente riguarda la tipologia di video visualizzati dai vari utenti: sembra che il tablet, in costante aumento, sia leggermente preferito (52%) per la visualizzazione di video più lunghi di 6 minuti, mentre il Desktop Pc sembra il mezzo migliore per vedere filmati più brevi.
- Gli italiani sono un popolo molto affezionato a Facebook, almeno per quel che riguarda i video! Si stima che, per ogni video condiviso su Twitter, in Italia, ne vengano condivisi 17 su Facebook. Siamo in seconda posizione, appena sotto Taiwan.
Una fruizione di video più mobile-oriented
I dati trattati sembrano rivelare un trend crescente nella fruizione di video, anche di una certa grandezza, in mobilità. Ciò presuppone un punto di vista diverso rispetto a quello adottato sinora: invece di proporre adattamenti per Mobile a partire dalla versione desktop, se si intende entrare nel mondo dei Mobile Video si dovrà implementare un sistema costruito ad hoc. Esso dovrà prevedere, in maniera ideale:
- Un giusto compromesso tra risoluzione e "bandwidth" (la banda massima disponibile per il caricamento);
- Spazi e meccanismi appositi per i live-ad ed i banner, nonchè per le informazioni aggiuntive;
- Pianificare bene il progetto, e verificare se è il caso di sostituire il video con una più agevole App o un sito Web ottimizzato per Mobile;
- Focalizzare la propria attenzione, prima che sul proprio prodotto, sui contenuti adatti al mondo mobile (come servizi freemium, notizie, curiosità e video musicali).
Noi siamo dei gran divoratori di Youtube Mobile, ma questa notizia ci ha un po' sorpresi. Voi come siete più comodi? Sull'iPad o sul Mac da 27 pollici?