• About Author

  • Tutta l'Informazione Ninja nella tua mail

  • FTK e Salone Satellite: il Ninja report della quinta giornata

    Il sabato della Design Week lo abbiamo trascorso esplorando le ultime innovazioni in ambito cucina e i concept curiosi del Salone dedicato agli under 35

    22 Aprile 2018

    Durante il sabato, l’atmosfera al Salone del Mobile è leggermente diversa rispetto ai giorni precedenti, forse anche per l’apertura ai non addetti ai lavori. La partecipazione è ugualmente importante e ci sono moltissime persone che si riversano sulla linea rossa della metropolitana di Milano, facendo diventare difficile persino l’accesso al treno. Già sulla metro ci capita di origliare qualche conversazione tra gruppi e coppie, su quali brand andare ad esplorare per poi trovare ispirazione per quali elementi d’arredo aggiungere alla propria casa. Arrivati a Rho, da buoni italiani, gustiamo un buon caffè in uno dei molti bar del Salone, che, insieme ai ristoranti e ai chioschi posizionati lungo le due vie centrali della fiera, sia al piano inferiore che su quello sopraelevato, danno la possibilità a tutti i visitatori di godere di un’ampia offerta gastronomica. Terminato, ci dirigiamo a Eurocucina, e in particolare al suo evento FTK – Technology For The Kitchen. Miele FTK

    EuroCucina e FTK

    FTK – Technology For The Kitchen è il complemento di Eurocucina in cui vanno in scena le ultime novità in ambito tecnologico. Tra IoT, Intelligenza Artificiale e assistenti virtuali cerchiamo di capire come sarà la cucina del futuro. Nella smart kitchen, infatti, ci saranno maggiore efficienza, sostenibilità, controllo dei consumi e sicurezza, oltre a un importante fattore di intrattenimento e divertimento per l’utente. Il focus è (ovviamente) sulla connettività tra i vari strumenti, che permettono un’interazione ancora più semplice tra persone ed elettrodomestici. Quasi tutti i brand presenti, infatti, hanno un’app dedicata per gestire le attività di tutte le componenti presenti. Tantissimi i prodotti esposti, da quelli per la refrigerazione e il congelamento a quelli per la cottura e l’aspirazione, dai pannelli solari in-home alla gestione dell’acqua in cucina. L’importante è che questi elementi possano migliorare i risultati, minimizzare i consumi e garantire un’esperienza unica in cucina. La buona cucina di casa sta diventando sempre più un trend e sono tanti gli home-chef che si dilettano tra i fornelli. Di fornelli, in realtà, ne abbiamo visti pochi, sostituiti quasi dappertutto da grandi piastre a induzione, molto innovative. Samsung L’aria che si respira a FTK ci dà subito l’impressione che gli stand attorno a noi abbiano davvero qualcosa di speciale, non solo per i profumi dovuti alle preparazioni eseguite nelle postazioni dei vari brand, guardandoci attorno percepiamo subito l’aria intrisa di futuro, tecnologia e innovazione. Rispetto a EuroCucina o ancora di più al Salone Internazionale del Mobile, qui gli stand sono molto più aperti e con una superficie più vasta. Non ci tratteniamo, e assistiamo a molti show-cooking eseguiti dagli chef, internazionali e non, nei vari stand. In tutte queste piccole manifestazioni, si eseguono preparazioni rapide ma in grado di esaltare le qualità dei prodotti esposti. Entrando negli stand, è possibile godere di un’esperienza diversa rispetto agli altri padiglioni del Salone. Aprendo i frigoriferi o i forni, provando le piastre o ammirando un’innovativa lavastoviglie in funzione, o semplicemente provando le app dei vari brand ci accorgiamo che le innovazioni in questo campo sono tantissime, tutte da sperimentare per divertirsi, che lasciano intendere come la casa domotica, super-connessa, sia davvero la casa del futuro. Smeg Difficile dire quali stand ci abbiano impressionato di più, perché tutti offrono tecnologie innovative e interessanti, ma ci proviamo lo stesso! Miele: fa vivere un’esperienza unica a chiunque capiti nella hall 11, presso lo stand B11 C26. Tra i più grandi di tutto il Salone, si estende su una superficie di 1200 metri quadrati. Si passa da una zona iniziale in cui viene offerto un caffè a tutti, preparato con le innovative macchine da caffè targate Miele, alla zona in cui sono esposti i prodotti, a una zona completamente dedicata agli show-cooking, con molti posti a sedere per chiunque voglia ammirare uno chef all’opera. Uno dei prodotti più innovativi è il forno Dialogo, dotato della tecnologia M Chef, che consente a chi sta cucinando di interagire in modo indipendente con ogni tecnologia che si sta preparando, grazie anche a una forma totalmente nuova di misurazione dell’energia a completamento dei gradi Celsius; così, le persone potranno dedicarsi completamente agli ospiti, senza prestare troppa attenzione alle cotture del forno. Un altro stand molto innovativo è quello di Elica (Hall 11, Stand A12 A18): qui gli spazi sono ispirati all’idea di città, articolandosi in una serie di “edifici” che costruiscono delle stanze e degli ambienti domestici in cui i prodotti Elica trovano la loro collocazione ideale. Le stanze si chiamano Inspired Cooking, Silence, Lighting, ConnectAir e VisionIn ognuna ci siamo lasciati stupire dai prodotti inseriti, sicuramente molto particolari e innovativi, diversi da quelli che si vedono in altri stand. Molto suggestiva la cucina “appesa al soffitto” nella stanza Vision, dove possiamo ammirare anche un tavolo completamente apparecchiato dal basso verso l’alto. Lo stand Samsung: ci catapulta nel mondo del colosso tecnologico. Qui, oltre a una bella area dedicata allo show cooking, sono esposti tutti i prodotti per la casa del marchio, con un particolare focus sui dispositivi IoT e alla connessione tra loro, gestita da un’app dedicata.  È possibile anche fare una visita guidata degli spazi, durante la quale ci è stato illustrata nei dettagli una giornata-tipo vissuta con gli elementi della casa domotica proposta da Samsung; in poche parole, è come avere un vero e proprio maggiordomo personale. Lo stand, A 20 A26, si trova nella Hall 15. Un altro marchio che ci ha impressionato è Smeg: innanzitutto, non siamo stati attratti solo dall’aspetto esteriore di ciò che era esposto, che per Smeg forse è il valore più iconico e importante, ma anche da un gradevolissimo profumo, emanato dai tantissimi fiori con cui è decorato lo stand. Al suo interno, la tecnologia si fonde con i prodotti iconici del brand, come i tipici e coloratissimi frigoriferi. Lo stile è davvero unico, e tra le innovative linee delle nuove cucine, i molti elettrodomestici all’avanguardia e l’esclusività di ciò che viene proposto, Smeg merita davvero una visita. Lasciamo lo stand ammirando un altro fiore all’occhiello: la nuova collezione Sicily is my love, frutto della partnership tra il brand e l’anima creativa di Dolce&Gabbana. Un altro stand impossibile da perdere è quello di Asko, il marchio scandinavo produttore di elettrodomestici per la cucina e per la cura del bucato: siamo rimasti colpiti non solo dai tanti elettrodomestici innovativi e di altissima qualità in ogni loro dettaglio, ma anche del tipico stile nordico che si respirava in questo stand. Il piccolo falò ricreato elettronicamente, poi, ha contribuito a rendere unica l’atmosfera. Lo stand si trova nella hall 13, A02 A08.  Asko

    Salone Satellite

    Il Salone Satellite è lo spazio del salone dedicato ai designer under 35, provenienti da tutto il mondo, e ai loro progetti. Camminando tra gli stand si nota subito che si respira un’aria diversa, nuova. I concept sono insoliti, diversi, curiosi. La giovane età dei progettisti contribuisce a rendere speciale la visita, che inizia dagli stand dedicati alle accademie e alle università di arti e design. In ogni spazio è presentato l’istituto di riferimento, con molti progetti fatti dagli studenti. Anche qui è molto difficile fare una rassegna degli stand che ci hanno impressionato maggiormente nella quinta giornata al Salone, ma ci proviamo di seguito. PileUp Life: questo studio di design proveniente dal Taiwan ha portato a Milano un concept attraverso cui ognuno può crearsi la propria sedia partendo da 9 componenti. In questo modo, si può comporre la sedia che più rispecchia la nostra personalità, dando sfogo a tutti gli spunti creativi che ci vengono in mente. Rehome: lo studio proviene dalla Finlandia, e propone un concept che punta all’utilizzo del legno compensato e del cartone per la realizzazione di elementi d’arredo estremamente iconici e, allo stesso tempo, economici. Ecco che vengono realizzati diversi prodotti, tra cui un tavolo, un letto a castello, un divisore, un letto singolo, una libreria e altro ancora. Un’idea che si concentra su necessità primarie: il dormire, il dover riporre gli oggetti, la privacy. Rehome Marino Secco: è un designer sardo che ha portato al Salone un elemento d’arredo inedito, un mobile bar in grado di coadiuvare design innovativo e antiche tradizioni. Sulle due ante è utilizzata la tecnica del ricamo per decorare il legno, dando un effetto unico alla vista e al tatto. Le forme semplici ed essenziali, poi, esaltano la funzionalità del mobile. Marino Secco Para Story: la fondatrice di questo progetto, Orakarn Sayatanan, propone un oggetto singolare. Si tratta di Tree-In-One, che consente di avere nello stesso tempo un piccolo imbuto, un tappo ermetico e un versatore per liquidi. Realizzato con gomme al 100% naturali, un concept interessante, in coerenza con le altre proposte dello studio, tutti nature-friendly. Zsuzsanna Horvath: la designer finlandese cattura con le sue creazioni l’attenzione tra i vari stand presenti al Salone Satellite. La sua lampada Sila è una creazione unica perché reagisce ai movimenti dell’aria, anche quando semplicemente qualcuno gli passa accanto. Un prodotto che si pone al confine tra arte e design e impressiona chiunque passi davanti allo stand della sua creatrice per osservarlo. Sila Ilco: impossibile non citare Ilco, una realtà fondata da tre studenti di design da Londra, Madeleine Duflot dalla Francia, Koa Pham dal Vietnam e Ania Marciniak dalla Polonia. La loro realizzazione è davvero unica, Into-form: cinque componenti modulari che vanno a formare un elemento d’arredo diverso dal solito. Non è facile da definire, perché può essere costruito in modi differenti, facendo le veci di una sedia, di un divano, o anche di un letto. Le sue forme tonde e i suoi colori sgargianti rendono questo progetto iconico. Sedersi su uno dei componenti e parlare con questi ragazzi vale la visita al Salone Satellite! Ilco LEGGI GLI ALTRI REPORT Salone e Fuorisalone, il ninja report della prima giornata Salone del Mobile: il ninja report della seconda giornata Salone e Fuorisalone, il ninja report della terza giornata Il Ninja report della quarta giornata di Salone e Fuorisalone Salone del Mobile e Fuorisalone mettono al centro i millennials Salone del Mobile 2018, tutto quello che non dovresti perderti Il Fuorisalone diventa un gioco da tavolo dedicato al design