Anche se ad oggi non esiste una versione univoca e condivisa sull’origine della nascita dei business center, possiamo serenamente affermare che le prime pratiche di condivisione dei luoghi di lavoro, si sono registrate negli Stati Uniti a seguito della grande crisi del 1929. I primi business center sono stati realizzati da alcuni studi legali che per abbattere i costi di gestione dei propri uffici hanno deciso di condividere oltre agli spazi di lavoro, l’utilizzo in comune delle librerie, di formulari e codici, delle segreterie.e delle sale riunioni.
Nel corso del tempo l’attività dei business center si è evoluta sia per numeri ed espansione territoriale, ad oggi si contano circa 8000 business center in tutto il mondo, che per modalità di attuazione del modello, sfociano in alcuni casi in pratiche di coworking. Il coworking si differenzia dal business center per una maggiore livello di socialità e condivisione degli spazi, in quanto nel modello di organizzazione del coworking diventa centrale il momento dell’interazione (e con esso della relazione) finalizzato allo sviluppo di sinergie istantanee tra individui.
I professionisti che utilizzano questo genere di servizi accedono, solitamente, ad una struttura che mette loro a disposizione uffici completamente arredati con una o più postazioni di lavoro, corredati di linee telefoniche, di connessione ad internet, e di tutti i servizi di gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria, in un ‘ottica di totale flessibilità e scalabilità in modo tale da venire perfettamente incontro alle esigenze del cliente.
In Italia i primi business center nascono a Milano nel 1970. Il processo di diffusione si sviluppa molto lentamente e nel 2006, secondo una ricerca condotta dall’ANIUR (Associazione Nazionale Imprenditori Uffici Residence), risultano attivi complessivamente circa 185 business center di cui la maggior parte dislocati nel Nord Italia (anche se Roma resta la città con il più alto numero di centri).
Quali sono i vantaggi di lavorare in un Business Center
Naturalmente i vantaggi di lavorare in un business center sono molteplici e possiamo distinguerli in due categorie: economici (diretti e indiretti) e relazionali. Innanzitutto tra i vantaggi economici diretti possiamo segnalare: i minori costi da sostenere per la gestione ordinaria e straordinaria dell’ufficio, il risparmio nella gestione operativa derivato dalla possibilità di scegliere esclusivamente i servizi nei luoghi e nei tempi di cui si ha bisogno, l’immediata operatività e disponibilità degli spazi con relativo azzeramento delle perdite di tempo.
I vantaggi economici indiretti sono riconducibili: all’aumento della produttività e dell’efficienza dovuto alla possibilità di delegare attività di segreteria al personale del business center, l’opportunità di concentrarsi esclusivamente sul proprio lavoro senza doversi perdere in preoccupazioni riguardanti la gestione degli uffici, l’opportunità di aumentare e diminuire l’estensione dell’ufficio in funzione della dimensione del proprio business.
Ed infine, last but not least, i vantaggi di natura relazionale derivanti dalla condivisione dei luoghi di lavoro: uno stimolo alla circolazione delle informazioni relativamente a competenze, professionalità e trend di mercato, una spinta psicologica superiore dovuta al piacere di confrontarsi con figure professionali eterogenee, una continua condizione di aggiornamento e consolidamento della propria rete di relazioni dovuta all’alto turnover di professionalità che caratterizza un business center.