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  • L’alimentazione del futuro sarà accessibile e salutare grazie alla tecnologia

    Dalla realtà aumentata alle nanotecnologie come perché cambierà l'alimentazione nei prossimi anni

    13 Luglio 2018

    “Maccarone, m’hai provocato e io ti distruggo” così diceva Alberto Sordi davanti un bel piatto di pasta nella famosa scena di “Un Americano a Roma”. Era il 1954 quando il regista Steno girava questa scena e ancora oggi un bel piatto di “maccaroni” si può mangiare con gusto, ma in porzione ridotta. Nell’alimentazione del futuro, il Maccarone potresti addirittura immaginarlo grazie alla realtà aumentata, ma al suo posto inforchettare un’ipocalorica insalata.

    Tecnologia e Alimentazione del futuro

    L’alimentazione del futuro sarà sempre più dipendente dalla tecnologia. Già oggi l’attenzione verso l’estetica dei piatti è aumentata a dismisura da parte dei ristoratori, a volte senza la giusta sostanza a seguito. Perché? Una delle ragioni è il #foodporn di Instagram, cioè la corsa alla condivisione social del piatto prima del consumo. Poco importa poi se il sapore non era granché o se per mantenere la linea lo si è appena assaggiato: conta, più di tutto, il numero degli apprezzamenti sui social network. alimentazione del futuro Realtà aumentata per un’alimentazione sana e nutriente La foto su Instagram è solo il principio del trend “il piatto si mangia con gli occhi”. In futuro potremo percepire un piatto e vederlo, sentirne l’odore, ma in realtà mangiarne un altro. Come? Con la realtà aumentata. Il dottor Katsunori Okajima, professore di Scienze dell’ambiente e dell’informazione all’Università di Yokohama, sostiene che la realtà aumentata possa essere sfruttata per incoraggiare una nutrizione sana e allo stesso tempo attrattiva per l’occhio umano. Il suo studio ha infatti dimostrato che alterando il colore e la struttura visiva di un piatto, la eating experience percepita dal cervello cambia completamente. Quello che vediamo è quindi intrinsecamente legato al sapore che percepiamo. L’uso della realtà aumentata per l’alterazione delle abitudini alimentari non è del resto una novità. Nel 2016 infatti è stata sviluppata l’app Habit.at per bambini affetti da obesità. L’app crea scenari stimolanti intorno al piatto salutare, così che il bambino possa associarlo a una sensazione positiva e di conseguenza assumerlo più facilmente. https://youtu.be/hRsaABnAwfw Dispositivi indossabili per il tracciamento delle abitudini alimentari Aumenteranno e andranno a specializzarsi i dispositivi indossabili, che oggi sono diffusi per tracciare le attività di fitness come contapassi o cardiofrequenzimetro. In futuro, i dispositivi indossabili potranno persino tracciare i cibi nel momento stesso in cui li stiamo mangiando e calcolarne le calorie in real time. L’azienda Gadgets & Wearables, sta sviluppando in proposito una collana che riconosce attraverso il suono di inghiottimento quale cibo stiamo ingerendo e le sue calorie. Questo ci restituirà una figura precisa delle nostre abitudini alimentari e stile di vita, correggendola se poco salutare. LEGGI ANCHE: Biohacking per principianti: come imparare a vivere una vita più lunga, felice e sana Nutraceutica Il mercato degli integratori alimentari è ormai da anni in continua crescita, solo in Italia le vendite sono aumentate del 7,3% nel 2017. I medici li consigliano spesso come alternative ai medicinali e i consumatori attenti alla salute ne fanno uso per il loro benessere e per prevenire piccoli problemi di salute.  Le ricerche scientifiche si stanno concentrando molto sull’effetto benefico dei componenti nutritivi per la cura delle patologie; solo recentemente una ricerca ha dimostrato gli effetti benefici del melograno per la prevenzione di malattie metaboliche. pomegranate-3383814_1280 L’utilizzo e l’analisi dei Big Data così come la condivisione delle informazioni in campo di ricerca permetterà di sviluppare maggiormente il campo della nutraceutica e aumenterà la nostra consapevolezza e utilizzo degli integratori come forma di prevenzione e benessere. Nanotecnologie Come cambiare il sapore o la consistenza delle rape rosse in una patatina croccante? Con la nanotecnologia, cioè con la  manipolazione della materia su scala atomica e molecolare. LEGGI ANCHE: Una tuta da Iron Man, il cibo stampato in 3D e altre tecnologie futuristiche che saranno presto realtà Cos’è la nanotecnologia? La nanotecnologia è il campo delle scienze e tecnologie applicate che si occupa del controllo della materia su scala atomica e molecolare. La manipolazione del cibo con le nanotecnologie, potrebbe rivelarsi una vera e propria rivoluzione per il settore alimentare, poiché permetterebbe per esempio di cambiare il valore nutrizionale di un alimento nocivo ma gustoso e al contrario trasformare il sapore di un alimento salutare ma poco saporito. Molte aziende e istituti di ricerca oggi stanno sviluppando proprio in questa direzione applicazioni come il trattamento delle proprietà meccanico-sensoriali degli alimenti come per esempio cambiarne il sapore o la consistenza del cibo e la modifica dei valori nutrizionali. Resta in ogni caso ancora da valutare quali potrebbero essere gli eventuali impatti della manipolazione del cibo sulla salute.

    Perché l’alimentazione del futuro sarà tecnologica?

    La tecnologia sta già cambiando la nostra alimentazione e, come per altri settori, impatterà massivamente anche quello alimentare permettendo a una grossa fetta di popolazione mondiale di raggiungere uno standard nutrizionale adeguato e guadagnare una maggiore aspettativa di vita. In particolare la tecnologia cambierà l’alimentazione del futuro per maggiore consapevolezza sull’alimentazione riguardo ad accessibilità e sostenibilità. alimentazione del futuro Maggiore consapevolezza da parte del consumatore e investimenti dei governi a favore di uno stile di vita sano sono trend diffusi in tutto il globo. La generazione dei Millennials, già oggi, dimostra un comportamento attento al benessere, con esercizio fisico regolare, alimentazione biologica e funzionale (per esempio preferenza di barrette nutrienti al posto di pillole) e attenzione alle etichette. Per l’alimentazione del futuro il trend proseguirà e ci sarà maggior consapevolezza del consumatore, maggiori informazioni sulla provenienza e tracciamento degli alimenti (pensiamo alla blockchain nel settore alimentare) e un contributo dei governi per la prevenzione e finanziamento dell’alimentazione e stile di vita corretto ali fine di ridurre le spese del settore sanitario. LEGGI ANCHE: Il cibo del futuro sarà più sano e più accessibile (ma dipende anche da noi) Estinzione di alcuni cibi. Già oggi assistiamo drammaticamente al cambiamento climatico, alla scarsità di acqua ina lcune zone e alla riduzione della della biodiversità, tanto da far parlare di sesta estinzione di massa. In futuro, la situazione potrebbe non migliorare e portare all’estinzione di cibi sulla nostra tavola. Pesce, caffè, avocado, grano duro, vino e cioccolato nella lista dei possibili estinti. La tecnologia (torniamo alla realtà aumentata) e le nanotecnologie potranno invece lasciarci il piacere e il gusto dei nostri cibi preferiti in tavola, anche se solo percettivi. alimentazione del futuro Sostenibilità e accessibilità al cibo. Il numero della popolazione denutrita è in crescita allarmante nel 2016  con 815 milioni rispetto al decennio precedente con 777 milioni nel 2015. L’utilizzo di tecnologie come la biologia sintetica, l’internet delle cose, l’intelligenza artificiale, l’ingegneria genetica, la stampa 3d, i droni e la robotica permetteranno di raggiungere le food security e abbassare drasticamente  i numeri fornendo un supporto sostenibile ad agricoltori e allevatori, così come a ridurre i costi e le risorse per favorire una migliore nutrizione alla gran parte della popolazione. Un esempio è la biofortificazione: la creazione di cibi con livelli più elevati di micronutrienti, attraverso il miglioramento genetico. Oggi la biofortificazione è stata applicata su una patata arricchita di Vitamina A e Vitamina E, che ha già dimostrato risultati positivi su 10.000 persone.