Lo User Generated Content, espressione con la quale si fa riferimento ai contenuti – in predominanza audiovisivi – realizzati e diffusi dagli utenti della Rete, è un fenomeno che negli ultimi anni ha investito il mondo dei Media e che risulta essere in continua evoluzione.
Secondo la ricerca 'UGV 2005 - 2008: Mania Meets Mainstream' condotta da Accustream iMedia Research, nel 2007 i video User Generated (UGVs) targati US hanno registrato 22 miliardi di views da ogni parte del mondo: il 70% in più rispetto all’anno precedente (Tab. 1).
Tra i siti che ospitano i cosiddetti video home-made, Crackle.com vanta il più alto numero di visite con in media 216.596 views per video.
Ma chi guarda questo genere di contenuti?
La ricerca 'Annual Gadget 2007' condotta da Pew Internet & American Life Project, ha profilato l’utenza delle piattaforme di sharing che ospitano video UG: il 76% dei visitatori ha un’età compresa tra i 18 e i 29 anni (Tab. 2).
Dalla ricerca è emerso però anche un altro dato rilevante: oltre il 50% degli utenti ha un’età compresa tra i 30 e i 49 anni (Tab. 2).
Da ciò si evince che malgrado la produzione, il consumo e la condivisione di contenuti UG attragga in particolare i più giovani, non è corretto considerare tali attività di nicchia.
Dunque, se è vero che il 2008 sarà l'anno della consacrazione dei contenuti User Generated è lecito aspettarsi una loro affermazione e l'ingresso "ufficiale" nel mainstream del marketing.
Tab. 1
Tab. 2
Fonte: eMarketer