AroundMe ti permette di trovare velocemente informazioni relative al luogo in cui ti trovi. Quante volte hai avuto bisogno di trovare la stazione di servizio più vicina? AroundMe indentifica velocemente la tua posizione e permette di scegliere il bar, la banca, la stazione di servizio, l’ospedale, l’hotel, il cinema, il ristorante, il supermercato e i taxi vicini.
AroundMe ti mostra una lista completa di tutte le attività nelle categorie da te scelte con la distanza dalla tua posizione attuale.
Ogni ricerca permette di vedere la posizione su una mappa, vedere il percorso, aggiungerla ai Contatti oppure inviarla a un amico via email.
La lista “Qui Vicino” ti permette di trovare informazioni da Wikipedia relative alle cose vicine al luogo dove ti trovi.
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Keynote è la più potente app per presentazioni mai progettata per un dispositivo mobile. Costruita da zero per iPad, iPhone e iPod touch, Keynote completa la creazione di straordinarie presentazioni con grafici e transizioni animate con un semplice tocco. Utilizza la vista a tutto schermo per le presentazioni direttamente su iPad, iPhone o iPod touch. Oppure utilizza la duplicazione dello schermo per le presentazioni su un HDTV ed eseguire l’anteprima delle diapositive e delle note sul dispositivo mediante lo schermo presentatore. Keynote funziona con iCloud, quindi le presentazioni verranno automaticamente aggiornate su tutti i tuoi dispositivi.
Breve introduzione. • Scegli tra 12 temi Apple tra cui Gradiente, Salone e Portfolio. Disegna la tua presentazione scegliendo le opzioni relative agli schemi diapositiva, le animazioni, i font e gli stili. • Visualizza e modifica presentazioni di Keynote ’09 o di Microsoft PowerPoint. Importa facilmente documenti da Mail, dal web, da un servizio WebDAV, da un Mac o un PC utilizzando • Condivisione documenti di iTunes. • Utilizza iCloud per iniziare a modificare la presentazione esattamente nel punto in cui l’hai lasciata su un altro dispositivo iOS. • Trascina e rilascia presentazioni di Keynote ’09 o di PowerPoint su icloud.com da un Mac o un PC, per fare in modo che vengano visualizzate automaticamente sui tuoi dispositivi iOS.
Pages il migliore elaboratore di testi mai visto per un dispositivo mobile. Questa potente app è stata progettata esclusivamente per iPad, iPhone e iPod touch. Crea, modifica e visualizza documenti dovunque. Pages funziona con iCloud, quindi i documenti verranno automaticamente aggiornati su tutti i tuoi dispositivi.
Breve introduzione. • Scegli tra 16 modelli e stili Apple per creare immediatamente bellissime lettere, rapporti, volantini, biglietti e poster. • Personalizza il documento con i colori, i font e la consistenza che desideri. • Visualizza e modifica documenti di Pages ’09, di Microsoft Word e documenti di solo testo. Importa facilmente documenti da Mail, dal web, da un servizio WebDAV, da un Mac o un PC utilizzando Condivisione documenti di iTunes. • Utilizza iCloud per iniziare a modificare il documento esattamente nel punto in cui l’hai lasciata su un altro dispositivo iOS. • Trascina e rilascia documenti di Pages ’09, di Word o documenti di solo testo su icloud.com da un Mac o un PC, per fare in modo che vengano visualizzati automaticamente sui tuoi dispositivi iOS.
Numbers è la più innovativa app per fogli di calcolo mai progettata per un dispositivo mobile. Costruita da zero per iPad, iPhone e iPod touch, Numbers consente di creare fogli di calcolo convincenti in pochi minuti, con tabelle, foto e grafici un semplice tocco delle dita. Scegli fra oltre 250 funzioni facili da usare. Inserisci i dati ed esplora i risultati con i cursori, gli stepper, i menu a comparsa e le tastiere intelligenti. Numbers funziona con iCloud, quindi i fogli di calcolo verranno automaticamente aggiornati su tutti i tuoi dispositivi.
Breve introduzione. • Scegli tra 16 modelli Apple tra cui Budget, Pianificatore di viaggi e Log corsa. • Visualizza e modifica documenti di Numbers ’09, di Microsoft Excel e documenti CSV. Importa facilmente documenti da Mail, dal web, da un servizio WebDAV, da un Mac o un PC utilizzando Condivisione documenti di iTunes. • Utilizza iCloud per iniziare a modificare il foglio di calcolo esattamente nel punto in cui l’hai lasciata su un altro dispositivo iOS. • Trascina e rilascia documenti di Numbers ’09 o di Excel o documenti CSV su icloud.com sul Mac o sul PC, per fare in modo che vengano visualizzati automaticamente sui tuoi dispositivi iOS.
C’è in gioco la sopravvivenza degli Angry Birds. Vendicati dei maiali verdi che hanno rubato le uova. Usa i particolari poteri distruttivi dei Birds per radere al suolo i castelli fortificati dei maiali.
Angry Birds offre ore di gioco, tante sfid per distruggere i castelli utilizzando le leggi della fisica, e puoi sempre ricominciare da capo. Ognuno dei 288 livelli richiede logica, abilità e forza brutta per distruggere il nemico.
Il design non si ferma quasi mai alle apparenze, il messaggio che si comunica all’utente è decisamente più importante dell’estetica. Questo vale a dire che per un web designer è essenziale progettare un sito che permetta per prima cosa agli utenti – che siamo geek o che non abbiamo mai visto un tablet – di trovare tutte le informazioni di cui hanno bisogno, preoccupandosi solo in un secondo momento dell’ aspetto grafico.
In questo senso, il web design può essere considerato una sorta di linguaggio del corpo della rete per eccellenza con le sue regole e i suoi dogmi.
Un designer non è solo un creativo dotato di straordinarie abilità tecniche ma anche un buon comunicatore, in grado di esprimere e diffondere il suo messaggio instaurando un dialogo costruttivo con coloro che lo ricevono.
Il design e il linguaggio del corpo hanno molte sfumature in comune, che li rendono più simili di quanto si possa credere.
Nel mondo virtuale la comunicazione non verbale, usata correttamente in pochi siti, ha lo stesso ruolo che il tono della voce, il contatto visivo ed la gestualità hanno nella vita reale e che fanno di noi buoni – o cattivi – comunicatori.
Nello specifico un sito che utilizza in modo corretto la comunicazione non verbale deve essere per prima rispondere alle necessità degli utenti, andando loro incontro e facilitando in tutti i modi possibili la consultazione e la ricerca di informazioni.
Questo vuol dire – prendendo in prestito un termine dal giornalismo – andare a ribaltare la piramide delle informazioni comunicando prima le informazioni essenziali e andando poi ad aggiungere dettagli, curiosità e sfumature in grado di dare colore. Il risultato sarà un sito semplice ed intuitivo, che non confonderà gli utenti.
Un ulteriore – non certo meno importante – metodo di comunicazione sfrutta i principi del linguaggio del corpo: si tratta del contatto visivo. Un bravo web designer cercherà sempre di concentrare tutte le informazioni essenziali nel punto in cui lo sguardo dell’utente andrà a cadere prima.
Infine è essenziale ottenere l’attenzione dell’utente senza forzarlo a fare nulla, tenendo conto che la maggior parte di noi usa il linguaggio del corpo senza quasi rendersene conto, spontaneamente.
Abbiamo bisogno di molto più delle parole per comunicare, per questo ci affidiamo al linguaggio del corpo, trascinandolo dentro le immagini e al design. Non bastano i migliori contenuti di internet a fare di noi dei buoni comunicatori.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Kumikohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngKumiko2011-10-21 12:00:382011-10-21 12:00:38Il design come comunicazione non verbale del web
Un’idea dal cuore italiano: sono rimasto subito affascinato dal bellissimo progetto di Pierandrei Associati (in collaborazione con Luis Felipe Bueno), che intende unire spazi pubblici, attività fisica e tecnologia.
Il cuore del progetto viene dai parchi cittadini e l’esempio riportato è basato su Milano: My Lane è un sistema di strutture urbane e sito web progettato per consentire di vivere in maniera più intensa i parchi cittadini.
Permette un maggior utilizzo delle aree verdi della città e viene incontro a tutte quelle persone che, pur stando vicino questi parchi, non possono fare attività fisica per mancanza di strutture adeguate.
Il sistema è composto da:
– sito online (My Lane)
– il “pad” (la struttura spogliatoio inserita nel parco)
Si può accedere alla struttura registrandosi tramite il sito (un po’ come il bike sharing). Tramite il cellulare l’utente può controllare gli orari liberi e prenotare. All’interno del pad ha a disposizione gli spazi per potersi cambiare, può ottenere indicazioni sull’allenamento da seguire, usare la doccia ed i servizi igienici.
Il progetto mi piace moltissimo ed è utile sia per le persone che per il sistema città; voglio aggiungere solo qualche requisito/vantaggio del sistema:
– struttura integrata nel verde
– struttura leggera, modulare, facile da spostare
– nessuna fondazione ed uso di energie riciclabili
– ventilazione naturale ed uso di materiali ad impatto zero
– accesso a tutti i servizi in real time tramite il web e creazione di community
Questa la pagina Facebook dedicata a My Lane. Scaricate il pdf e leggetevi tutte le info relative al progetto: è davvero un’idea unica!
Voi cosa ne pensate? A mio parere possiamo provare a rendere più tecnologiche le nostre città (senza per questo rovinare il paesaggio), basta darsi una mossa. No?
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Simosokehttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngSimosoke2011-10-21 10:30:212011-10-21 10:30:21Aree verdi, benessere e tecnologia: il progetto My Lane
Più che le parole, basta vedere il video. Come resistere alla tentazione? Come non voler entrare nell’azione, soprattutto con gli sparatutto?
In anteprima mondiale il nuovo simulatore FPS (Ultimate FPS simulator) che ti porta davvero ad essere protagonista, con una visione a 360 gradi: infatti permette di controllare i movimenti dei personaggi con il proprio corpo.
Nel video possiamo vedere anche che:
– è dotato di un pavimento mobile per gli spostamenti;
– hanno utilizzato un Igloo Vision per lo schermo e un hack di Kinect;
– la telecamera è controllata con i movimenti della testa;
– grazie a dei sensori il giocatore sentirà il “dolore” dei colpi sparati verso di lui.
La presentazione ufficiale e completa ci sarà il 24 ottobre, su Channel 5. Non ci resta che aspettare, impazienti!
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Simosokehttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngSimosoke2011-10-21 09:00:372011-10-21 09:00:37Un simulatore di gioco spettacolare: giocare non è mai stato così bello [VIDEO]
Stamattina Roma s’è svegliata sotto un forte nubifragio, che ha devastato la città. Chiuse le scuole, traffico impazzito, purtroppo anche morti e dispersi: un bilancio tutt’altro che positivo per la capitale e i suoi abitanti.
Com’era prevedibile, l’attenzione dei social network si è focalizzata fin dalle prime ore della giornata sulla cronaca di ciò che stava capitando in città.
Su Facebook sono cominciate a circolare fotografie della città allagata (nell’immagine, un contenuto condiviso dal nostro Simone Cinelli aka Simosoke):
ma anche appelli e richieste d’aiuto, come quelle arrivate dagli “indignados” che stanno occupando per protesta una piazza di Roma:
Reazioni tutto sommato che danno idea di come l’accellerazione dell’informazione sia arrivata forse al massimo dell’intensità, e di cui avevamo già avuto prova in moltissime altre occasioni.
Ma è su Twitter che il livetweeting ha generato un fenomeno, per così dire, curioso.
Il blog collettivo Nomfup, attraverso il suo profilo, ha proposto una cronaca della situazione su Roma caratterizzato da un hashtag particolare: #romacambia.
“Roma cambia”, come spiega la stessa redazione, è uno slogan già conosciuto ai romani per esser stato utilizzato durante la campagna elettorale dell’allora candidato sindaco Gianni Alemanno:
Proprio così. Un livetweeting che, paradossalmente, veniva condotto grazie a un topic che è anche un chiaro segnale di protesta contro il primo cittadino della città.
Una cronaca, per così dire, di pressione verso l”amministrazione, cui alcuni imputano chiare responsabilità nei disagi di oggi (argomento questo che ha acceso la polemica anche nella sfera politica) per alcune mancate manutenzioni alle infrastrutture cittadine.
Inutile dire che, insieme a #nubifragio, l’hashtag #romacambia è stato il più utilizzato per tweettare le proprie testimonianze dalla città allagata, riproponendo anche qui quel fenomeno che abbiamo più volte analizzato e che è ormai diventato tipico quando si verificano calamità naturali (vedi anche Terremoto a Torino, la notizia corre sui social [BREAKING NEWS]), dove sono gli stessi utenti a realizzare una cronaca dettagliata in diretta del susseguirsi dei fatti.
La novità è forse la discriminante che ha spinto gli user a generare questo topic, cioè la voglia di protestare per i disagi che s’è unita alla necessità di raccontare la realtà di quanto stava accadendo.
Fino alla notizia della morte di Gheddafi, che ha fatto balzare in testa il nome del dittatore fra i trending topic, la discussione sull’alluvione romano ha monopolizzato l’attenzione degli utenti: non ci sembra un azzardo pensare che anche livetweeting come questo possano essere in grado di spostare consensi a prescindere anche dal contenuto veicolato, proprio perché nascono con insita una chiara volontà di colpire la credibilità di una particolare personalità politica (e in questo caso, di attribuirgli forse responsabilità – concedeteci – ancora tutte da dimostrare, considerando l’eccezionalità dell’evento).
Visti i disagi era prevedibile che la popolazione – e il popolo della Rete – facessse le proprie rimostranze all’amministrazione comunale per l’accaduto: ma la coincidenza fra livetweeting e protesta, questa ci sembra veramente un inedito della social sfera.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Francesco Gavatortahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngFrancesco Gavatorta2011-10-20 16:30:552011-10-20 16:30:55Nubifragio su Roma: #romacambia e la cronaca che diventa protesta
E’ vero, viviamo in un mondo complicato e la complessità si ripercuote su ogni settore dell’attività umana, non escluso quello giuridico. Avete mai pensato a come stia diventanto sempre più difficile individuare le varie fattispecie e, soprattutto, le leggi applicabili? Questo è l’arduo compito che spetta a magistrati e avvocati. Avete mai pensato a quanto sia difficile qualificare un atto come “molestia sessuale”? Si tratta di situazioni talmente soggettive e che incidono a tal punto su una sfera personalissima dei soggetti, che darne una definizione è assai complicato. Il rischio è spesso quello di considerare con troppa indulgenza atti che non se la meritano affatto e, dall’altra parte, cadere nell’eccesso di zelo per atti che non volevano offendere nessuno.
Forse siamo più abituati a pensare alle molestie sessuali nei confronti delle donne; di particolare riprovevolezza sono, senza dubbio, quelle che avvengono sui posti di lavoro nei confronti delle giovani (e non) lavoratrici. E’ innegabile il fatto che le donne siano le vittime più frequenti delle molestie sessuali, ma se la vittima fosse un uomo? Quali atti possono e devono considerarsi “molestie sessuali”? I finlandesi sono da sempre molto attenti alla difesa della dignità sessuale di uomini e donne e questa loro sensibilità è ben espressa in questo video che ha, prima di tutto, invaso il web e in seguito è stato trasmesso sulle televisioni nordiche.
Il video, diretto da Jonas Arnby, cofondatore di The Brainstormclub, per pubblicizzare “The Association Finnish lawyers”, ci presenta un caso che fa pensare: per descrivere il fatto ricorre all’immagine, spesso inflazionata, del “popsicle”, il “calippo” di italiana memoria. In un ufficio prevalentemente maschile, il dirigente, una donna, se ne sta beatamente rilassata nel proprio ufficio, con pareti di vetro tipo acquario e si “gusta” il suo ghiacciolo, in un modo estremamente ed eccessivamente sensuale. Le reazione dei dipendenti le vedete nel video che si conclude con la domanda “E’ questo un caso si molestia sessuale?”.
Lascio a voi i giudizi sul contenuto del video: la rete si è divisa tra chi si è sentito offeso dalla superficialità con cui l’argomento è trattato e chi ha colto la provocazione come un chiaro invito alla riflessione (io trovo che spesso sconvolgere sia il miglior modo per attirare l’attenzione). Vero è che questo video ha indubbiamente attirato l’attenzione di molti..eccome! E speriamo che abbia anche contribuito a sensibilizzare gli utenti rispetto al grave problema, purtroppo sempre più presente, che sono le molestie sessuali (anche nel nostro Paese, non solo in Finlandia).
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Kiokohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngKioko2011-10-20 16:00:302011-10-20 16:00:30Un ghiacciolo in ufficio è molestia sessuale? [VIDEO]
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