Spotify sta testando una nuova funzione di ricerca vocale

Spotify sta testando una nuova funzione di ricerca vocale per consentire agli utenti di accedere più rapidamente ai gli artisti, brani, album e playlist preferite.

La funzione si basa su un esperimento del 2017 e ha iniziato a comparire in fase di test per un numero limitato di utenti. Se, come è probabile, l’obiettivo è quello di diminuire il numero dei “tap” da digitare sullo schermo necessari a raggiungere i contenuti che amiamo di più, questo è un deciso passo in avanti. Quanti di noi utilizzano già i comandi vocali per le ricerche da mobile?

Spotify conferma il test

Spotify ha confermato il test ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni in proposito: “Lavoriamo continuamente per offrire una migliore esperienza agli utenti di Spotify, ma al momento non abbiamo alcuna informazione da condividere”, ha affermato la società.

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Dopo gli avvisi di qualche giorno fa in cui l’app informava con una notifica di aver messo in moto una procedura di sospensione per gli utenti che utilizzavano sistemi diversi per non pagare gli abbonamenti, la nuova feature di Spotify segue il trend della ricerca vocale, in modo del tutto simile a Siri e all’assistente di Google.

Come funziona la ricerca vocale di Spotify

Per accedere alla nuova funzione di ricerca vocale, è sufficiente toccare l’icona della lente di ingrandimento in basso. Se la funzione è attiva per il tuo account, visualizzerai l’icona di un microfono nella parte bassa dello schermo, a destra. A quel punto è possibile formulare la richiesta: il riconoscimento vocale di Spotify la analizzerà e riprodurrà il brano corrispondente o la playlist che desideri ascoltare.

Al momento il controllo vocale è limitato alla ricerca di brani musicali e incontra tutti i limiti di comprensione del livello di queste AI, a volte non riuscendo a identificare perfettamente i risultati.

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