9 semplici consigli di scrittura per migliorare i tuoi contenuti
Scrivere meglio e più efficacemente si può. Ecco da dove partire
27 Dicembre 2018
Se stai cercando di migliorare la tua scrittura come copywriter, blogger, addetto stampa o semplice appassionato, questi nove semplici consigli di scrittura potrebbero aiutarti a centrare l’obiettivo (e a superare il blocco dello scrittore). La difficoltà più grande per qualcuno può essere trovare l’idea giusta da cui partire, per qualcun altro dare ordine alle idee, per altri ancora trovare il proprio stile. Qualunque sia la difficoltà che incontri davanti alla pagina bianca, questi consigli saranno un utile punto di partenza.
1. Appena arriva un’idea, scrivila
Le idee sono preziosissime, non puoi permettere che vaghino liberamente all’interno della tua mente senza fornir loro un appiglio sicuro. Questo significa che avere sempre con sé carta e penna per annotare le idee è il primo punto da cui partire. Anche le idee più strane o contorte (o quelle che ti sembrano voli pindarici slegati dalla realtà) devono avere un luogo in cui approdare. Scrivile, rileggile e prova a trasformarle in progetto. via GIPHY2. Scrivere è più facile se hai già fatto ricerca (e magari hai un framework)
Provare a capire dove stai andando mentre sei in cammino finirà col farti perdere. Inizia così: scelto il topic, fai una ricerca mirata per includere tutti gli elementi che non devono mancare nel tuo pezzo. Se non hai conoscenza approfondita di alcuni argomenti, questo è il momento in cui studiare e ampliare le tue competenze. Infine, stila una lista a bullet point (la famosa “scaletta”, ricordi?): ti aiuterà a tracciare la via attraverso la quale si dipanerà il tuo scritto. via GIPHY3. Non modificare mentre scrivi
Impiegherai più tempo e commetterai più errori. Questo accade perché sarai costretto continuamente a passare dalla fase creativa (la scrittura) a quella analitica (l’editing) e queste due fasi coinvolgono emisferi diversi del cervello. Ogni passaggio di fase avviene soltanto in un decimo di secondo ma interrompe notevolmente la concentrazione (sia che tu stia scrivendo che editando) e a fine giornata può farti perdere fino al 40% di produttività. Lascia fluire la creatività in prima battuta, senza preoccuparti troppo di forma e stile. via GIPHY LEGGI ANCHE: 19 tratti di personalità che un buon Copywriter dovrebbe possedere4. Non lasciarti coinvolgere dai dettagli
Nella prima fase di stesura di un contenuto prova a non interrompere il flusso creativo cercando di inserire dettagli che in quel momento non servono. Numeri, date, fatti, esatte denominazioni: se per esempio stai scrivendo che “secondo uno studio di inserisci qui il nome dell’università il XX% delle aziende falliscono nei primi 5/6/? mesi”, questo è proprio quello che devi scrivere. Se ti ricordi che “il xx gennaio del 19xx il presidente Kennedy tenne il suo famoso discorso intitolato nome discorso di fronte a xxxxxxxxxx persone”, la tua bozza avrà quest’aspetto (e va benissimo così). via GIPHY5. Chiama un amico
Il terribile blocco dello scrittore arriva per tutti. Quando ci sei in mezzo, non accanirti, metti da parte la disperazione e telefona a un amico. Parlagli di ciò che stai scrivendo e di quale area del contenuto ti sta dando dei problemi (non del fatto, generico, che sei bloccato). Quando finirai la conversazione telefonica, avrai tantissimi spunti e ulteriori stimoli per affrontare nuovamente il foglio (o la schermata). Come dice Seth Godin, “A nessuno viene mai il blocco del parlatore”. via GIPHY6. Evita i luoghi con il wifi
Qualsiasi luogo senza il wifi è un ottimo luogo per scrivere (o correggere). Perché non c’è nient’altro da fare. via GIPHY7. La scrittura ha bisogno di almeno 500 parole al giorno
500 parole al giorno sono un obiettivo abbastanza piccolo da essere raggiungibile da chiunque. Non importa cosa scrivi, quello che conta è avere la costanza di farlo, senza procrastinare e senza interruzioni. 500 parole si scrivono in un’ora – se sei avvezzo al compito – o in due, se sei neofita. Più scrivi più impari a scrivere meglio, più ti correggi e più sarai pronto ad evitare nuovi editing. E, cosa più importante, sappi che nessuno scrive per otto ore al giorno. Chi lo dice, mente. Pro tip: prova a seguire il consiglio del 5-5-5 di Rebecca Schuman, puoi leggerlo in questo tweetLEGGI ANCHE: Mai più testi piatti: come scegliere il tono di voce nella comunicazione aziendaleAcademics, or anyone who has a long writing project, here is some gratis coaching. The ideal default pace is 5-5-5: 500 words OR 5 pages of editing, 5 days a week. Telling yourself that’s not enough is essentially giving yourself permission to do nothing. 5-5-5 will get it done.
— Rebecca Schuman (@pankisseskafka) 2 giugno 2018
8. Sbarazzati di errori e refusi
Piccola guida per ovviare al problema:- leggi ciò che hai scritto a voce alta.
- Rivedi e correggi la bozza. Due volte.
- Rivedi e correggi la bozza. La terza volta, fallo fare ad un amico (sceglilo accuratamente però!).
- Fuga ogni dubbio con l’aiuto di un dizionario.
- Evita le ripetizioni, i sinonimi sono preziosi alleati.
- Se hai a che fare con testi particolarmente lunghi, dividili in porzioni da 1000 parole. Alla fine di ciascuna fai una pausa, allontanati dallo scritto e ritorna poi a mente lucida e con occhio ancor più critico.