Anche un italiano tra i finalisti del Marketer of the Year 2019. Intervista a Corrado Paolucci di Eni
Il riconoscimento del Content Marketing Institute lo annovera tra i 6 personaggi più influenti nel content marketing nel 2019
19 Settembre 2019
Corrado Paolucci sta lavorando per cambiare il modo in cui le persone pensano all’energia e al ruolo complesso che questa occupa nel tema dei cambiamenti climatici che riguardano tutti noi. Corrado è Content Strategy & Newsroom Manager di Eni e il suo lavoro gli è valso un posto nell’elenco dei finalisti per il B2B Content Marketer of the Year del 2019.
As a B2B Content Marketer of the Year finalist I am so happy to join the international #contentmarketing community in Cleveland. Looking forward to exchanging ideas with some of the greatest progressive thinkers in the arena of content! #CMWorld pic.twitter.com/sabwYXuIzY
— Corrado Paolucci (@corradopaolucci) 2 settembre 2019
L’energia è una bella storia
Corrado è a capo del team internazionale di Eniday, che racconta le nuove frontiere nell’energia attraverso le persone che lavorano ogni giorno per trasformare le risorse naturali della Terra, e di Eni TV. L’obiettivo era ambizioso: mescolare sofisticate tecniche di narrazione scritta e visiva per ispirare, educare e persuadere il pubblico che “l’energia è una bella storia“. L’energia mantiene il mondo connesso, illuminando, letteralmente, le nostre vite e semplificandole. Tuttavia, soddisfare l’appetito globale per questa energia crea conseguenze, e le sfide da affrontare oggi (e in futuro), non sono da poco. “Con una popolazione globale che dovrebbe raggiungere i 9 miliardi nel 2040, sentiamo la responsabilità – come azienda energetica internazionale – di contribuire a portare energia innovativa e più pulita dove è necessario“, ha dichiarato Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni. Scienza e tecnologia faranno la parte del leone in una transizione verso la sostenibilità dei consumi a livello globale ma, come ogni esperto marketer già sa, alcuni temi complessi fanno fatica a catturare l’attenzione delle persone, stimolandone l’immaginazione. LEGGI ANCHE: In America l’energia prodotta da fonti rinnovabili ha superato quella da carbone per la prima volta Anche la creatività gioca, quindi, un ruolo fondamentale per arrivare al cuore (e alla testa) delle persone e per questo, il team ha prodotto contenuti interattivi che mixano sapientemente dati, ricerca e creatività, inserendoli in uno storytelling visivo che rende il prodotto gradevole e divertente, accessibile e coinvolgente anche per un vasto pubblico, orientato a prendersi cura dei bisogni della Terra.Qual è il percorso che ti ha portato a Cleveland per il B2B Content Marketer of the Year?
Sono felice della nomination perché la candidatura nella categoria b2b di questo contest del Content Marketing Institute mi ha colpito molto: è decisamente focalizzato sul mondo anglosassone e, oltre a me, non c’erano altre realtà italiane e candidati italiani; gli altri finalisti, tra cui Salesforce, erano aziende americane che si occupano di software, categorie merceologiche molto diverse dalle nostre. Questo è un punto di partenza che ha colpito tutto il team della comunicazione di Eni. La cosa è nata da lontano, dalla mia partecipazione al Native Advertising Day di Berlino, durante il quale, in uno speech, veniva menzionato il nostro lavoro, un brandend content sviluppato in collaborazione con CNN, cioè come una energy company trattasse il tema della sostenibilità ambientale in maniera così approfondita, autentica e interessante. Qualche mese più tardi, sono stato candidato alla selezione del Content Marketing Institute; ad aprile ho ricevuto i primi contatti e sono stato quindi selezionato fra i finalisti. Sinceramente, scoprire che i finalisti erano davvero pochi e di un livello così alto mi ha emozionato; per fare un paragone con l’NBA, mi sono sentito come Gallinari a confronto con Michael Jordan: nella Top 3, ma sempre a confronto con dei veri giganti del settore.@corradopaolucci is brilliant at shaping culture. #CMWorld https://t.co/9swGLUnxcD
— Carla Johnson – Keynote Speaker (@CarlaJohnson) 5 settembre 2019