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  • Week in Social: dal World Record Egg, al lancio del nuovo Messenger

    Ecco cosa è successo nell'ultima settimana nel mondo dei social media

    19 Gennaio 2019

    È stata una settimana ricca di sfide, record e novità nel mondo dei social media. Vi siete persi qualcosa e non sapete, per esempio, perché l’immagine di un normalissimo uovo è comparsa nel vostro feed? O non avete ancora capito perché i vostri amici stiano postando le loro foto a confronto con quelle di dieci anni fa? Niente paura, anche oggi copriamo insieme le principali novità e news social della settimana.

    Facebook testa la promozione degli eventi nelle Storie

    Il 2018 sarà sicuramente ricordato nel mondo dei social media come l’anno in cui le Storie sono diventate un fenomeno di massa. Quasi tutte le piattaforme social hanno infatti inserito questa tipologia di post a scomparsa, anche se su Facebook il loro utilizzo è stato meno impattante del previsto. Per questo Facebook ha iniziato a testare negli Stati Uniti, in Messico e Brasile una nuova opzione che consentirà agli utenti di condividere gli eventi nelle Storie. facebook_stories Con questa nuova funzione basterà infatti condividere un determinato evento in una Storia per consentire ai propri contatti di conoscerlo e di dimostrare il loro interesse attraverso il pulsante parteciperò. Da Menlo Park puntano sempre più con maggiore insistenza sulle Storie, con la convinzione che queste ultime rappresentino il futuro dell’interazione sui social. Ecco cosa ne pensa Luca La Mesa, docente del Social Media LIVE Program di Ninja Academy:
    Mi piace particolarmente la possibilità di promuovere gli eventi perché ad oggi su Facebook non funzionano ancora come potrebbero. La colpa secondo me non è della piattaforma ma di tutti coloro che in passato hanno usato impropriamente gli eventi inviando inviti di massa. Speriamo che questa nuova funzionalità verrà usata in maniera corretta e sensata a vantaggio di tutti.

    Arriva il nuovo Messenger

    Dopo varie news e indiscrezioni circolate negli scorsi mesi, ormai è ufficiale l’arrivo del nuovo Facebook Messenger. La conferma ieri dell’inizio del rollout anche in Italia della nuova versione dell’app di messaggistica che rinnova completamente la grafica interna. fcebook_messenger 4 Un’interfaccia grafica semplificata che ora presenta solo tre tab nella parte inferiore: quella per la chat, quello per i contatti e il tab Esplora, in cui sarà possibile chattare con le aziende, scoprire le ultime offerte, ricevere assistenza e seguire le notizie che ci interessano. Sono state inoltre introdotte delle nuove personalizzazioni di colore per il layout. Ad esempio sarà possibile scegliere varie sfumature e colorazioni della chat, modificabili dalle impostazioni. È stato invece posticipato l’aggiornamento relativo al tema scuro dell’app che sarà modificato successivamente insieme all’introduzione di altre novità. LEGGI ANCHE: Week in Social: la versione dark di Messenger e la Bird Box Challenge su Instagram

    Instagram consente la pubblicazione di un contenuto su più account

    Da qualche giorno Instagram ha iniziato ad implementare in molti account la possibilità di condividere un contenuto su più profili contemporaneamente. Una nuova funzione che sicuramente aiuterà tutti gli utenti che gestiscono più account, ottimizzando in questo modo i tempi di pubblicazione. Ma effettivamente siamo sicuri che sia una funzione utile considerando il meccanismo di funzionamento di Instagram? In realtà si tratterebbe di condividere uno stesso contenuto su due pagine differenti, che molto probabilmente hanno pubblici e contenuti completamente differenti. Sarà quindi una novità le cui potenzialità dovranno essere valutate sui singoli account. Ecco cosa ne pensa Luca La Mesa:
    All’interno del Social Media LIVE Program abbiamo approfondito i vari errori famosi di post pubblicati per sbaglio su account diversi da quelli previsti e sicuramente questa nuova funzionalità può essere utile a qualcuno ma è sicuramente rischiosa per coloro che non prestano attenzione in fase di pubblicazione. Ricordo un caso di un famoso calciatore che per sbaglio parlò di una grande vittoria di una squadra rivale, semplicemente perché erano gestiti dallo stesso social media manager che aveva invertito gli account.

    Il post con più like della storia di Instagram

    A meno che non abbiate passato gli ultimi giorni chiusi in bunker, sarete sicuramente a conoscenza dell’uovo che in pochi giorni è diventato il contenuto più apprezzato della storia di Instagram. world_record_egg Se così non fosse proviamo a riassumere brevemente quello che è successo. Ogni giorno le aziende di tutto il Mondo impiegano centinaia di migliaia di risorse marketing e creative per raggiungere i loro utenti e farli innamorare dei loro contenuti. Poi il 4 Gennaio 2019 un ragazzo londinese, mentre legge un articolo sulle tendenze di Instagram, si pone come obiettivo quello di provare a battere l’attuale record mondiale per il post più apprezzato detenuto da Kylie Jenner (18 milioni di like). E ci riesce utilizzando una semplice foto di un uovo su uno sfondo bianco e un profilo dal nome @world_record_egg. Il risultato? Più di 47 milioni di like e circa 7,5 milioni di follower. Numeri da capogiro che dimostrano come a volte la qualità dei contenuti sui social non conta. Dall’account più famoso al mondo è nato prontamente un eCommerce. Ecco cosa ha scoperto il nostro Luca La Mesa:
    Spesso ci appassioniamo ai casi che sembrano nascere spontaneamente dal basso senza però riflettere sul grande valore che tutti insieme stiamo creando quando condividiamo in migliaia lo stesso account. Non a caso gli ideatori di questa iniziativa hanno rapidamente collegato al profilo un portale eCommerce – del quale abbiamo tracciato i click ricevuti dal profilo Instagram – e hanno superato l’incredibile cifra di 2.000.000 di click.

    I complottisti della #10yearsChallenge

    La settimana che si conclude si è anche caratterizzata per una nuova challenge, la #10Yearschallenge. Una sfida molto popolare sui social, che prevede la pubblicazione di una foto che ci ritrae oggi affianco ad una foto di dieci anni fa. Tantissime star e non, hanno postato queste due immagini tanto che solo su Instagram sono state condivise circa 2,5 milioni di foto con l’hashtag dell’iniziativa. Ma è stato un semplice gioco o anche uno strumento per allenare gli algoritmi del riconoscimento facciale? È stata la domanda che si è posta la scrittrice Kate O’Neill, che è arrivata a ipotizzare che lo scopo di questa sfida potrebbe essere quella di ottenere una grandissima quantità di dati fotografici per addestrare algoritmi a capire come le persone invecchiano nel tempo. Week in social: Novità del mondo dei social media Fantascienza complottista? Con molta probabilità si. Difficile infatti poterne valutare il vero fondamento della teoria visto che i fenomeno è nato e si è diffuso in maniera spontanea sui social.  Ma a onor del vero, ha fatto notare la scrittrice, anche l’app thisisyourdigitallife sembrava essere solo una simpatica e innocente app, prima di essere al centro dello scandalo di Cambridge Analytica. Inoltre molte delle foto pubblicate erano già state postate sui vari social network e quindi già disponibili per un’analisi degli algoritmi. Anche se, come sostenuto dalla scrittrice, fornendo due immagini una a fianco ad un’altra, il lavoro dell’intelligenza artificiale può essere comunque facilitato. Quello che rimane reale è il fortissimo interessamento delle aziende nei confronti del riconoscimento facciale e delle sue varie applicazioni. Ne è un emblema Amazon che ha venduto la sua tecnologia alla polizia causando una valanga di polemiche. Cosa pensa della questione l’esperto Luca La Mesa?
    È affascinante e inquietante la versione che ipotizza che l’esperimento serva per profilarci ma credo che ormai i social abbiano sufficienti dati per profilare i nostri volti, anche senza ripubblicare vecchie foto, che spesso sono già nella piattaforma. Può avere senso per coloro che sono entrati più di recente ma resto perplesso, e incuriosito, da queste interpretazioni.