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  • Week in Social: Lush spegne i social, mentre Facebook lancia una nuova funzione per commemorare i defunti

    Tutte le novità più scoppiettanti di questa settimana dal mondo dei social

    13 Aprile 2019

    Eccoci arrivati al consueto appuntamento del fine settimana per recuperare tutto quello che ci siamo persi sul mondo dei social media, ma che è bene sapere per restare sempre aggiornati. La nostra rubrica Week In Social è proprio pensata per tutti quelli che non hanno il tempo di cercare le ultimissime novità e di informarsi, ma hanno bisogno di rimanere sempre sul pezzo. Arriviamo noi con un riassunto pratico e veloce: tutto quello che devi sapere per non sentirti in colpa!

    Lush spegne i social

    Con un Tweet Lush UK ha annunciato che lascerà i suoi account social. Il celebre brand di cosmetici ha dato la notizia dal Regno Unito: “I social media stanno rendendo sempre più difficile parlare direttamente con i nostri clienti”, si legge nel post. “Siamo stanchi di combattere con gli algoritmi e non vogliamo pagare per apparire nel news feed”. lush_week_in_social Il brand sarà comunque raggiungibile tramite mail, telefono o chat del sito web. Il suo intento è quello di privilegiare le conversazioni con i propri clienti per arrivare ad uno scambio più umano. In linea con la filosofia etica del brand: un po’ di detox dall’inarrestabile mondo social. Cosa ne pensate? Mossa azzardata o condivisibile? Ecco cosa ne pensa Luca La Mesa, docente del Social Media LIVE Program di Ninja Academy:
    All’interno del Social Media LIVE Program (in promozione a 1€ per 1 mese) abbiamo più volte approfondito i social di LUSH e concorrenti, e abbiamo mostrato anche le loro tecniche di integrazione online/offline. Alcune veramente molto interessanti come le “sorprese” che a volte inseriscono nelle buste dei clienti a loro insaputa generando stupore e “passaparola sui social” quando il cliente, una volta a casa, se ne rende conto. La scelta di chiudere i social in UK fa riflettere. Non sembra essere una scelta Global per cui dimostra come in molti altri paesi LUSH abbia ad oggi volontà di continuare ad essere presente sui social. La motivazione sembra criticare l’algoritmo di Facebook e la necessità di pagare per apparire. Questa argomentazione, che abbiamo sintetizzato per necessità, sembra un po’ debole dato che è noto che i social media esprimono il loro vero potenziale, se si parla di aziende, quando si attiva la parte a pagamento. Se avessero riscontrato che altri canali di comunicazione (televisione, stampa, cartellonistica) fossero riusciti a dargli dei risultati maggiori, sarebbe stato un ottimo insegnamento da approfondire. Sono convinto che non tutte le aziende riescono ad avere lo stesso risultato sui social ed è assolutamente corretto mettere in discussione il canale, sarebbe altrettanto saggio provare a studiare strategie di comunicazione ancora più corrette per far parlare i numeri e prendere una decisione più analitica e meno “sensazionalistica”. Nei prossimi mesi LUSH deciderà di uscire dai social anche in tutti gli altri paesi in cui opera o farà dietro front in UK?

    Facebook crea una bacheca per ricordare i defunti

    E mentre Lush fa morire i suoi canali social, Facebook invece pensa a dar vita alle commemorazioni per i nostri cari che ci hanno lasciato. La perdita di famigliari e amici può essere veramente difficile da sopportare, proprio per questo motivo Facebook pensa a creare un luogo dove è possibile continuare il ricordo dei propri cari. Un modo per creare una community che si supporti e condivida il dolore per la perdita, ma che dia anche spazio a bei ricordi, aneddoti, messaggi legati  alla persona che è venuta a mancare. Il social implementerà una nuova sezione denominata ‘tributidisponibile per un account a seguito della sua trasformazione inaccount commemorativoda parte di un erede, che ne avrà la facoltà. Questa idea è il risultato di feedback di milioni di persone di diverse etnie, culture e religioni, nonché di accademici ed esperti che lavorano tutti i giorni per rendere Facebook un posto migliore per i suoi utenti. Questa nuova sezione sull’applicazione avrà livelli di controllo molto alti, per evitare situazioni spiacevoli, e per fare in modo che il profilo non appaia in modi sconvenienti. Facebook_week_in_social

    Snapchat lancia gli Snap games

    La lotta verso Instagram non si arresta. Ora anche il nuovissimo trend dell’app TikTok tra i giovanissimi fa traballare Snapchat. Arriva quindi con una novità per aumentare il tasso di intrattenimento e divertimento dei suoi giovani utilizzatori. Il lancio ufficiale è avvenuto il 4 aprile in tutto il mondo. https://youtu.be/LWD4mfKx3eE LEGGI ANCHE: Privacy e minori: FTC multa TikTok, il social network delle clip musicali (con gli effetti speciali) “Otto anni fa, abbiamo creato Snapchat con l’obiettivo di rendere la comunicazione tra amici più veloce e divertente. Ma l’amicizia è molto di più di semplici chiacchierate. Amicizia significa vivere assieme esperienze e momenti indimenticabili, ed è per questo che abbiamo lavorato sodo per creare un’esperienza tutta nuova da farti vivere con i tuoi amici. Gli Snap Games: giochi mobile, fatti proprio per divertirsi tra amici!” Gli Snap Games si possono lanciare direttamente dalla schermata Chat, per giocare subito insieme agli amici senza bisogno di installare nulla. Si può vedere con quali amici si sta giocando, inviare loro messaggi chat o parlare tramite le chat vocali. Snapchat vuole dare la sensazione di essere seduto proprio accanto agli amici, come se guardassero e giocassero sullo stesso schermo.

    Dropbox e Google collaborano in sinergia

    Dropbox e Google sono competitor, ma questo non significa che non possano collaborare. Siete del Team sostenitore di Google Drive o Dropbox per la condivisione dei vostri file di lavoro? I due hanno iniziato a collaborare e stanno per annunciare un’integrazione che permetterà agli utilizzatori di Dropbox business di aprire ed editare file Google docs, slides direttamente sulla piattaforma Dropbox. Non male come nuova funzionalità!