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  • 4 consigli indispensabili per sopravvivere su Facebook nel 2019

    Dai giorni migliori per la pubblicazione ai video virali. Ecco come continuare a farsi notare su Facebook e non soccombere alle continue modifiche dell'algoritmo

    5 Febbraio 2019

    Ci eravamo lasciati, circa un anno fa, col tentativo di dare maggiore enfasi al coinvolgimento personale riducendo la portata dei post della Pagina. Di cosa parliamo? Di Facebook ovviamente. Da quel momento ammettiamolo nulla è stato più come prima. La portata organica dei contenuti proposti è crollata in un baratro senza luce in fondo al tunnel, e brand e aziende fanno sempre più fatica ad emergere e raggiungere potenziali clienti. Facebook nel giro di un anno ha visto molti utenti, soprattutto quelli della Z Generation, scappare a gambe levate e approdare su terre più sicure e accattivanti, Instagram in primis. Ma nulla è perduto e nonostante il periodo di crisi fisiologica, Facebook ha ancora molto di inesplorato da offrire agli utenti a elle aziende. Oggi vogliamo parlarti proprio di questo: cosa fare per emergere e sopravvivere su Facebook nel 2019. LEGGI ANCHE: 5 previsioni di marketing per il 2019 che (forse) non ci aspettavamo Facebook Qual è dunque la soluzione per non subire passivamente le continue pressioni di Facebook? Semplice, fare le cose nel modo più giusto possibile. Cosa funziona meglio per massimizzare le prestazioni su Facebook nel 2019? Questa è la domanda chiave e la risposta arriva dall’ultimo rapporto di BuzzSumo che ha analizzato circa 777 milioni di contenuti di Facebook al fine di determinare per esempio, la lunghezza ottimale del post, il tipo di post e i tempi di pubblicazione. Tutti elementi che possono aiutare a migliorare le prestazioni sulla piattaforma. Ecco una panoramica dei risultati chiave.

    1. Il video è il tipo di post con più successo

    Nessuna sorpresa, solo un dato di fatto. Se vuoi continuare ad avere un ruolo su Facebook devi puntare tutto su contenuti video. Se sei stato attento e non hai perso neanche un aggiornamento di Facebook o un nostro post sull’argomento negli ultimi cinque anni saprai che il video rimane il tipo di post più performante sulla piattaforma, generando il 59% in più di engagement rispetto ad altre tipologie. Secondo gli ultimi dati, se vuoi trionfare su Facebook nel 2019 e continuare a considerarlo come il tuo social preferito, devi introdurre i contenuti video all’interno della tua dieta social. In che proporzione? A quanto pare i brand dovrebbero comporre il loro mix social con un 70% di post video, 20% post con immagini e un 10% di post con link. Ora che hai capito che non puoi prescindere dai video, sappi che ci sono sempre più opzioni e sempre più tecniche per realizzarne di belli, virali e soprattutto adatti per Facebook. Puoi sperimentare utilizzando dei tool online o affidarti ai classici e più tradizionali strumenti professionali.

    2. La sera è il momento migliore per pubblicare su Facebook

    Sappiamo quanto sia complicato riuscire a incastrare tutte le caselle del piano editoriale: stabilisci il target, studialo, approfondisci le abitudini della tua community, individua il linguaggio più idoneo, la grafica più accattivante, il copy più coinvolgente. E poi? E poi per quando programmiamo la pubblicazione del nostro post? Questo è una questione da sempre molto dibattuta e la risposta migliore dovrebbe essere sempre “dipende” ma c’è un “dipende” anche su questo punto. Facebook Sempre secondo la ricerca effettuata da BuzzSumo, se stai cercando di testare i momenti migliori per pubblicare, allora devi sapere che le ore serali rappresentano il momento di maggior coinvolgimento del pubblico social. I motivi: un feed più libero e con meno competizione. Sappi che la maggior parte delle aziende pubblica durante il giorno in orari lavorativi. Una seconda motivazione può essere ricondotta al comportamento degli utenti, sicuramente più attivi sui social in orari serali, quando possono dedicarsi a distrazioni senza stress. In generale, vari studi dimostrano che il tempo al di fuori delle ore di lavoro sono i migliori. Ovviamente questa non è una regola che puoi applicare indistintamente a tutte le pagine che gestisci ma se hai voglia di sperimentare, è arrivato il momento.

    3. Nel weekend i tuoi post sono più coinvolgenti

    Vale lo stesso discorso degli orari migliori. I post pubblicati nel fine settimana e dunque nei giorni non lavorativi, hanno un rendimento migliore in termini di engagement da parte del pubblico di Facebook. Anche in questo caso, il dato non è assoluto, probabilmente non si applica a tutte le aziende, ma la ridotta concorrenza nei feed, unita alla maggiore disponibilità degli utenti nel tempo libero, porta ad un coinvolgimento più alto con i contenuti delle Pagine. LEGGI ANCHE: 12 semplici consigli per coinvolgere il tuo pubblico su Facebook Facebook

    4. I post più brevi hanno un rendimento migliore

    I post con i testi più brevi producono risultati migliori su Facebook. I numeri suggeriscono che è molto meglio realizzare dei copy più brevi possibile e lasciare che l’immagine parli da sé coinvolgendo il più possibile il pubblico. Ti suggeriamo però di fare dei test e provare a creare testi brevi e monitorare la risposta degli utenti. Parti sempre dal presupposto che gli utenti non hanno intenzione di impelagarsi nella lettura di lunghi testi. Va dunque evitata la scrittura di post eccessivamente prolissi. È pur vero che scorrendo il post, molti leggeranno le prime righe, determinanti ai fini dell’engagement. Inserisci le informazioni importanti e interessanti all’inizio potresti anche convincere il tuo pubblico a proseguire nella lettura e perché no compiere anche l’azione richiesta con la CTA finale.