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  • Il Ninja report della quarta giornata di Salone e Fuorisalone

    Un giro tra gli stand di Naturedesign, Calligaris, Pimar, Pedrali e Vondom, e tre esposizioni interessantissime al fuorisalone. Ecco il ninja report del venerdì della Design Week 2018.

    21 Aprile 2018

    Il Salone del Mobile è davvero qualcosa di incredibile. Se la linea rossa della metropolitana di Milano già normalmente è abbastanza affollata, in questi giorni si fa persino fatica a entrare sul treno. Raggiungiamo la fiera e un bellissimo sole ci accoglie nei percorsi tra i vari padiglioni. Passeggiando tra gli stand si nota subito come la componente internazionalizzale sia molto forte al Salone; il mix di culture generato è davvero unico, impossibile non rimanere affascinati da questa atmosfera che non ha niente a che fare con i prodotti esposti o i brand protagonisti del Salone del Mobile, ma contribuisce a creare valore e ad arricchire l’esperienza di ogni visitatore. Ecco di seguito cosa ci ha impressionato maggiormente nella terza giornata della Milano Design Week.

    salone

    Salone Internazionale del Mobile

    Naturedesign: se vi piacciono i materiali originali e grezzi, se siete appassionati di mobili dall’aspetto artigianale, se vi emozionate con l’autenticità del legno in tutte le sue forme, questo è lo stand che fa per voi. Naturedesign è un azienda di Verona che costruisce i suoi prodotti con il legno recuperato da costruzioni e arredi antichi, in luoghi praticamente dimenticati. Ecco che travi, porte e strutture lignee che rimarrebbero nascoste chissà dove prendono nuova vita in prodotti come il tavolo ILL Tavolo, la libreria La Settantatredici o il pensile porta TV ILL Living. In questo modo, una materia prima così pura e simbolica come il legno viene recuperato e riassemblato e diventa davvero unica in tutti i sensi: ogni elemento d’arredo, infatti, nasce da pezzi unici assemblati dagli artigiani di Naturedesign. Lasciatevi prendere dall’emozione dei profumi e dei prodotti di questo brand: hall 8, Stand E51. salone Calligaris: in questo stand (Hall 12, Stand C11 D18) avrete la percezione di entrare in un mondo parallelo, quello di Calligaris, appunto. Quest’anno l’azienda friulana celebra 95 anni di attività, un notevole traguardo per quella che, prima di diventare la realtà internazionale di oggi, era solo una piccola manifattura di sedie. Entrando nello stand si viene travolti da una proposta di elementi d’arredo molto vasta, contemporanea, funzionale, innovativa. Oltre a sedie, poltroncine imbottite, tavoli, divani, ci sono anche molti complementi d’arredo. La collezione dedicata a quest’ultimi, infatti, CO DE, realizzata grazie alla collaborazione con dei giovani talenti del mondo del design, ci ha divertito e strabiliato allo stesso tempo: accessori molto espressivi, freschi, con forme tonde e geometriche, affascinano chiunque entri nello stand. Il prodotto che ci ha affascinato di più però, è LAB, un tavolo allungabile elettricamente con il semplice gesto di schiacciare un bottone, presentato in esclusiva al Salone. Muovendosi su delle ruote gommate, ha anche degli speciali sensori che riconoscono la tipologia di superficie su cui poggia, oltre a uno speciale sistema anti schiacciamento. Un’innovazione che ci ha lasciati davvero senza parole! salone Pimar: arrivati qui ci siamo resi conto di come questo stand sia davvero singolare. Lo spazio espositivo dell’azienda, caratterizzata dalla lavorazione della particolare pietra naturale Pimar, ricrea le atmosfere delle cave dove avvengono le estrazioni. Una vera e propria installazione in cui vengono esaltate le caratteristiche della pietra e tutte le sue potenzialità di applicazione. A tutto questo si aggiungono collezioni curiose, iconiche e anche molto innovative, come Sonus, il primo amplificatore passivo in pietra naturale Pimar ideato dal designer Marco Boscarino. Un complemento d’arredo unico nel suo genere, che ci ha stupito e influenzato positivamente. Uno stand diverso, che merita sicuramente una visita: Hall 10, Stand E06. salone Pedrali: negli ultimi anni l’azienda si è distinta con collezioni molto innovative e apprezzate. Al fine di celebrare queste “nuove ottime idee”, lo studio milanese Calvi Brambilla, per la realizzazione dell’allestimento posto nella Hall 10, Stand B19 C28, si è lasciato ispirare da un oggetto semplice ma molto iconico: la lampadina. Quest’ultima diventa un elemento sia comunicativo che architettonico per accompagnarti lungo tutto il percorso interno allo stand, presentando così in modo molto efficace le collezioni. Quasi come in un innovativo percorso museale, siamo rimasti catturati da uno stand molto luminoso e innovativo nella sua concezione, che si divide in sette spazi che presentano rispettivamente tredici nuovi prodotti, nel trentesimo anno di partecipazione al Salone di Milano. Molto bello il richiamo al mondo del teatro: tutti i prodotti si trovano su piccoli palcoscenici come se fossero i protagonisti di uno spettacolo.   salone Vondom: lo stand dell’azienda d’arredamento spagnola si distingue immediatamente. Oltre alla musica suggestiva in grado di creare atmosfera, l’intero allestimento è ampio e aperto. Una struttura alta e imponente, come se fosse una gigante libreria, ospita moltissime sedute del marchio, lasciando intravedere una parete sul fondo che invece colpisce per la sua texture che richiama il mondo della natura. Le collezioni presentate da Vondom si chiamano Suave, Tablet e Love, create dalle collaborazioni con Marcel Wanders, Ramon Esteve e Eugeni Quitllet. Grande varietà di materiali, molta versatilità e un’armonia di colori ed emozioni suscitate dai prodotti valgono la visita dello stand: hall 10, Stand D31.

    saloneFuorisalone

    Dopo un giro in fiera, impossibile non riprendere la direzione del centro cittadino, con gli eventi e le installazioni del Fuorisalone. 3D Housing 05: 100 metri quadri, zona giorno, cucina, zona notte, bagno, arredata interamente con mobili artigianali. Che particolarità ha la casa costruita in Piazza Beccaria a Milano? Si tratta di uno dei primissimi esempi di casa costruita interamente con una stampante 3D. Un po’ come quelle in scala, ma ovviamente a grandezza naturale, costruita con il cemento. Quando si arriva nella piazza è impossibile non notarla: una costruzione color grigio chiaro, che appena ci si avvicina viene notata per le sue pareti composte dagli strati delle “colate” effettuate dalla stampante 3D. Talmente caratteristiche che le mensole sono fissate alle pareti tra uno strato e l’altro, senza bisogno di altri supporti. Ogni strato, per asciugarsi, impiega circa cinque minuti. Si tratta, ovviamente, di un esempio di tecnologia innovativa applicata al design, ma lo stesso architetto Massimiliano Locatelli, fondatore dello studio CLS Architetti, ha commentato che può diventare anche “un modo possibile per risolvere emergenze abitative in caso di calamità naturali”. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Italcementi, Arub e Cybe. salone Reflex On by Wall&Decò: dalla stampa 3D all’effetto 3D e alle trame dell’installazione di Wall&Decò, in Via Laura Solera Mantegazza, 7, nel Brera Design District. Qui è presentata Essential Wallpaper Collection al centro il valore delle texture per la decorazione delle pareti. Trame molto particolari alla vista ma soprattutto al tatto creano un effetto unico, come se si stesse davanti a dei bassorilievi. HAY: quella del brand danese a Palazzo Clerici in Via Clerici, 5 è una delle esposizioni da non perdere assolutamente al Fuorisalone di quest’anno. Oltre a rimanere piacevolmente colpiti per come la suggestiva cornice di questo palazzo in centro a Milano sia stata trasformata per l’evento, abbiamo potuto completamente immergerci nella filosofia del design nordico, grazie alle varie collezioni del brand esposte tra le sale. La pulizia, l’ordine e la semplicità dei prodotti è strabiliante, impossibile non essere catturati dai valori di HAY durante la visita. In occasione di questo evento il brand danese lancia numerosi nuovi prodotti, dai mobili ai tessuti, agli accessori e all’illuminazione, creando nelle varie installazioni immersi in una relazione stretta tra passato e futuro amplificando l’esperienza vissuta dal pubblico. In ogni stanza, poi, è presente una differente colonna sonora, da ascoltare grazie ai diffusori Sonos One by HAY. salonesalone