Impazza nei rivenditori sportivi la novità firmata Reebok, tutta dedicata alle donne (o forse più al loro lato B). Le nuovissime Reetone hanno attirato su di sé moltissime attenzioni e critiche, soprattutto per la miscredenza di moltissime consumatrici che non credono alla value proposition della multinazionale Inglese.
Tutto questo rumore però non ha certo fermato le Reetone: anzi, dal primo e semplice modello ne sono nati ben altri tre, nuovi di zecca e realizzati sulla base delle esigenze delle consumatrici e in particolar modo del loro lifestyle. Il loro nomi sono abbastanza deduttivi e coerenti con gli stili di vita di chi le usa; parliamo delle Traintone (ideali per la corsa), Easytone (per il tempo libero), Runtone (per il footing).
Reetone colpisce un target certamente interessato alla forma fisica ma non punta ad uno sportivo "attitudinale" bensì ad un cliente che non ha così tanto tempo libero da potersi dedicare allo sport vero e proprio che preferisce vivere in maniera ibrida la sua attenzione al wellness. Praticare attività quotidiane e normali grazie ad attributi e benefit "invisibili" ed embedded nel prodotto sembra essere un trend rilevante nel marketing dei prodotti sportivi.