Avete presente i luoghi comuni che vogliono i tedeschi precisi, affidabili, rigorosi, professionali, infallibili e meticolosi? Bene, dimenticateli!
Qualche giorno fa infatti il Frankfurter Allgemeine Zeitung (vale a dire il quotidiano più importante della Germania) e la DPA (la maggiore agenzia di stampa tedesca) sono stati palesemente e impietosamente presi in giro da un perfetto fake, realizzato per il lancio del film Short Cut to Hollywood.
La prima fase della campagna virale ha visto la realizzazione di un falso sito web della vera città di Bluewater (California) su cui era presente anche un collegamento al sitoweb di una fantomatica televisione locale, la k-VPK 7 News, e vari numeri telefonici di funzionari locali per la pubblica sicurezza. Per rendere il tutto ancora più verosimile è stata creata anche una falsa voce di Wikipedia per la stazione tv.
La fase successiva ha visto una immaginaria reporter k-VPK 7 News, Rainer Peitersen, chiamare diverse redazioni di giornali tedeschi per segnalare un attacco suicida nella cittadina californiana. L’attacco pare sia stato compiuto da un gruppo di rapper (ovviamente inesistente) chiamato Berlin Boys (è stato creato anche un profilo del gruppo su Myspace) e sul sito della tv compare anche il video dell’edizione straordinaria del tg sull’attacco suicida.
Il tutto poi si svolge in maniera molto frenetica, moltissimi giornalisti cominciano a chiamare i numeri (semplici numeri Skype!) dei funzionari per la pubblica sicurezza presenti sul sito della cittadina per averne conferma e avere maggiori informazioni sull’attentato e visto che a rispondere sono coloro che hanno organizzato il fake, la notizia viene confermata.
Numerosi quotidiani on line e l’agenzia di stampa tedesca quindi riportano la notizia ma contemporaneamente il vero sceriffo della contea di San Bernardino, preso d’assalto da moltissime telefonate, smentisce seccatamene l’attentato.
Dopo solo trenta minuti dalla pubblicazione della notizia dell’attentato quindi, i media tedeschi si vedono costretti ad ammettere l’errore, ma oramai il danno per l’immagine della stampa tedesca è fatto…
L’ultima fase del fake è poi la confessione con un comunicato stampa, che svela il falso attacco, e un video pubblicato sul sito della falsa tv che annuncia: l’attacco suicida è un fake…
Numerosi articoli sono stati dedicati al fake, alcuni anche molto critici nei confronti della campagna poiché avrebbe per ore ostacolato il lavoro dello sceriffo… sta di fatto che se n’è parlato moltissimo e il fake è riuscito così bene da aver anche oscurato il motivo per cui è stato realizzato, concentrando l’attenzione, soprattutto in Germania, su come la stampa tedesca sia scivolata così ingenuamente… Il potere della guerrilla baby ;)