In questo post, alla cui stesura hanno partecipato ben cinque persone, cercheremo di analizzare tutti gli aspetti, tecnici e non, relativi alla startup Securo. Abbiamo inoltre creduto di fare un piacere ai lettori, declinando alcune sezioni dell’articolo, con una scrittura molto informale, divertente e spassionata.
In particolare Roberto Scatena e Laura Jeanne Hornbake hanno curato le sezioni relative al team, alla nascita della startup e al servizio che essa intende offrire, regalandoci anche alcune simpatiche perle sulla loro genesi professionale. Mentre Marco Rucci e la nostra giurista di fiducia Morena Ragone, esperta in diritti digitali, si sono preoccupati di sviscerare tutti gli aspetti più strettamente tecnico-giuridici. Il sottoscritto, invece, ha provveduto esclusivamente a fare da trait d’union tra le quattro professionalità.
Prima sezione - Il Team (a cura di R.Scatena, L. J. Hornbake, G.Castelli)
Seconda sezione - Come nasce Securo (a cura di R.Scatena, L.J. Hornbake, G. Castelli)
Terza sezione - Le caratteristiche del servizio (a cura di R.Scatena, G.Castelli)
Il Team
Roberto Scatena, 30 anni. Laureato in Economia e Finanza si è specializzato in Economia della Cultura perché stanco dei canonici approcci alla definizione del valore e di progresso, troppo limitativi. Dapprima studia il fenomeno Slow Food, poi orienta le sue attenzioni sulle cosiddette "città creative" finché sbarca nel mondo dell'ICT. Mondi distanti, ma accomunati dall'alto valore aggiunto delle loro produzioni caratteristiche. Lavorava con partita Iva alla ricerca di qualcosa che lo riuscisse ad appassionare in maniera totalizzante. Ha una spiccata propensione all'autogestione e all'auto-organizzazione del proprio lavoro e del proprio tempo.
Contatti: roberto.scatena@securo.it / Twitter: @robertoScatena
Marco Rucci, 30 anni. Geniale ingegnere informatico, già assegnista di ricerca, dottorando in matematica computazionale, non si sente troppo a suo agio nell'ambiente accademico. La sua natura lo spinge alla costante ricerca di passioni adrenaliniche e pericolose. Si lancia in dirupi con la bmx, fa salti in campagna con motorette truccate, cerca di andare con il surf sulle coste californiane ma di fatto usa la tavola per fare dei calchi della sua dentatura! Finalmente con Securo è riuscito a trasferire il suo bisogno adrenalinico nell'ambito lavorativo!
Contatti: marco.rucci@securo.it / Twitter: @marco_rucci
Laura Jeanne Hornbake, 34 anni. Storica e sociologa. Nata negli Stati Uniti ma profondamente innamorata dell'Italia. Si trasferisce a Bologna diversi anni fa scegliendola come oggetto di studio per il suo lavoro di dottorato presso la Columbia University. Chiamarla storica è un pò limitativo, piuttosto si ama definire una “gazza ladra” delle capacita’ con poco rispetto per i confini delle discipline. Si diverte ad imparare i metodi degli altri, sia tecnici che umanistici. Pluri-appassionata, web developer, esperta in ricerche di settore, studiosa di fenomeni sociali e appassionata di urbanistica.
Contatti: laura.hornbake@securo.it / Twitter: @Laura2shoes
Come nasce Securo
Pomeriggio caldo, giugno, Bologna. Tre parole che se messe insieme fanno sudare alla sola lettura. Nel bellissimo parco della chiesa di Santa Cristina, Marco e Roberto giocano a ping-pong tenendo un occhio sulla pallina ed uno sul piccolissimo (e cattivissimo) cagnolino di Marco. Il famigerato famelico Groucho.
A fine partita, dopo aver bevuto una meritatissima birra ghiacciata, ci troviamo a parlare del nostro presente, del nostro futuro prevedibile e di quello progettabile. Quello progettabile risulta di gran lunga più attraente di quello prevedibile e subito ci troviamo d'accordo nel provare con un'attività in proprio. Ringalluzziti dalla birra e dalle nuove prospettive torniamo a casa di Marco per dare la novella a Laura (la moglie di Marco). Titubante sulla possibile accoglienza della notizia da parte di Laura, Marco è inizialmente teso. Con una scioltezza disarmante invece, Laura coglie al volo l'opportunità, quasi sapesse cosa stessimo progettando quel pomeriggio e dice: "I'm in!".
Il Team è nato. Tre figure umane altamente affidabili, che si conosco bene e tra cui c'è massima fiducia e stima reciproca. Tre figure professionali perfettamente complementari tra loro, che subito si scoprono ottimi collaboratori e che riescono a garantire una copertura completa delle necessità della futura società, per lo meno in partenza.
Dopo un breve brain-storming siamo tutti d'accordo. Marco ha un'idea nel cassetto da un paio di anni, ma non ha mai avuto il tempo ed i soldi necessari per svilupparla. Un software che applichi i più complessi processi crittografici alla certificazione dei media digitali. Complessi ed affidabili, ma che siano alla portata di tutti. In quel pomeriggio è nata Securo, ma non lo sapevamo perché non aveva ancora un nome!
Passo un paio di mesi durante l'estate nel cercare l'occasione giusta (leggasi qualche soldo) per poter partire e avere la possibilità di abbozzare concretamente il progetto. Finalmente trovo ciò che fa per noi il Bando Spinner 2013. Spinner ci garantisce borse di studio, consulente e tutoring, per poter lavorare nell'arco di 10 mesi alla definizione del progetto di impresa. Un'occasione fantastica. Riuniamo il team e finalmente iniziamo l'avventura. Verso la fine del Bando Spinner si prospetta un’ altra ghiottissima occasione, un bando regionale per startup innovative (Emilia Romagna ti ho sempre voluto bene!) che ha l’obiettivo di cofinanziare gli investimenti. Peccato per il prefisso co- che precede la parola finanziarie! E il resto dei soldi chi li mette? Dai vedrai che una banca, se dovessimo passare il bando, la troviamo! Comunque, per partecipare al bando bisognava costituirsi società, e così, con un discreto carico di pazzia ed una fiducia spropositata nei nostri mezzi a testa bassa abbiamo trovato un commercialista, un notaio e abbiamo investito gran parte dei soldi che ci restavano per far nascere, questa volta per davvero: Securo!!!
Seguono mesi di lavoro al computer, di pubbliche relazioni, di notti insonne (quelle continuano ad esserci non vi preoccupate), di spese fiscali, legali, burocratiche e chi più ne ha più ne metta. In tre e senza soldi è davvero dura. Il contesto economico era quello che sappiamo, ma, almeno personalmente preferivo, con un leggero tocco di sadismo, lavorare come un matto senza percepire stipendi e rischiare il tutto per tutto. Dopo mesi di attesa non troppo sudata, visto che avevamo troppe cose da fare per peritarci, arriva la buona novella abbiamo passato il bando. Evviva! Nel frattempo siamo stati incubati da WeTechOff, incubatore di imprese di Aster, e tutto ci lasciava presagire che la nostra società non solo poteva, ma doveva andare avanti! A nome del team di Securo, ringrazio tutti coloro che ci hanno seguito in Spinner e tutti quelli che ora ci supportano in We Tech Off!
Le caratteristiche del servizio
Securo è un’applicazione smartphone che permette di scattare con estrema facilità una foto sicura. L’utente non deve fare altro che installare l’applicazione e scattare una foto tramite la stessa. L’immagine generata sarà dotata di una data certa (timestamp) e della garanzia di integrità del contenuto . A breve il servizio verrà implementato introducendo la firma elettronica avanzata e la certificazione del luogo dello scatto. In sostanza Securo certifica il chi-dove-quando-cosa (suona meglio who-when-what-where!!!) di una foto. Il tutto avviene in maniera automatica, al momento dello scatto e nel totale rispetto della privacy, Securo infatti non riceve, né pertanto memorizza, le immagini dell’utente.
Il servizio è molto utile nel campo legale e assicurativo, per perizie, nei cantieri o per i servizi di logistica; andrebbe inoltre a risolvere l’annoso problema dei creativi di riuscire a proteggere le loro opere tramite copyright. Si usa ancora lo stratagemma della raccomandata autospedita e conservata gelosamente! Securo del resto è molto utile anche nella vita quotidiana del tranquillo cittadino o del viaggiatore più accanito: io ad esempio l’ho utilizzato la scorsa settimana per immortalare un’auto presa a noleggio già pluri-ammaccata, tanto per non avere beghe al momento della riconsegna.
Il primo di agosto ci sarà un lancio promozionale “Securo Protection Factor”. I primi mille utenti avranno la possibilità di scaricare l’applicazione gratuitamente e utilizzare il servizio per l’intero mese di agosto. Vi consiglio di approfittare di quest’occasione per testare di persona le potenzialità dell’applicazione. Ad ogni modo l'applicazione continuerà ad essere distribuita gratuitamente anche dopo la promozione estiva. Il servizio prevederà un utilizzo totalmente gratuito per i piccoli utilizzatori, i quali avranno un numero limitato di certificazioni gratuite mensili. Altrimenti sono previsti due livelli di abbonamenti mensili, uno con tetto massimo di certificazioni mensili ed uno a disponibilità illimitata di certificazioni.
Voi divertitevi, perchè a coprirvi le spalle ci pensa Securo!
Securo alla prova della nostra ninja-giurista Morena Ragone
Adesso parliamo del sistema ideato da Securo. Cos’è esattamente e come funziona dal punto di vista tecnico?
Securo Mobile e' una smartphone app che permette di scattare fotografie digitali sicure. La "certificazione" delle foto avviene in maniera completamente automatica al momento stesso in cui il file viene generato. Attualmente la tecnologia garantisce: integrità (il file non e' stato modificato dal momento della sua cattura), data certa (l'istante temporale in cui il file è stato creato), riservatezza (il processo di certificazione è svolto garantendo il massimo livello di privacy). Prossimamente invece verranno aggiunte le seguenti garanzie: autenticazione (l'identità dell'esecutore o dell'apparecchio che ha generato il file), geolocazione (l'integrità delle coordinate geografiche associate nell'istante di creazione).
Se hai mai scattato fotografie per documentare lo stato di un appartamento o di un auto a noleggio, devi sapere che purtoppo la legge considera le foto digitali facilmente attaccabili sul piano probatorio e per buone ragioni. Alterare il contenuto di una foto, o i metadati associati ad una foto (data, autore, etc.), e' un gioco da ragazzi. Securo Mobile, grazie all'uso della firma digitale e della marcatura temporale garantisce la massima efficacia probatoria, come stabilito dal Codice dell'Amministrazione Digitale e dalla Direttiva Europea 1999/93/EC.
Securo Mobile va incontro anche alle esigenze di creativi, artisti, architetti etc. che hanno bisogno di un modo facile, rapido ed economico per "depositare" le proprie opere. Con un solo click, Securo Mobile sostituisce appieno la raccomandata con ricevuta di ritorno ed il timbro postale, risparmiando carta, tempo e denaro.
Alcuni ‘dubbi’ potrebbero porsi sull’utilizzo del cellulare come ‘dispositivo sicuro di firma’, come richiesto dalla normativa vigente per la firma digitale. Spiegando ai lettori, non ogni apparecchio garantisce quegli standard di sicurezza che lo rendono utilizzabile nel rispetto della normativa vigente. Hai citato il CAD - Codice dell’Amministrazione Digitale: puoi precisare ai nostri lettori quali sono gli elementi che rendono ‘sicuro’ il processo scelto da Securo?
Securo utilizza il meccanismo della firma digitale (il massimo "livello" di firma elettronica individuato dal CAD) durante il processo di marcatura temporale. L'effetto di tale firma e' duplice: garantisce l'autenticita' del riferimento temporale, dandogli valore di opponibilita' a terzi, e garantisce l'integrita' del documento informatico a cui tale marca e' applicata. La firma digitale non e' quindi effettuata tramite lo smartphone, che infatti non soddisfa il requisito di "dispositivo sicuro".
Cio' non rappresenta però un problema in ambito di copyright: la firma digitale non e' infatti richiesta per dimostrare la paternita' dell'opera. In caso di contestazioni l'autore deve dimostrare la disponibilita' dell'opera ad una certa data e Securo Mobile fornisce il meccanismo piu' efficace esistente di marcatura temporale, i cui effetti giuridici sono garantiti al 100%.
Per rafforzare la paternita' degli scatti, nelle future versioni di Securo Mobile, gli utenti potranno utilizzare la firma elettronica avanzata, recentemente oggetto della bozza di modifiche tecniche associate al nuovo CAD.
Quindi, dal momento che lo smartphone non è un dispositivo sicuro di firma, come avviene il processo di firma del file? Tramite invio dello stesso a Securo.it? E come funziona la trasmissione?
Per rispettare la privacy dei nostri clienti, le foto non lasciano mai lo smartphone dell'utente ed in particolare non vengono mai inviate ai nostri servers. Securo Mobile infatti calcola ed invia la cosiddetta "impronta" dell'immagine e proprio su essa la marca temporale (e la corrispondente firma digitale) e' applicata. Tale meccanismo, oltre a garantire la massima riservatezza, rende il processo di marcatura estremamente snello e veloce, non richiedendo la trasmissione del file sulla rete internet.
Riguardo alla citata firma elettronica avanzata, utile, come detto, ai fini di rafforzare la paternita' degli scatti, il requisito di applicazione tramite "dispositivo sicuro" non e' presente. Nel prossimo utilizzo della firma elettronica avanzata da parte di Securo, ai sensi della normativa vigente, si potrà quindi prescindere dal dispositivo sicuro di firma. La prossima emanazione delle nuove regole tecniche impone pero' cautela, cosi come la prevedibile ulteriore modifica dello stesso testo del CAD.
Entrando nello specifico delle attività, quali problemi legali avete dovuto affrontare - e risolvere - in merito alla possibilità di creare una valida ‘prova fotografica’ producibile in giudizio?
La prova fotografica rappresenta un "documento informatico", definito nel CAD (art.1) come "la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti". Il suo valore giuridico e la sua efficacia probatoria sono indicati all'art. 20 del CAD: "l’idoneità del documento informatico a soddisfare il requisito della forma scritta e il suo valore probatorio sono liberamente valutabili in giudizio, tenuto conto delle sue caratteristiche oggettive di qualità, sicurezza, integrità ed immodificabilità".
Sempre secondo il CAD, al fine di aumentarne il valore giuridico e l'efficacia probatoria, e' possibile dotare il documento informatico di firma elettronica e/o marca temporale. In particolare l'art. 20, comma 3, del CAD prevede come "la data e l’ora di formazione del documento informatico sono opponibili ai terzi se apposte in conformita' alle regole tecniche sulla validazione temporale." Il problema principale che abbiamo dovuto fronteggiare, quindi, è stato quello di progettare il servizio seguendo procedure conformi alla normativa vigente sull’argomento, non sempre chiara o ben definita. Questo del resto rappresenta la condizione sufficiente e necessaria per generare documenti informatici che abbiamo valore giuridico ed efficacia probatoria.
Securo Mobile permette quindi di dotare le foto di marche temporali conformi alle regole tecniche citate e pienamente opponibili a terzi. L'uso della firma digitale nel processo di marcatura garantisce inoltre l'integrita' della prova fotografica. Aggiungerei che, purtroppo e per fortuna, la legislazione italiana in questo ambito è una delle più restrittive ed esigenti. Questo ci ha costretto ad un difficile lavoro di interpretazione delle norme, ma ci porta al contempo a considerare Securo Mobile un prodotto già pronto per l’esportazione e l’utilizzo all’estero.