Tim Jarosz è un fotografo e graphic designer freelance di Chicago. Grazie alle sue fotografie, in particolare quelle della raccolta Cityscapes, possiamo osservare quanto per lui sia interessante, pieno di ispirazione e stimoli il mondo che lo circonda, soprattutto ciò che riguarda il paesaggio urbano, fulcro della sua arte. Il soggetto è proprio la sua città natia ovvero Chicago: egli crea una nuova realtà da angoli e quartieri di strada diversi, modifica digitalmente le foto e attraverso il collages e riesce a dare vita a una nuova città dallo stile vintage misto alla pop culture, i colori infatti risultano più accesi grazie al forte contrasto donatogli. Jarosz mostra così una “puzzle city” che raccoglie differenti prospettive e punti di vista fondendoli in un’unica urban vision, quella dell’artista.
Se vi hanno colpito queste foto vi suggerisco di dare un’occhiata al sito di Society6 in cui potete trovare le stampe di queste opere d’arte, e perché no averle nelle vostre case! 😉
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Kyliahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngKylia2011-12-01 16:00:122011-12-01 16:00:12Cityscapes: la visione urbana di Tim Jarosz
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Per voi ninja, sempre connessi e aggiornati sulle notizie che riguardano i Social Media, i dati pubblicati da in questo video realizzato da VideoInfographs.com non saranno sicuramente una novità. Ma per chi volesse fare un ripassino veloce, ecco qualche dato da tenere bene a mente.
L’11% della popolazione mondiale ha un account Facebook: infatti ci sono più iscritti a Facebook (800 milioni) che possessori di automobili (750 milioni)! 😎
Circa la metà degli iscritti a Facebook si collega ogni giorno. In media ogni utente Facebook ha 130 amici e trascorre 700 minuti al mese sul Social Network. Su Facebook ogni 60 secondi vengono postati 510.000 commenti postati, 293.000 status aggiornati e 136.000 foto, per un totale di 30 miliardi di contenuti condivisi al mese.
E su Twitter? Twitter conta ormai 225 milioni di iscritti, che inviano circa 150.000.000 milioni di tweet al giorno, che sono circa 1736 tweet al secondo, ma pensate che il record di tweet postati al secondo è 8.900. Ogni utente Twitter ha in media 115 follower.
YouTube conta ogni mese 490 milioni di visitatori unici, che generano 92 miliardi di pagine viste. Ogni minuto sono 35 le ore di video caricate sulla piattaforma.
E gli altri Social Network?
Passiamo ora a esaminare i dati legati agli altri Social Network:
Flickr: sulla piattaforma di immagini vengono caricate 3500 immagini al minuto. Google Plus: il neo nato di casa Big G ha già superato i 50 milioni di iscritti. Instagram: su Instagram sono state caricate oltre 150 milioni di immagini. Foursquare: il geo local-based per eccellenza ha superato i 2 milioni di check-in a settimana.
I possessori di smartphone sono (per ovvie ragioni) i più attivi sui Social Network, pensate infatti che circa il 60% utilizza i suoi device mentre è al bagno! 😉
Smartphone e Social Network hanno davvero cambiato le nostre vite. Riuscireste ad immaginarvi sconnessi?
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https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Silviahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngSilvia2011-12-01 15:00:252011-12-01 15:00:25Facebook, Twitter, LinkedIn e YouTube: l'universo dei Social Media in un video
Avete visto per caso passare dalle vostre parti un nano rosso, simile al famoso David Gnomo? Se sì, fotografatelo e raccontatelo a tutti, perché significa che è libero!
Sembra il ritorno del Fronte di liberazione dei nani da giardino (e sicuramente qualche suggestione questo fenomeno nato in Francia l’ha lasciata) e invece è la nuova campagna di Sisley, che lancia questo Natale una missione per regalare la libertà a chi è più sfortunato: “Sisley Dwarfs, a Christmas in Freedom“.
La campagna mescola ideali e gamification, social network e viral marketing: l’obiettivo è quello di diffondere, attraverso testimonial simpatici come questi piccoli nanetti rossi, un messaggio di indipendenza che Sisley vuole fare proprio.
L’idea, di per sè, è molto semplice: chi avvista un nanetto, gli scatta una foto e scrive il proprio messaggio ineggiante alla ritrovata libertà. Il tutto viene inviato via email oppure postato su Facebook e Twitter, in quest’ultimo caso usando l’hashtag #nanoliberatutti.
Sisley raccoglie questi messaggi per testimoniare ancora una volta come la community che ruota intorno al brand sia composta sempre di più da indipendent people.
Il lancio della campagna è avvenuto su YouTube, con un video che racconta la genesi della ricerca dei Nanetti. La location è la Riserva Naturale dell’Alpe della Luna, nel comune di Badia Tedalda (Arezzo):
I risultati? Sicuramente positivi: piano piano i canali sociali del brand d’abbigliamento si stanno riempiendo di segnalazioni di nanetti che sono riusciti a tornare liberi, realizzando così il loro sogno di essere indipendenti.
Una bella operazione, quella di Sisley, che sfrutta dinamiche sostanzialmente ludiche, che permettono di raccontare e far raccontare agli stessi utenti le proprie storie. Gli user generated content diventano quindi centrali e rafforzano l’interazione degli utenti con il brand, favorendone l’engagement.
Non vi resta che circolare per le città, passeggiare per i monti o stazionare in spiaggia (freddo permettendo, di questi tempi..) e se vedete un nano immortalatelo con il vostro smartphone: il vostro messaggio potrebbe diventare il motto per qualcuno in cerca di libertà!
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Francesco Gavatortahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngFrancesco Gavatorta2011-12-01 13:24:132011-12-01 13:24:13Sisley libera i nani per Natale, tra gamification e social media marketing
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Wiittoriohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngWiittorio2011-12-01 13:02:522011-12-01 13:02:52Google introduce la nuova navigation bar [Video]
Ne avevamo parlato qui un paio di settimane fa di questo incredibile e completo evento dedicato all’intera filiera turistico-alberghiera e oggi eccoci qui riuniti per l’inizio del BTO 2011: Buy Tourism Online!
Vi avevamo già annunciato i 75 appuntamenti, tra dibattiti, keynote ed interviste, di cui sarebbe stato caratterizzato e, soprattutto, vi avevamo detto le tante sorprese… gli 11 argomenti di cui parlare, i grandi nomi (tra cui, e ce ne vantiamo, il nostro Mirko Pallera), le due sessioni di Storming Pizza con 8 Start Up, gli Speed Date, … .
Ma non siamo qui a pettinare i bruchi (come diceva un comico di Zelig) e tanto meno a piangere sul latte versato… volevate iscrivervi ma non l’avete fatto, problemi di tempo, economici, non trovavate il vestito adatto, lo smalto non ha fatto in tempo ad asciugarsi perfettamente, ve ne siete completamente dimenticati o proprio in quei giorni il vostro PC era stato rapito dagli alieni, ecc., non preoccupatevi, a tutto c’è rimedio!
In questo caso quel’è il rimedio di tutti i mali e dolori? Una confessione? No! Un sacrificio sanguinoso? Neanche! Chiedere il nostro perdono? Bè, forse quello sì, ma siamo benevoli e ve lo concediamo… e allora cosa dovrete mai fare??? Semplice, guardare la diretta streaming! 😉
Ed eccovi accontentati! Ok, non sarà come essere lì ma, in fondo, meglio di perderselo compeltamente, non credete?!
E non dimenticatevi che alle 14:30 ci sarà anche Mirko Pallera con un keynote sui contenuti virali e soprattutto a presentare, rullino i tamburi… “Create! Come progettare idee contagiose (e rendere il mondo migliore)“, il suo nuovo libro in uscira a gennaio 2012 (completo, o almeno così dicono voci di quartiere, dell’esclusivissima e segretissima copertina)!
Non mancate all’appuntamento con Mirko Pallera e soprattutto con il BTO 2011!
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Osakihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngOsaki2011-12-01 13:00:552011-12-01 13:00:55Parte BTO 2011: al via la diretta streaming per l'evento dedicato al turismo online!
Valutare l’importanza della mobile search è oggi più importante che mai, dal momento che si parla di uno dei canali di marketing online in rapida crescita. Abbiamo già detto che l’internet da mobile ha scalzato dalla prima posizione l’internet da desktop, ma nuovi dati rilevano che ben il 33% dei navigatori da mobile desidera accedere ai contenuti che possono essere rilevanti rispetto alla sua posizione GPS (eMarketer 2011). Non tener conto di questi dati può significare perdere una fetta rilevante di probabili consumatori.
Mobile SEO vs Desktop SEO: il ruolo delle Apps
Per questo motivo è corretto pensare una strategia di SEO ad hoc per il Mobile, dal momento che la mobile search rispetto a quello da desktop implica un differente sistema di algoritmi per il ranking e sviluppa una diversa modalità di engagement del consumatore.
Nel mobile marketing le apps giocano un ruolo fondamentale. Il Mobile SEO deve considerare a proposito due casi:
– il primo è quello in cui un’app è l’oggetto del mio marketing;
– il secondo è legato al fatto che le apps possono interagire con i contenuti in maniera unica e diversa dalla search da desktop.
Come ottimizzare i contenuti di un’App
(Fonte: Searchenginejournal)
Cosa si può fare perché i vostri potenziali clienti trovino all’inizio della loro ricerca su un market proprio la vostra app?
Ecco alcuni suggerimenti per ottimizzare la ricerca su un app store:
1) all’interno di un app store, la pertinenza funziona più o meno allo stesso modo che in altri motori di ricerca, perciò utilizzate le keywords già nel nome dell’app, nel badge e nella sintesi;
2) il nome dell’app deve essere dunque di tipo descrittivo: non è un caso che le apps più scaricate abbiano nomi a volte così chiari da sembrare banali; in certi casi persino il nome dello sviluppatore può favorire la ricerca;
3) studiate i casi di successo: le classifiche degli stores possono chiarirvi quali sono i contenuti più cercati dagli utenti; tenete d’occhio anche alle sezioni che ad esempio iTunes propone periodicamente.
Siri: un’app che può cambiare la mobile search
Apple ad ottobre di quest’anno ha lanciato un’applicazione che può giocare un ruolo importante per quanto riguarda la mobile search: stiamo parlando di Siri. Non è ovviamente la prima app che sfrutta il riconoscimento vocale, ad esempio gli androidiani usano già molto Google Voice. Allora cosa ha di diverso Siri?
Con Siri la tecnologia parla la nostra lingua: non c’è più bisogno di memorizzare comandi specifici o parole chiave, perché l’app si comporta come un “assistente personale”, dialogando in forma naturale, quasi umana, conversazionale.
Con Siri, che effettua a comando ricerche online, è necessario pensare a delle query basate sulla ricerca vocale. E’ un cambiamento importante, che guardando al futuro è un piccolo passo della Apple nella direzione che da anni ormai Google segue, ovvero quella che vede nei motori di ricerca la maggiore fonte di business.
Siri resta comunque un task manager e non un motore di ricerca: eppure grazie alla sua capacità di reperire informazioni da internet, rende comunque possibile l’idea di una strategia di SEO dedicata. Questo ovviamente considerando che non tutti i navigatori da mobile lo fanno da un’iphone 😉
Ottimizzare un mobile website in funzione della geolocalizzazione
Le persone utilizzano spesso i devices per effettuare ricerche secondo la loro posizione geografica, come nel caso della ricerca di indicazioni stradali, ristoranti nelle vicinanze, e servizi locali. Di conseguenza, ottimizzare un sito mobile per la ricerca locale significa creare dei vantaggi per il proprio marketing.
Questo è possibile ad esempio con piccoli accorgimenti quali includere informazioni come l’indirizzo, il numero di telefono, la URL del sito nel piè di pagina e così ad ogni pagina. A questo proposito, così come avviene per la desktop search, torna molto utile considerare l’utilità dei Rich Snippets (astratti arricchiti) che riportano informazioni più dettagliate sui risultati di ricerca. L’ottimizzazione di un sito non deve soltanto considerare le keywords per essere posizionati ai primi posti nei motori di ricerca, ma deve anche valutare che il risultato della ricerca contenga dei contenuti che convincano il navigatore a cliccare.
Sviluppare un sito web mobile-friendly
Ok, ve l’abbiamo detto già più volte che è importante avere un sito web che abbia una buona visualizzazione anche da mobile e che eviti problemi soprattutto nel caricamento, ma certi consigli è bene ricordarli sempre!
Qui ne approfittiamo per sottolineare uno dei maggiori dilemmi per gli sviluppatori mobile: l’ottimizzazione di un sito mobile significa necessariamente pensare “small”? Ovvero: quanto conta la brevità e la sintesi dei contenuti?
Quando si elabora un sito mobile, si deve rimettere in discussione totalmente il sito così come viene visualizzato da desktop: intanto, la coerenza dei contenuti e l’uniformità delle pagine sono fattori che vanno tenuti maggiormente in considerazione, dal momento che non è applicabile, come nei websites da desktop, l’idea delle pagine come documenti indipendenti. Questo aumenta l’usabilità del sito e rende facile la comprensione della struttura dei link. In particolare la home page deve avere una facile indicizzazione a tutti i contenuti del sito, tenendo conto comunque del poco spazio dello schermo ad esempio di uno smartphone! In home dunque i contenuti testuali devono essere brevissimi, perché i contenuti più dettagliati sono da rimandare alle sottopagine .
Inoltre se da un lato i contenuti devono essere brevi e sintetici, dall’altro è altrettanto importante che i testi siano il più possibile full-length, così da renderne facile la lettura.
Conclusioni
Bene, dopo aver letto questa breve analisi , vi abbiamo convinto che ci vuole una maggiore attenzione per questo argomento e che è il caso di iniziare a pensare qualche strategia mirata per il mobile SEO? O al contrario pensate che non sia necessaria?
Intanto vi segnaliamo fondo all’articolo qualche link utile per approfondire l’argomento, buona lettura 😉
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2011/11/iphone4seo.png352581Naokohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngNaoko2011-12-01 12:57:212011-12-01 12:57:21Mobile SEO: le opportunità di una buona ottimizzazione via mobile!
I nuovi expertise badge racconteranno quanto hai esplorato nel mondo reale e rifletterà le tue skill di esploratore.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Wiittoriohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngWiittorio2011-12-01 12:49:002011-12-01 12:49:00Foursquare introduce i nuovi badge expertise e porta la gamification su un altro livello
Ultimamente arrivano dalla Romania campagne davvero incredibili, che mostrano l’ottimo stato di salute del settore dell’advertising di questo paese. L’ultima di queste è di McCann Erickson che per Kandia Dulce, il produttore della barretta di cioccolato ROM, ha lanciato una campagna online volta a migliorare l’immagine dei rumeni in tutto il mondo.
L’idea dietro “Romanians are smart” nasce da una triste realtà: se si digita su Google.com la frase “Romanians are” in automatico nei suggerimenti i risultati sono “rude”(maleducati) “ugly” (brutti) o “scum” (feccia). E non va meglio su Google.fr (dove i suggerimenti sono “racistes-razzisti” o “des voleurs- dei ladri”) o su Google.it dove il primo risultato è “zingari” .
Obiettivo principale della campagna quello di cambiare entro oggi, 1° dicembre nonché giornata nazionale della Romania, i suggerimenti delle ricerche di Google in più lingue possibili. Per farlo l’azione ha coinvolto i più influenti blogger e opinion leader della Romania e gli utenti di tutti gli altri paesi tramite una pagina Facebook dedicata e un video che spiegava come fare.
Gabriela Munteanu, Marketing Manager alla Kandia Dulce, ha commentato così la scelta della campagna:
“Rom è un brand profondamente rumeno, ciò ci ha costretto a prendere una posizione rispetto ai gravi pregiudizi di cui è vittima la Romania. Per questo abbiamo deciso di portare avanti questa causa: lottare per l’immagine della Romania. L’immagine dei rumeni su internet, l’immagine che i rumeni hanno di se stessi, l’immagine dei rumeni all’estero”
Il brand non è nuovo ad una comunicazione che punti su aspetti emozionali specifici quali il patriottismo e la difesa dell’immagine della Romania all’estero. Quest’estate, durante il Ninja Summer Camp, proprio all’interno della presentazione della nostra sezione “I marketing trend verso il sensible branding” abbiamo parlato di un’altra campagna della barretta ROM, basata questa volta sull’extraordinary fiction.
In quella campagna, chiamata “American Rom”, il brand promuoveva un “finto re packaging” del prodotto attraverso una campagna in-store e online. Alla tipica bandiera della Romania, storico sfondo del packaging della barretta, veniva infatti sostituita la bandiera degli Stati Uniti con l’obiettivo di riavvicinare i giovani al brand (poiché preferivano snack made in america) risvegliando il loro nazionalismo.
Advertising Agency: Mccann Erickson Bucharest, Romania Creative Director: Adrian Botan Group Creative Directors: Catalin Dobre, Dinu Panescu Art Director: Ionut Cojocaru, Andra Badea Copywriter: Florin Florea Additional credits: Ruxandra Savulescu, Lavinia Vaduva, Ileana Parau, Ruxandra Vasilescu, Sorina Iordan
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Massimo Sommellahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngMassimo Sommella2011-12-01 12:00:572011-12-01 12:00:57Romanians are smart, la campagna contro i pregiudizi online
Cosa rende unico il fotografo Terry Border? La sua visionaria capacità di trasformare banali oggetti e alimenti rivelando la loro anima segreta. Usando un pò di fil di ferro, gli oggetti che abbiamo tutti i giorni sotto il naso diventano creature antropomorfe, regalandoci composizioni divertenti e originali.
Dopo aver visto questa galleria, sono certa che guarderete banane e candele con occhi diversi:
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Katsumihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngKatsumi2011-12-01 11:30:072011-12-01 11:30:07Bent Objects: gli oggetti quotidiani prendono vita!
La rivoluzione mobile a cui stiamo assistendo si manifesta non solo nella fruizione dei contenuti, ma anche nella creazione degli stessi. Così per esempio abbiamo super device (smartphone, fotocamere, videocamere) con i quali girare dei video ad altissima qualità.
E, vista questa nuova passione, perché non regalarci un bel gioiellino con cui diventare davvero professionali nel girare video? Bene, oggi vi presentiamo MobiSlyder!
MobiSlyder è uno steadicam adatto ai vostri device più piccoli: in questo modo potrete, grazie a questo supporto, realizzare video in movimento con la fluidità di un vero steadicam.
Il “binario” è lungo 43 cm e la parte superiore è compatibile con la maggior parte dei prodotti in commercio. Pesa 520 grammi ed è comodo da portare in giro.
Prezzo? Disponibile a 115 euro in pre-ordinazione. Anche questo un bel pensiero per le festività imminenti. 😉
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Simosokehttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngSimosoke2011-12-01 11:00:092011-12-01 11:00:09MobiSlyder: lo steadicam scorrevole per i vostri device
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