Come ci si sente durante un attacco di asma? Che sensazione si prova? Chi ne è affetto conosce purtroppo bene la risposta, tutti gli altri, invece, vanno sensibilizzati verso un problema grave e sempre più diffuso.
Era questo l'obiettivo di Streuplan, agenzia ingaggiata dall'azienda farmaceutica svizzera AstraZeneca, in collaborazione con la Lungeliga (Lega Polmonare), che ha attuato un originale piano di guerrilla marketing per lo scorso 5 maggio, non a caso giornata mondiale della lotta all’asma.
A Berna, Lugano, Lucerna e Zurigo diverse persone si sono stese sulle panchine di parchi, stazioni e metro con una grossa pietra sul torace. A qualche centimetro di distanza da loro un cartello recava l'eloquente scritta "Ci si sente così durante un attacco di asma".
Ovviamente la campagna non poteva lasciare indifferenti i passanti ed andava ad arricchire un ancor più ampio piano di marketing predisposto dalla Lungenliga.
Già dal 29 aprile, infatti, era stato pubblicato un fumetto multilingue online - Love is in the air - destinato ai giovani, allo scopo di stimolarli a non provare vergogna di fronte all'asma ma, anzi, a parlarne con i loro amici. Il fumetto, inoltre, era accompagnato da un gioco online.
Gli svizzeri hanno dimostrato, così, di sapere sfruttare a scopo sociale le numerose possibilità introdotte dal Web, esattamente come si farebbe per promuovere un prodotto di consumo.
Il marketing non-convenzionale, insomma, dà importanti risultati anche nella comunicazione sanitaria che, certamente, non ha mai brillato per originalità e capacità di coinvolgimento del pubblico.
Chiaramente le azioni di guerrilla non possono che essere parte di una più ampia strategia di marketing ma hanno il vantaggio di colpire un target numericamente maggiore e di "impressionarlo" con azioni sostanzialmente indimenticabili, particolarmente adatte a coinvolgere anche i giovani.
L'esempio svizzero andrebbe seguito anche in Italia, soprattutto nel settore sanitario. Speriamo di poter vedere presto qualcosa di simile anche da noi.