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  • Vale la pena di essere su TikTok? Impara a usarlo (con successo) da questi grandi brand

    La piattaforma, ormai popolarissima tra i giovani, ha lanciato solo recentemente alcune funzionalità legate all'advertising, con possibilità di collegamenti ipertestuali per i brand

    27 Settembre 2019

    Sono sempre di più i brand e i personaggi famosi che decidono di utilizzare TikTok per raggiungere i giovanissimi. La piattaforma, che consente agli utilizzatori di creare e caricare brevi video in loop con effetti speciali e basi musicali, è in forte espansione, con oltre 500 milioni di utenti attivi mensili. Mentre i ragazzi  della “generazione Z” usano la piattaforma per condividere il proprio lato creativo, anche i brand stanno iniziando a sperimentare strategie con questo nuovo formato ma, poiché TikTok è un’app relativamente giovane, alcune aziende si chiedono se sia davvero il caso di salire a bordo della nuova piattaforma (con tutte le operazioni necessarie al caso) o se invece convenga attendere un’affermazione più duratura del prodotto.

    Vale davvero la pena di essere su TikTok?

    La preoccupazione è legittima: la piattaforma, ormai popolarissima tra i giovani, ha lanciato solo recentemente alcune funzionalità legate all’advertising, con possibilità di collegamenti ipertestuali per i brand. LEGGI ANCHE: Storia e ambizioni del fondatore di TikTok (e del gigante tecnologico globale che sta costruendo in Cina) Tuttavia, alcuni grandi marchi stanno facendo un ottimo lavoro per creare awareness in un target meno interessato ai brand, rispetto ad altri: utilizzano infatti TikTok per coinvolgere il pubblico più giovane e mettere in mostra un lato più “leggero” di se stessi attraverso video divertenti, sfide, sondaggi e altri contenuti che difficilmente troverebbero posto in altri social network.

    Eccentrico al punto giusto

    TikTok è naturalmente “eccessivo”, caricaturale per alcuni aspetti, divertente. Così, i brand che si avvicinano al prodotto devono per forza di cose essere molto creativi per attirare l’attenzione di un pubblico così mutevole: un semplice messaggio pubblicitario o l’approvazione di un influencer per un determinato prodotto sponsorizzato potrebbero non essere sufficienti e adeguati per questa piattaforma così “frenetica”. Sebbene sia ancora presto per elencare Best Practice vincenti, possiamo iniziare a trarre ispirazione da alcuni marchi che hanno già accettato la sfida, pensando fuori dagli schemi e generando contenuti di qualità.

    Chipotle

    Chipotle, una popolare catena di ristoranti messicani, ha oltre 55.000 fan su TikTok. L’azienda pubblica una serie di post che utilizzano musica, meme e altri riferimenti per evidenziare i prodotti del suo menu. Per celebrare #oneyearofTikTok, un video mostra delle tortilla chips appoggiate attorno a una ciotola di guacamole con la canzone di Adele, “Someone Like You” che si sovrappone alla clip. Sembra che siano proprio le chips a cantare!

    NBA

    Con ben 5,1 milioni di fan, l’account della NBA mescola momenti salienti di sport con montaggi musicali e citazioni. A differenza del suo canale Instagram, che si concentra esclusivamente sul basket, i post su TikTok dell’NBA mostrano un lato più frivolo dell’organizzazione. Ad esempio, pubblicano spesso video di giocatori che si allenano, ballano sul campo o “avventure” delle mascotte delle squadre. LEGGI ANCHE: Digital Marketing Strategy: 3 ragioni per cui ogni azienda dovrebbe averla  In questo video, un esilarante gorilla si cimenta in schiacciate mozzafiato.

    The Washington Post

    Il Washington Post è stata una delle prime grandi realtà a sbarcare su TikTok. Chi non li segue su questa piattaforma ma su altri canali, potrebbe immaginare la condivisione di contenuti seri, di inchiesta o impegnativi. La realtà è invece diversa: sorprendentemente, il WP utilizza il suo account per pubblicare video divertenti dei dietro le quinte della redazione. I contenuti si adattano perfettamente allo stile di TikTok, sono spesso accompagnati da una colonna sonora e carichi di effetti e adesivi. Ecco un ottimo esempio in questo video.

    Guess

    Anche se Guess ha “solo” 35.000 fan e appena tre contenuti pubblicati, è inserito in questa lista perché il marchio è stato il primo a lanciare una sfida su TikTok. Poco dopo il lancio dell’app, TikTok ha collaborato con Guess per la sfida #InMyDenim, invitando le persone a caricare video mentre indossavano capi della nuova linea jeans di Guess, sovrapponendo alle immagini “I’m A Mess” di Bebe Rexha. Questo tipo di sfida mostra le persone reali che indossano i capi del brand e possono facilmente spingere altri utenti all’acquisto. Si è trattato della prima sfida virale di un brand su TikTok. Ecco una clip di una delle risposte:

    Zoo di San Diego

    Ammettiamolo: a tutti noi piacciono gli animali pucciosi, li adoriamo! Il fatto è abbastanza noto (Facebook è pieno di teneri gattini) e lo zoo di San Diego sfrutta piacevolmente l’onda condividendo video a tema. La strategia è abbastanza semplice: lo staff dello zoo pubblica contenuti video di simpatici animali montati con musiche divertenti. Difficile trattenersi dal cliccare sul tasto “Segui” dopo aver visto lo spassoso video di queste manguste.