Il trend degli assistenti vocali, i numeri dei nuovi device di cui non potremo più fare a meno
Anche l'Italia che spesso arriva un po' in ritardo quando si parla di innovazione questa volta ha abbracciato subito la novità
15 Febbraio 2019
Erano ormai anni che il mondo tech veniva monopolizzato quasi esclusivamente dagli smartphone. Finalmente oggi siamo dinanzi ad un cambiamento che ci indirizza sempre più verso la domotica, passando soprattutto attraverso l’ultima nuova tendenza: l’assistente vocale. Secondo una nuova previsione degli analisti britannici di Juniper Research, l’uso degli assistenti vocali è destinato a triplicare nei prossimi anni. L’azienda stima che ci saranno 8 miliardi di assistenti vocali digitali in uso entro il 2023, rispetto ai 2,5 miliardi del 2018. Alexa e Google Home sono già leader del mercato, ma negli anni a venire saranno sfidati sempre più dalle aziende cinesi che stanno lanciando i propri dispositivi intelligenti, uno su tutti l’assistente vocale di Alibaba, Tmall Genie fresca di accordo con BMW. La ricerca prevede che la categoria in più rapida crescita nei prossimi anni nell’utilizzo della voce come comando sarà quella delle smart TV. L’agenzia si aspetta che la categoria degli assistenti vocali installati smart TV cresca del 121,3% nei prossimi cinque anni. Gli altoparlanti intelligenti invece cresceranno del 41,3 per cento. Secondo lo studio anche i dispositivi wearable giocheranno un ruolo significativo, con una crescita del 40,2%. Inoltre, nel rapporto si parla della possibilità che gli smart speaker vengano utilizzati anche per il commercio elettronico. Probabilmente gli acquisti online fatti tramite l’ausilio di assistenti vocali cresceranno sostanzialmente per raggiungere più di 80 miliardi di dollari all’anno entro il 2023. Il “commercio vocale” includerà anche il trasferimento di denaro e gli acquisti di beni digitali, oltre all’uso classico per gli acquisti di beni di consumo. Vale la pena notare, inoltre, che Juniper ritiene che l’aumento degli assistenti digitali avrà un impatto negativo sul mercato globale delle applicazioni mobili. In particolare, con l’aumento della domanda di assistenti multi-piattaforma da parte dei consumatori, le applicazioni standalone per smartphone e tablet realizzate da sviluppatori indipendenti diminuiranno. Ciò avverrà perché molte delle interazioni più semplici che usiamo oggi per le applicazioni diventeranno outsource. E questo, ridurrà anche il nostro tempo davanti allo schermo. LEGGI ANCHE: Come utilizzare gli assistenti vocali nella tua strategia di Content Marketing