Entra nel mito: i Ninja al Motor Show 2011

 

Il Motor Show è il salone dell’automobile per eccellenza, punto di riferimento in Italia per le novità e gli aggiornamenti che riguardano il mondo dei motori, della sicurezza stradale, delle nuove fonti di energia. Proprio come l’anno scorso, i Ninja sono stati invitati al Blogger Day, la giornata speciale dedicata alla stampa sul web e agli operatori economici. Abbiamo vissuto la giornata insieme a Claudio Gagliardini, Rudy Bandiera, Matteo Bianconi, Luca Rosati e Roberto Rossi, alcuni tra i blogger più affermati del panorama italiano che avevano già partecipato alla prima edizione.

La giornata fa parte di una strategia di comunicazione integrata focalizzata sul Social Buzzing e sul Blogging Network. Il Web contiene un target specifico ed una fetta di utenti molto ampia, ma le logiche di diffusione differiscono da quelle dello stampato. L’amministratore delegato di GL Events / Motor Show in persona, Giada Michetti, ha definito i blogger come “la formula uno” della comunicazione, poichè la velocità deve coincidere con un buon approfondimento per ottenere risultati efficienti. I Ninja Lorenzo e Francesco sono stati invitati per il Blogger Day  per raccontarvi tutte le novità e le iniziative più importanti del Motor Show 2011! L’occasione ha permesso anche ai nostri di incontrare la ninja editor della sezione Mobile, Claudia, che è qui con lo staff dell’agenzia Hibo che si occupa della comunicazione 2.0 di Motor Show.

 

Foto

Per l’occasione ci siamo fatti prendere la mano e… abbiamo fatto in tutto 576 foto e video dell’evento! Di queste, abbiamo preso le 170 foto venute meglio e le abbiamo chiuse in un album. Sarebbero state davvero troppe per caricarle qui sopra, così abbiamo inserito nell’articolo le più rappresentative, mentre abbiamo racchiuso le altre in un simpatico PDF. Nel book fotografico ci sono tutte le foto di ciò di cui parliamo nell’articolo e molto, molto altro ancora;

I nuovi modelli in arrivo

Tra concept ed anteprime, saranno almeno 48 i modelli che verranno presentati in esclusiva per il salone dell’auto Bolognese. Noi abbiamo catturato la Nuova Panda: più aggraziata nell’estetica e più stilosa negli interni, questa vettura si profila sempre di più verso un pubblico giovane e dinamico. A noi è piaciuta moltissimo! voi cosa ne pensate?

Abbiamo inoltre scovato, nello stand Lancia, una coupè decappottabile, la Lancia Flavia. Ecco gli interni

Ilaria Cataldo, la madrina 2.0

Anche il social vuole la sua parte. Ed allora, per la prima volta, la madrina ufficiale del Motor Show (Nina Senicar) verrà affiancata da Ilaria Cataldo, madrina 2.0, una ragazza eletta direttamente dagli oltre 30.000 fan della pagina Facebook ufficiale della fiera dei motori. Ilaria ha un compito arduo ed importante: sarà la rappresentante del Motor Show per tutti gli abitanti della blogosfera e del social web. Le auguriamo un gran Motor Show!

Enel Electric City, il mondo delle auto ad energia rinnovabile

Per il secondo anno consecutivo Enel sarà presente al Motor Show per collaborare ad “Electric City”, la mostra delle City Car elettriche dalle prestazioni paragonabili ad un auto convenzionale. Il silenzio del motore in un primo momento sorprende un po’ (il motore non è a combustione), ma dopo si apprezza il comfort sonoro dell’abitacolo. Accelerazione e velocità massima raggiungono quasi la resa delle omonime versioni a propulsione, mentre l’autonomia si aggira intorno ai 190 km. Abbiamo provato per voi la Volvo V60 e il Renault Kangoo.

Erano disponibili anche la Twizy e la i-Miev! Tra le altre, anche una favolosa Delorean elettrica.

 

Test Drive

Dal 3 all’11 Dicembre, durante la fiera ci saranno tantissimi eventi da vedere ed automobili da provare nelle aree all’aperto. Noi abbiamo fatto un test drive estremo a bordo GLK e ne siamo usciti incolumi 🙂

Icon Cars

In collaborazione con ASI (automotoclub storico italiano), Bologna Fiere ha allestito, al padiglione 31, Icon Cars: la rassegna delle autovetture che hanno fatto la storia: pezzi provenienti da collezioni private e musei storici, unici nel loro genere.

Formula SAE

Anche i ragazzi di Motor Sport avevano uno stand dedicato alla loro vettura Emiliana! Questo piccolo gioiello è frutto dell’impegno di 50 ragazzi, scelti fra i più brillanti studenti di diverse facoltà. Il team gestisce completamente la squadra: dal marketing alla costruzione fisica della vettura, fino al fund raising per portarla in campo. I ragazzi di Motorsport hanno già gareggiato su circuiti storici come Silverstone, riportando ottimi risultati. Ma non è solo una competizione fra studenti, perchè da qui nascono i futuri meccanici di grandi nomi come Ferrari. Curiosi? Visitateli sul loro sito web e sulla loro pagina Facebook!

Luxury Time, la passione ed il sogno

Alzi la mano chi ha mai visto in strada una Pagani Zonda S. Adesso alzi la mano chi sa di cosa sto parlando 😛

Esistono vetture che abbiamo visto solo sulla carta stampata o cibernetica, ma grazie a Luxury Time, la mostra delle vetture di lusso, avrete l’occasione di vedere da vicino le vetture più prestigiose di sempre. Tra le altre, la nostra Ferrari 458 Italia, la Lamborghini Aventador e la costosissima Maybach 62S.

Le nostre impressioni

Il Blogger Day (organizzato il giorno dopo della giornata per la stampa tradizionale, al fine di permettere alla carta stampata di uscire di pari passo con il web) è stata una giornata stupenda, in cui, oltre alle vetture, abbiamo conosciuto gli esponenti più in vista nella blogosfera e nel settore automotive. La crescente attenzione ai canali alternativi da parte degli organizzatori del Motor Show è la testimonianza che esiste un mondo fatto di informazione e consumatori che interagiscono in modo alternativo e complementare a quello tradizionale: alternativo, perché ormai sembra che il social value abbia raggiunto un potenziale paragonabile a quello della carta stampata; alternativo, perché i veri appassionati si informano da entrambe le fonti. E questo mondo fatto di buzz e passaparola cresce sempre di più! Motor Show ha fiducia nel valore di questo nuovo trend e ci ha scommesso sopra. Probabilmente, un approccio integrato a cavallo tra istituzionale e sociale, che va al di là di una pagina Facebook poco curata, sarà nell’immediato futuro una strategia vincente per i big brand!

Intanto, noi salutiamo di cuore l’agenzia Hibo e GL Events, in particolare: un ringraziamento a: Piero Babudro, Pierpaolo BaldoClaudio Nader e Stefano D’Amico di Hibo, Daria Orsi di Gl Events. per averci permesso questa magica giornata di blogger e motori. Affrettatevi a comprare un biglietto per il Motor Show: avete tempo fino all’11 Dicembre! Durante gli 8 giorni verranno implementate altre novità; ad esempio, sappiamo che il 3 Dicembre è stata la giornata dedicata al Cavallino Rosso (Ferrari). Non dimenticate di scriverci le vostre impressioni! 😀

Weathermob l'app per iPhone che rende le previsioni del tempo social.

Ecco Weathermob, l’Instagram della condizioni meteo e delle emozioni.

Logo Fliz

La ricerca della casa diventa social e georeferenziata con Fliz

La ricerca della casa diventa social e georeferenziata con FlizOggi vi parlerò di Fliz, una neonata startup italiana, che promette di portare un vento di innovazione nel settore immobiliare. Si tratta di un portale di annunci immobiliari che si sviluppa principalmente su tre principi: l’incentivazione della trasparenza degli annunci e delle agenzie immobiliari, la georeferenziazione degli annunci con servizi a valore aggiunto per gli utenti e l’integrazione con i social network.

Si tratta di un progetto molto ambizioso perché questo tipo di mercato è ricco di attori forti e che si sono sviluppati negli anni una certa autorevolezza, ma che ha ampi margini dal punto di vista innovativo. Sembra che i ragazzi di Fliz vogliano puntare tutto su quest’ultimo aspetto. Vediamo subito in che modo! Buona lettura!

Cos’è Fliz e quali sono i suoi punti di forza

Fliz si presenta come un innovativo portale per pubblicare e consultare annunci immobiliari che ha una vision molto chiara che vi riporto attraverso le parole scritte sul sito:

La casa non si limita ai muri che la circondano. La casa è uno luogo di relazione soprattutto con lo spazio che la circonda, con il quartiere e il territorio dove è ospitata

Scopriamo ora grazie a Riccardo (founder del progetto) quali sono i punti di forza del progetto.

– Il primo punto, decisamente interessante dal mio punto di vista, è l’unione degli annunci immobiliari con i servizi presenti nella zona. Oltre all’idea in sè, è interessante come viene sviluppata dal punto di vista tecnologico e di interfaccia. Sfruttando i vantaggi della georeferenziazione, ogni annuncio viene arricchito in modo automatico di informazioni riguardanti per esempio i mezzi pubblici presenti, i parchi, le scuole e tutte le variabili che di solito si considerano quando si deve scegliere un alloggio in cui vivere che, come giustamente afferma Riccardo, “in Italia, più che in altri luoghi, appare come un elemento di status piuttosto evidente

– il secondo punto è il criterio con cui vengono mostrati gli annunci, ovvero privilegiando quelli che contengono informazioni più complete. L’obiettivo è valorizzare e premiare le agenzie che pubblicano annunci in modo trasparente. Effettivamente orientarsi nel mare di annunci in giro per la rete a volte può essere davvero complicato, ma ancora più complesso è capire con un colpo d’occhio se si tratta di una fregatura o no.

– Il terzo punto, ancora poco sfruttato al momento, è la possibilità di fare ricerche estremamente personalizzate basate su una serie di variabili spaziali e i servizi precedentemente elencati su tutto il territorio nazionale.

– il quarto punto, altrettanto importante, è un’integrazione massiva con Facebook attraverso un’applicazione sviluppata ad hoc e curata nei dettagli, per esportare gli annunci delle agenzie immobiliari sulle fan page delle agenzie immobiliari. L’obiettivo è migliorare così la diffusione degli annunci attraverso mirate campagne social. Possiamo vedere una video di quest’applicazione qui sotto:

applicazione fliz / facebook from fliz on Vimeo.

E’ evidente che, se verranno mantenute tutte le promesse, Fliz potrebbe avere un reale vantaggio competitivo nei confronti di altri portali immobiliari italiani, che per quanto siano ricchi di informazioni, sembra si siano fermati un po’ per quanto riguarda i servizi innovativi. E’ sicuro d’altra parte che i ragazzi di Fliz, non avranno vita semplice e dovranno confrontarsi con competitor altamente innovativi come gli spagnoli di Idealista, che vantano già da diversi anni un team dedicato allo sviluppo di servizi e funzioni innovative.

Conosciamo il team di Fliz

Come ho accennato prima si tratta di un team al 100% italiano, composto da cinque ragazzi alla prima esperienza da startupper. Conosciamoli uno ad uno.

Riccardo Zilli e Marco SangiovanniIl primo è Riccardo Zilli, grande appassionato di web, tecnologia e urbanistica (mappe, sistemi di georeferenziazioni dati). In Fliz è riuscito ad unire queste sue due passioni e svolge il ruolo di project manager. In particolare è colui che tira le fila di tutto tra la ricerca di finanziatori e la gestione delle risorse. Di carattere sembra molto determinato e preciso ed è convinto che Fliz possa diventare il primo portare immobiliare in Italia.
Segue poi Marco Sangiovanni, esperto di database e sviluppatore. Sul sito si auto proclama “Maestro nella nobile arte dei database e della clusterizzazione di dati territoriali”. Ha seguito diversi progetti di sviluppo applicazioni db per Unisys soprattutto su sistemi Oracle. Probabilmente senza di lui il sistema di Fliz non riuscirebbe a stare in piedi.

Cristiano Pellegrino, Marco de Luca e Matteo CasaranoSegue infine un gruppo di persone, anch’esso importantissimo, che si occupa del frontend, della user experience e della grafica. In ordine abbiamo Cristiano Pellegrino, il quale ha lavorato per ben 10 anni come freelance sviluppando applicazioni web. Oltre ad aver sviluppato il frontend, ha contribuito a progettare l’esperienza utente di Fliz (sua grande passione insieme all’usabilità). Sempre di user experience si occupa Marco De Luca, grafico da sempre e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Milano. E’ il fondatore di EqualDesign, una web agency con una spiccata propensione al video. Si è occupato oltre che dell’interfaccia anche di tutti gli aspetti legati alla comunicazione. Infine abbiamo Matteo Casarano, grande appassionato di 3D e socio in affari di Marco De Luca, per Fliz ha sviluppato la componenente funzionale dell’applicativo e supportato la creazione dell’immagine grafica.

Insomma ragazzi, il team promette davvero bene e sembra avere tutte le carte per farcela. Trovo molto positivo che sempre più spesso si incontrino startup con un team eterogeneo nelle competenze, ma allo stesso tempo equilibrato. E tutti noi abbiamo imparato quanto sia importante quando si decide di creare una startup, no?

Com’è nato e si sviluppato il progetto fino ad oggi

Logo FlizVediamo, sempre con l’aiuto di Riccardo, come si è sviluppato fino ad oggi il progetto. Come spesso accade nasce tutto in modo casuale e dall’unione di diversi pezzi che ad un certo punto della vita si compongono come in un puzzle perfetto. Il primo stimolo risale a 3 anni fa in seguito ad una telefonata della sua ex fidanzata, la quale aveva sentito parlare un dj di un sito che offriva informazioni sulla localizzazione degli immobili. In quel momento in Italia solo pochissimi parlavano di startup e soprattutto non c’era il fermento che c’è oggi su questi temi e proprio Riccardo ci racconta che non avesse alcuna idea di come si gestisse un progetto web.

Il primo passo è stato coinvolgere alcuni amici sviluppatori. In quel momento stava lavorando ad un progetto GIS di mappatura territoriale, ma nel frattempo rifletteva sulla possibilità di creare un prodotto in grado di fornire all’utente dei dati a supporto della scelta immobiliare. Nel primo anno i ragazzi hanno lavorato tutte le sere e nei weekend solo per capire come impostare il progetto, quali tecnologie utilizzare e come gestire una grande mole di dati e informazioni. Questa fase è durata fino a quando è arrivato il primo finanziamento, che ha permesso ai membri del team di lasciare i propri rispettivi lavori e dedicarsi full time a Fliz.

Riccardo ci confessa che all’inizio hanno dovuto scontare un po’ di inesperienza dal punto di vista imprenditoriale, in particolare ci sono voluti alcuni mesi per rodare alcuni meccanismi interni di organizzazione del team. Il secondo punto critico è stato individuare come posizionare sul mercato il loro prodotto a fronte di una competizione molto viva nel mercato immobiliare. Ora però, come abbiamo visto precedentemente, sembra che il team abbia le idee molto chiare sulla strada da intraprendere.

Anche per quanto riguarda il finanziamento Fliz sembra avere tutte le carte in regola ed un percorso lineare e coerente. Tutto è iniziato con un piccolo seed proveniente dai FFF (friends, family and fools) e da una società di consulenza privata. A questo si è aggiunto un premio di 25.000 € a fondo perduto offerto dalla Camera di Commercio di Milano. Questi soldi sono serviti a costruire una versione beta del sito perfettamente funzionante. Oggi i ragazzi di Fliz stanno cercando di attirare l’attenzione di Venture Capital e business angel per costruire una strategia marketing più solida e sviluppare collaborazioni commerciali.

Come si sta promuovendo Fliz

Sembra molto interessante l’approccio con cui Fliz vuole aggredire il mercato. Il modo migliore per spiegarvelo è attraverso le loro parole:

Vorremmo cercare di essere più anglossoni possibili, cercando di promuovere la cultura del dato e la condivisione delle informazioni in quanto crediamo possa giovare all’intero sistema (che attualmente sconta un periodo di difficoltà). Perchè negli stati uniti posso sapere quanto vale la casa del mio vicino e qui tutti sono gelosi delle proprie informazioni?

Allo stesso tempo il PM ci spiega che stanno cercando di sviluppare una collaborazione con diverse agenzie di marketing per pubblicizzare il loro portale e ci spiega come sia indispensabile trovare qualcosa di davvero originale anche dal punto di vista della comunicazione e del branding per differenziarsi dal resto del mercato. Devo ammettere che lo stile fresco e la semplicità di utilizzo giocano a loro favore.

Fliz e FacebookTrovo inoltre molto interessante e direi indispensabile per aumentare la fiducia delle agenzie immobiliari e degli utenti, il servizio di assistenza al cliente telefonica e la cura con cui vengono descritte le funzionalità del servizio. In particolare trovo geniale la mini guida per l’utilizzo e la creazione di una pagina Facebook, complementare all’utilizzo dell’applicazione in vendita su Fliz.

Per promuovere il portale al momento (e fino ad Aprile) viene offerta gratuitamente la pubblicazione degli annunci e viene proposta una tariffa davvero interessante ed economica (100€ all’anno) per quanto riguarda l’utilizzo dell’applicazione Facebook. Sebbene il sito sia stato appena lanciato (10 giorni circa) ospita già 60.000 annunci, ma la prospettiva è raggiungere i 250.000 nel giro di due mesi, grazie alla sincronizzazione con i principali gestionali immobiliari presenti sul mercato.

I progetti per il futuro per Fliz

Per chiudere quest’articolo abbiamo indagato un po’ sugli sviluppi che ci attendono per il futuro e devo dire che anche in questo caso il team di Fliz ci sorprende. Nello specifico lo sviluppo del portale avverrà secondo tre direzioni:

1. si sfrutterà meglio l’organizzazione geografica dei dati integrando sempre di più i dati georeferenziati presenti nel database di Fliz negli annunci degli immobili. In questo modo sarà possibile fornire agli utenti informazioni di tendenza fondamentali per chi cerca casa;
2. si cercherà di coinvolgere attivamente gli agenti immobiliari portandoli sul web attraverso strumenti mirati a far valere il loro know how e incentivando coloro che si ritaglieranno la loro fetta di mercato online;
3. verrà migliorata ulteriormente l’integrazione con i social network e sarà messo in cantiere un prodotto simile a Fliz rivolto ai privati, settore non stato ancora esplorato a pieno, sempre in un’ottica 2.0

Bene come da tradizione vi facciamo i nostri più grandi ninja auguri per il vostro progetto! 🙂

Cambia il finale del fumetto e vinci Kodak Hero!

Cari guerrieri,

conoscete Kodak Hero? Kodak Hero è la stampante multifunzione a getto d’inchiostro dotata (tra le altre cose) di Google Cloud Print e Kodak Email Print, che consentono di stampare documenti e foto usando una connessione a internet.

Ma non è tutto, infatti gli “ordini” di stampa possono essere trasmessi all’ultimo gioiellino di casa Kodak anche tramite WI-FI da laptop, smartphone, iPhone, iPad, Blackberry, Android… insomma Kodak Hero è una stampante per veri geek! 😎

Se vi state domandando perché ve ne stiamo parliamo, eccovi accontentati! Avete visto la Ninja Comics di Odry dedicata a Kodak Hero? Bene, in collaborazione con Kodak Italia abbiamo realizzato un Ninja Candy che consentirà ai ninja più creativi di vincere una Kodak Hero!

Come fare per ottenere l’ambito premio? Seguite le istruzioni e potreste essere proprio voi i ninja più creativi che si aggiudicheranno la caramellina! 😉

Cambia il finale del fumetto e vinci Kodak Hero!

Prendete le caratteristiche di Kodak Hero, aggiungetegli il nostro fumetto, mescolate il tutto con un cucchiaio abbondante di creatività. Ora che il composto è quasi pronto, aggiungete un po’ di sana competizione, un pizzico di fortuna e una spolverata di viralità! 😉

Ricapitolando:

1. Per partecipare, dovete cambiare il finale della Ninja Comics, creando un contenuto creativo (un articolo di blog, un video, un disegno, un tweet, una nota su Facebook, insomma quello che volete!), in modo da collegare il finale del vostro fumetto alle caratteristiche più innovative di Kodak Hero (che trovate qui).

2. Postate il vostro contenuto sulla bacheca di Ninja Marketing, ricordandovi di taggare Kodak Italia (e perché no, informate anche amici e parenti della vostra partecipazione).

3. Scrivete un’email a ninjahero [@] ninjamarketing.it linkando la vostra idea e lasciando un recapito telefonico tramite cui vi contatteremo in caso di vincita.

Fantasia, creatività e passaparola faranno la differenza! I partecipanti avranno due possibilità di vincere! 😎

Tra tutti i contenuti postati sulla pagina fan di Ninja Marketing si aggiudicheranno l’eroica caramellina (una stampante Kodak Hero 5.1):
– il contenuto creativo “più contagioso”, scelto dalla giuria di Ninja Marketing.
– il contenuto creativo scelto “piu’ legato al prodotto”, scelto dalla giuria di Kodak Italia.

Per partecipare avete tempo fino a domenica 8 gennaio 2012: scatenatevi!!

Ninja Candy: chi si aggiudica l'ingresso omaggio al corso in Social Media & Viral Marketing?

Tadadadan! C’è sempre gran fermento quando si parla di Ninja Candy e, in particolar modo, quando si parla di vincitori. Come ben sapete, ad ogni corso formativo di Ninja Academy corrisponde un ingresso omaggio che destiniamo a chi riesce a stupirci con un’idea originale, stravagante, fuori dal comune e da ogni regola.

Questa volta, il corso in questione è quello in “Social Media & Viral Marketing” di venerdì 16 e sabato 17 dicembre, a Milano, in compagnia di Tommaso Sorchiotti (esperto di web e media sociali) e Mirko Pallera (direttore di Ninja Marketing). Vi avevamo chiesto di sorprenderci con un contenuto creativo che facesse riferimento ai social network e al voler diventare Ninja a tutti i costi. Con nostra grande sorpresa, abbiamo ricevuto tantissime candidature e dobbiamo ammettere che siete stati tutti bravissimi e agguerritissimi!

Dopo aver condiviso la vostra creazione sulla bacheca Facebook di Ninja Academy, vi siete battuti per ricevere il maggior numero di “mi piace” possibile e, con nostro stupore annesso, abbiamo riscontrato contenuti con 300, addirittura 400 like! Insomma, avete dimostrato fantasia, creatività, caparbietà e tanta voglia di imparare e migliorarvi e noi non possiamo essere che grati e soddisfatti!

Ma tornando alla famosa caramellina, posso svelarvi che la Ninja Juria di Kwalità questa volta ha davvero fatto una grande fatica a decidere chi dovesse aggiudicarsi le due giornate di corso: ci sono state nottate insonni, litri di tisane di tiglio e melissa e tafferugli in ufficio, ma ne siamo usciti vincitori anche noi. La decisione è stata presa e – volete perché è nella nostra natura, volete perché siamo sotto le feste natalizie – siamo stati più buoni e magnanimi delle passate edizioni 😉

Bando alla ciance, comunichiamo subito, veloce e indolore, il nome del fantasmagorico vincitore del Ninja Candy per il corso in “Social Media & Viral Marketing“: ladies & gentlemen, the winner is: FILIPPO GIOTTO!!

Complimenti Filippo! Con la tua idea creativa, non solo ci hai divertiti ma hai dimostrato una gran voglia di metterti in gioco e di essere disposto a tutto pur di diventare un piccolo grande Ninja! Contenti di averti tra noi!

Filippo Giotto: “Il destino di un uomo: essere Ninja!”

Ma non potevamo, davvero non potevamo restare indifferenti all’originalità, al tempo e all’impegno dimostrati da un altro contendente che ha realizzato un contenuto creativo assolutamente ottimo e a tratti addirittura formativo: una ricerca di mercato …al mercato! E’ per questo che abbiamo deciso di premiare anche Barbara Gorlini che vince la giornata dedicata al “Viral Marketing” di sabato 17 dicembre!

Barbara Gorlini: “Ricerca di mercato per il Ninja Candy”

Complimenti ragazzi! E complimenti anche a tutti coloro che, seppur non vincitori, hanno partecipato al Ninja Candy! Non arrendetevi e prendete questo vostro esperimento come riscaldamento per la prossima caramellina, ma soprattutto continuate ad usare la vostra creatività nella vita di tutti i giorni che fa sempre bene!

Grazie a: Marco Gabriele; Irene De; Laura Cardone; Andrea Picchi; Alex Bizzarri; Silvia Carnevalini e Claudio Molino!

N.B. Ricordo a tutti gli altri che sono comunque rimasti gli ultimissimi posti disponibili per il corso!
QUI trovate info e iscrizioni. Hurry up!

Il team di Ninja Academy è sempre a vostra disposizione per risolvere e fugare ogni eventuale dubbio: potete scrivere a info[@]ninjacademy.it o telefonare allo 02 400 42 554.

Vi aspettiamo al corso in “Social Media & Viral Marketing“, pronti a socializzare e a contagiarvi con il Ninja-pensiero.

Be Ninja!  

Il Babbo Natale social che supporta Terre des hommes

Babbo Natale diventa social e scrivere la letterina non è mai stato così semplice.  Per farlo è sufficiente collegarsi al sito Caro-Babbo-Natale.it con un account Facebook e in un click si possono condividere desideri, speranze, ringraziamenti, consigli, auguri per se stessi e per i propri cari, nonché saluti per chi è lontano. Tutti i contributi possono essere votati con un like o commentati a loro volta: una modalità in pieno stile web 2.0, che fa del beniamino di grandi e piccini un perfetto #SocialClaus come qualcuno l’ha definito non appena si è sviluppato il tam-tam su Twitter.

Ideatore dell’iniziativa è Fabio Malamocco – Internet Business Consultant, che ci dice:

“L’idea l’ho avuta mentre giocavo con i miei tre nipoti. Mi sono chiesto: perché non dare la possibilità anche agli adulti di tornare bambini attraverso il web, lo spazio che visitano quotidianamente? Il Natale poi è alle porte, quindi l’espediente della lettera a Babbo Natale sarebbe stata contestualmente perfetta”.

Per quanto riguarda la parte tecnica:

“Il funzionamento del sito è molto semplice e immediato. Collegandosi con il proprio account Facebook è possibile: scrivere la propria letterina a Babbo Natale, pubblicarla in maniera automatica e non invasiva nella propria bacheca e così facendo, condivederla con i propri amici, che potranno a loro volta commentarla”.

Quello che in effetti emerge maggiormente leggendo le letterine lasciate dagli utenti è il desiderio di un ritorno alla semplicità, che si riflette nella grafica minimale del sito, e alla giocosità dell’infanzia.

Si trovano commenti divertenti, come “Caro Babbo Natale…non mi viene nulla in mente. Passa comunque a casa che mi sono stufata di mangiare il biscotto e bere il latte che lasciano i bambini ogni anno per te. Opssss…non lo dovevo dire”; altri più vagamente ironici, Vorrei un nuovo modello di sviluppo per questa umanità, più equo, più sostenibile, finalmente basato sulla collaborazione, sulla solidarietà e su obiettivi comuni, condivisi e tesi al bene comune. Vabbé, ho capito… portami un torrone di cioccolato, dai, che per quest’anno la chiudiamo così…”, altri più riflessivi “Vorrei che tu prendessi i desideri dei bambini e li portassi nei cuori degli adulti, per fargli ricordare che a volte la semplicità di un sorriso è meglio di un oggetto costoso”.

Infine, poiché il Natale è da sempre il periodo migliore per fare del bene, Caro-Babbo-Natale.it sostiene Terre des Hommes Italia, da cui ha ricevuto il patrocinio ufficiale, dandole visibilità attraverso i social network. Sempre in prima linea per quanto riguarda i children rights, la Onlus ha avviato decine di progetti in svariati Paesi nel mondo, per proteggere i bambini dagli abusi, dalla violenza, dalla strada, dallo sfruttamento e garantire loro il diritto alla salute, all’istruzione, al sorriso e in questo caso, a un Natale più sereno.

Supporta Caro-Babbo-Natale.it anche tu, scrivendo subito la tua letterina e condividendola con i tuoi amici e… Buon Natale!

I giochi iPhone più famosi in un video musicale [VIDEO]

Why Don’t We Do Something?‘ è il primo singolo degli Hey Geronimo, band australiana indie-pop che per il suo debutto ha pensato di fare le cose in grande e attirare l’attenzione di migliaia di utenti del web con un richiamo davvero irresistibile. I ragazzi hanno infatti portato alla vita i più famosi giochi per iPhone nel loro video musicale, cimentandosi nei lanci di Angry Birds o nelle sciabolate di Fruit Ninja. E ancora Cut the Rope, Flight Control e Plants vs. Zombies.

Parliamo di titoli che hanno raccolto decine di milioni di download nel mondo, e che, come nel caso di Angry Birds, sono diventati dei veri e propri franchise. In Rete i video che simulano i livelli e le grafiche di questi videogiochi sono tantissimi, e molto spesso diventano dei virali, trascinati dalla potenza dei nomi a cui si rifanno. Vi ricordate della torta di compleanno ispirata agli uccellini arrabbiati, o la splendida iniziativa di marketing di T-Mobile che mise in scena il gioco live a Barcellona a grandezza umana? Insomma, il successo è quasi certo.

E gli Hey Geronimo? La loro scelta sarà frutto dell’amore verso le apps per iOS o una grande furbizia strategica di marketing? Sulla pagina ufficiale Facebook i post che stanno nascendo circa il video sono già tanti, e con questi probabilmente saranno arrivati una buona manciata di ‘like’ e commenti. Voi che ne pensate?

Week in Hell: 5 giorni di disegni sulle pareti della suite

Molly Crabapple, artista americana famosa per le sue illustrazioni in stile retrò/burlesque ha deciso di festeggiare il suo 28esimo compleanno in maniera insolita e creativa. Come? Passando 5 giorni chiusa in un hotel,  a ricoprire di disegni l’intera suite, accuratamente rivestita di fogli di carta, circondata da muse ispiratrici, musicisti e artisti a tenerle compagnia.

L’iniziativa Week in Hell è stata finanziata in crowdfunding grazie a Kickstarter,  un sito americano su cui musicisti, web artist, imprenditori e creativi chiedono al pubblico di aiutarli a realizzare le loro idee.

La “settimana infernale”, che si è svolta a Settembre, è stata immortalata in un video-documentario, pubblicato pochi giorni fa sul sito di Molly, e sarà presto pubblicato anche un libro, dal titolo Molly Crabapple’s Week in Hell.

L'infografica di oggi ripercorre la storia di Facebook dal punto di vista del Marketing e dell'Advertising.

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La storia dell'Advertising su Facebook [INFOGRAFICA]

Mario e Sonic ai Giochi Olimpici di Londra 2012: Donkey Kong vincerà i 100 metri?

Mario e Sonic ai Giochi Olimpici di Londra 2012: Donkey Kong vincerà i 100 metri?

Londra, Giochi Olimpici, domenica 12 agosto 2012. La finale dei 100 metri, gara regina dell’atletica leggera, si avvicina. Il cielo di Londra è grigio, tipico della capitale londinese, con l’afa che si fa sentire.

Siamo all’Olympic Stadium, tempio designato per incoronare il re della velocità. Donkey Kong scalda i muscoli, si sente tranquillo, spavaldo.

Ore 21: è tutto pronto, ai blocchi di partenza la tensione si fa sentire ed i pixel si tagliano con il controller.
Ma facciamo un passo indietro: ore 19, mentre gli sfidanti sono già sulla pista Donkey Kong approfitta dei saldi da Harrods ed acquista la sua cravatta preferita, griffata DK. Dai camerini, un’istantanea ci mostra Donkey Kong sorridente mentre la prova.

Mario e Sonic ai Giochi Olimpici di Londra 2012: Donkey Kong vincerà i 100 metri?

La indossa e sale in moto (indossando il casco, ovviamente di banane), direzione stadio. Strade deserte, tutti attendono questa finale. L’arrivo, ripreso dal maxischermo, è trionfale: cori e applausi lo accompagnano fino all’ingresso.

Il controllo antidoping gli vieta di portare il casco di banane in gara, perché potrebbe lanciarlo agli avversari durante la corsa. Allora, mentre gli sfidanti fanno riscaldamento, Donkey Kong mangia le banane e beve un mojito: ora è davvero pronto!

Mario e Sonic ai Giochi Olimpici di Londra 2012: Donkey Kong vincerà i 100 metri?

Ai blocchi le corsie sono così assegnate:
1 – Yoshi
2 – Tails
3 – Waluigi
4 – Vector
5 – Donkey Kong
6 – Metal Sonic
7 – Blaze
8 – Luigi

Ore 21: lo starter chiama la posizione sui blocchi, nello stadio scende un silenzio irreale. Il colpo di pistola dà il via alla finalissima!

Dopo 30 metri Waluigi e Vector sono in testa, mentre Donkey Kong insegue in terza posizione. Ai 50 metri il trio è compatto e la sfida apertissima. Si arriva ai 70 metri, l’ultimo sprint, il pubblico si alza in piedi, i flash illuminano lo stadio, i velocisti danno il meglio con l’ultimo sforzo e tagliano il traguardo: serve il fotofinish per capire chi ha vinto la medaglia d’oro!

L’ospite d’onore, NunChuck Norris, dopo aver controllato i filmati annuncia il campione: è Donkey Kong!!

Grande festa, applausi e tante foto per il nuovo re della velocità che, a dispetto della sua stazza, ha sbaragliato la concorrenza.

Dagli spalti la fidanzata Candy Kong twitta subito alcune istantanee della gara, eccole per voi:

– Donkey Kong poco dopo la partenza

Mario e Sonic ai Giochi Olimpici di Londra 2012: Donkey Kong vincerà i 100 metri?– Donkey Kong allo sprint finale

Mario e Sonic ai Giochi Olimpici di Londra 2012: Donkey Kong vincerà i 100 metri?

– Donkey Kong, dopo l’arrivo, gioca a fare Usain Bolt

Mario e Sonic ai Giochi Olimpici di Londra 2012: Donkey Kong vincerà i 100 metri?

Volete divertirvi anche voi con le Olimpiadi 2012 di Londra e la Wii?

Giusto due settimane fa è stato lanciato il giocoMario e Sonic ai Giochi Olimpici di Londra 2012“, che comprende i vostri personaggi preferiti del mondo dei video giochi pronti a darsi battaglia nelle classiche gare olimpiche.

Con le Festività in arrivo, un’idea per divertirvi insieme ai vostri amici direttamente dalle strade più famose di Londra!