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  • 3 consigli per inserire nella tua strategia gli User Generated Content

    Dai una marcia in più alla tua strategia di content marketing e fai parlare i tuoi consumatori

    19 Ottobre 2018

    Gli User Generated Content sono quei contenuti generati dalle persone spontaneamente e resi disponibili attraverso blog post e social network. Fanno parte di questa categoria, ad esempio, le Instagram Stories con le quali, chi ha provato un prodotto, lascia una recensione dando visibilità al brand. LEGGI ANCHE: 5 brand da seguire per una strategia vincente con le Instagram Stories Inserire l’uso dei loro contenuti nella tua strategia è un buon modo per avvicinarti al tuo pubblico con autenticità. Mostrare esperienze reali del tuo prodotto o servizio è utile a convincere un potenziale cliente e coinvolgerlo in una situazione dove si può facilmente riconoscere. 3 idee per sfruttare subito i tuoi Contenuti generati Secondo una ricerca di Adweek infatti, i contenuti creati da altre persone, generano risultati più alti del 29% in termini di conversioni sul Web. Le persone sono più portate all’azione quando ricevono raccomandazioni e consigli dalla propria cerchia di conoscenze perché vige un legame di fiducia. Ci sono studi che dimostrano che i consigli dati dalla propria rete di amicizie hanno maggior credibilità. Secondo una ricerca effettuata a livello globale da Nylsen, l’83% delle persone che hanno risposto all’indagine in 60 paesi diversi, si fida delle raccomandazioni di amici e famigliari. Un altro 83% ha risposto che a volte compie un’azione sulla base delle opinioni della propria rete di conoscenze. Anche i dati quindi sono dalla nostra parte: inserire l’uso di contenuti generati da altri utenti nella tua strategia può portare buoni risultati. A questo punto puoi pensare di:

    • Instaurare delle collaborazioni con influencer che creano contenuti. Hanno già una community che li segue e che si fida di quello che propongono e tu ne puoi beneficiare.
    • Coinvolgere i consumatori in alcune iniziative per poi usare i loro contenuti o le loro testimonianze, fino ad arrivare a trasformarli in brand advocate
    • Motivare i tuoi dipendenti per portarli ad diventare i tuoi migliori ambassador
    Approfondiamo meglio questi 3 suggerimenti e le tre tipologie di contenuti che vengono generati. LEGGI ANCHE: Fare l’influencer può essere davvero un lavoro? Risponde l’esperto

    Contenuti generati da influencer

    Puoi inserire nella tua strategia collaborazioni con influencer: richiederanno un compenso in cambio del loro lavoro nella creazione di contenuti. Parti come sempre dalla pianificazione di questi contenuti e discutine con le persone che hai identificato come affini al tuo brand. Insieme potrete trovare il modo migliore per collaborare. LEGGI ANCHE: 5 modi efficaci per collaborare con gli influencers (e far crescere il tuo brand) Contenuti generati2

    Contenuti generati da recensioni, fan e follower

    Secondo una ricerca dello Spiegel Research Center, il 95% delle persone che compra online, prima di farlo, legge le recensioni di altri utenti. Un altro dato che ci conferma come l’opinione di altri acquirenti sia fondamentale per spingere alla conversione. Pensiamo quindi a cosa fare. Quando siamo in contatto con clienti soddisfatti, chiediamogli di lasciare una testimonianza o una recensione sui nostri canali social. Qualche giorno dopo che è stato spedito un ordine, ad esempio, facciamo  seguire una mail di ringraziamento che ricordi la possibilità di lasciare la propria opinione. Tanti possono essere i modi per trarre beneficio dall’esperienza di chi ha comprato il prodotto. Un altro modo per usare contenuti generati da utenti soddisfatti, è quello di lanciare una campagna che inviti all’utilizzo di un hashtag di riferimento. Se le persone posteranno immagini inserendo il tuo hashtag, diventeranno così veri ambassador che raccontano il marchio alla propria rete. Creeranno spontaneamente contenuti e contribuiranno a costruire la tua presenza sul canale. Quando i tuoi consumatori inseriscono il tuo hashtag o semplicemente ti taggano in post e stories, ringraziali e condividi i loro contenuti. Sarà per loro una ricompensa gradita. Se individui fan molto coinvolti, che possono diventare portavoce del brand, perché non pensare di trasformarli in veri e propri brand advocate? LEGGI ANCHE: 8 consigli utili per lavorare con i brand advocate Contenuti generati

    Contenuti generati dai collaboratori

    Circondarsi di un buon team, che creda nella propria azienda e nei suoi prodotti, è importante. Scoprirai di avere internamente molte più risorse di quello che pensi, anche dal punto di vista del social media marketing. Perché non sfruttare anche i contenuti generati da chi lavora con noi?? Ecco come fare. Innanzitutto è importante diffondere internamente la cultura aziendale, creare momenti di condivisione per coinvolgere i dipendenti in un ambiente stimolante. Pensa ad esempio ad attività di team building o semplicemente ad aperitivi, eventi, momenti di partecipazione. Fai in modo che i colleghi ne parlino e postino contenuti sui loro canali social. Le persone inoltre amano conoscere chi sta dietro ad un marchio e ad un’azienda. Questi contenuti faranno da referenza e aumenteranno la reputazione positiva del marchio. Se inserita in una strategia ben organizzata, una risorsa interna può diventare un valido ambassador per il brand.