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  • Festival di Sanremo, cinque motivi per cui i marketer non possono perderlo

    Tra influencer e FantaSanremo, la kermesse guidata da Amadeus è un evento "social" da seguire

    7 Febbraio 2023

    Oramai mancano pochissime ore all’avvio del Festival di Sanremo, l’evento più atteso in Italia che, negli ultimi anni, è riuscito a fare record su record di ascolti. Questa sera, Amadeus darà il via alla settantatreesima edizione di Sanremo e sarà accompagnato alla conduzione da Gianni Morandi, Chiara Ferragni, Francesca Fagnani, Paola Egonu e Chiara Francini.  Ovviamente Sanremo non è solo musica, spettacolo e glamour ma una gran bella opportunità di marketing per molte aziende. Ecco perché abbiamo stilato una lista di cinque buoni motivi per vedere il Festival anche se non si è appassionati del genere.

    1. FantaSanremo, il gioco del Festival di Sanremo

    Partito come un gioco che coinvolgeva 47 persone, il FantaSanremo conta oggi 2.5 milioni di iscritti. Dal bar Papalina, nella frazione Corva di Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo, il FantaSanremo ne ha fatta di strada tra Baudi, la moneta ufficiale, e bonus e malus, tanto da aver attirato l’attenzione di grandi aziende che hanno deciso di investire nel gioco. Crodino, Philadelphia, Lavazza, Pandora e TicketOne hanno una lega brandizzata pubblica a cui si può partecipare liberamente con dei Bonus Premium che sono riferiti ai relativi marchi, senza citare o fare pubblicità esplicita. Un esempio su tutti: un Bonus Premium di Pandora consisterebbe nell’artista che riceve una proposta di matrimonio durante la settimana del Festival (valido solo se l’artista risponde con un sì. Se sul palco raddoppia). Oltre ai grandi marchi, il FantaSanremo ospiterà anche partner dedicati alla sostenibilità e al sociale: è il caso di 3Bee e ActionAid. Il Bonus Sostenibile di 3Bee consiste in dichiarazioni, gesti o simboli a favore della sostenibilità ambientale. Ogni volta che verrà assegnato il bonus, 3Bee pianterà e curerà un albero nettarifero nell’Oasi dei Fiori. Basterà un ukulele sul palco, invece, affinché FantaSanremo doni strumenti musicali e materiale scolastico alle scuole supportate da ActionAid nella comunità di Kathonzweni, in Kenya. Ogni volta che verrà assegnato il bonus saranno effettuate ulteriori donazioni. A proposito, anche noi Ninja partecipiamo al FantaSanremo! Puoi accedere qui alla nostra Lega.

    2. Festival di Sanremo 2022, il più social di sempre

    La scorsa edizione del Festival ha raggiunto 33 milioni di interazioni sui social con un incremento del 13% rispetto all’anno precedente. Su Spotify la Top Ten ha raggiunto 28 milioni di stream in confronto agli 11 milioni del 2021. Ci sono state ben 4 milioni di citazioni dell’hashtag ufficiale #Sanremo2022 con 87 mila autori unici i cui contenuti hanno coinvolto 25 milioni di soggetti e una opportunity to see pari a 22,56 miliardi di impression sui contenuti online dedicati a Sanremo. Su TikTok l’hashtag ufficiale ha raggiunto 508 milioni di visualizzazioni nella settimana festivaliera. Anche i dati dello streaming sono stati impressionanti: 29,5 milioni di visualizzazioni su RaiPlay (+ 60% sul live streaming e +45% sull’on demand rispetto al 2021). LEGGI ANCHE: Spotify: “Così abbiamo cambiato il marketing musicale”

    3. Chiara Ferragni, un Festival di Sanremo sempre più influencer

    Il suo nome ha occupato le principali pagine dei giornali, con qualche polemica, non appena è stato comunicato da Amadeus. Chiara Ferragni sarà la co-conduttrice della prima e dell’ultima serata del Festival. Con i suoi post su Instagram Chiara Ferragni parla a un pubblico di oltre 28,5 milioni di follower ed è senza dubbio una scelta strategica quella di scegliere la seconda influencer più seguita su Instagram in Italia nel 2022, preceduta solo da Khaby Lame. Nelle scorse settimane Chiara Ferragni ha fatto parlare di sé per la propria decisione, annunciata attraverso un post social, di devolvere l’intero cachet ricevuto per la conduzione alla rete nazionale antiviolenza D.i.Re. 
     
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    Un post condiviso da Chiara Ferragni ✨ (@chiaraferragni)

    A proposito di influencer, spazio anche agli Autogol, youtuber e speaker radiofonici, che condurranno “PrimaFestival” con Andrea Delogu, attrice e conduttrice televisiva e radiofonica, e Jody Cecchetto, streamer, speaker radiofonico e conduttore televisivo.

    4. Gen Z e Millennials, il nuovo pubblico del Festival di Sanremo

    Unire Boomer e Gen Z, passando per i Millennials, era davvero un obiettivo ambizioso e complicato ma Amadeus sembra essere riuscito in una grande impresa. Lo scorso anno i dati i di audience del Festival mostravano la crescita avvenuta a livello di generazione Z. Nel 2021 nella fascia 15-19 si era arrivati al 64%, mentre nel 2022 è salita al 71,6 %. Si tratta anche della fascia di pubblico più attiva nella ricerca di nuova musica, con il 62% che ogni settimana si attende nuove canzoni. Nei due anni precedenti le scelte del direttore artistico erano state dettate anche dalle classifiche degli streaming tanto da aver portato sul palco artisti come Tananai, Irama, Blanco, Mahmood, Madame, Sangiovanni. Quest’anno, invece, Amadeus ha saputo cogliere un vero e proprio trend legato al revival degli anni ’90 con il ritorno in auge di Anna Oxa, Gianluca Grignani, Giorgia e due reunion storiche, come quelle degli Articolo 31 e di Paola e Chiara.  A proposito di quest’ultime il ruolo dei social potrebbe essere stato cruciale visto che, da tempo, i canali acclamavano a gran voce il loro ritorno. Secondo Yousician, la piattaforma per imparare a suonare uno strumento, i giovani tra i 25 e i 35 anni amano studiare partendo da brani risalenti agli anni ’70, ’80 e ’90. Nel frattempo il 18 gennaio Amadeus ha inaugurato il profilo di TikTok del Festival, pensato per poter arrivare alla community principale della Gen Z che popola la piattaforma con video, highlights, contenuti inediti e backstage. LEGGI ANCHE: I trend video della Generazione Z, cosa guardano i più giovani e perché

    5. Gli spazi pubblicitari del Festival

    L’edizione 2022 ha ottenuto il miglior risultato in termini di ascolti dal 1997, con una media di share del 58,4%. Le cifre record non sono state solo quelle dell’Auditel ma anche quelle degli investimenti pubblicitari raccolti nel corso delle cinque serate che hanno raggiunto i 42 milioni di euro, con un +10% rispetto ai 38 milioni dell’anno precedente. La vera e propria rivoluzione digitale realizzata dal Festival di Sanremo ha portato ad implementare le possibilità di guadagni non limitandosi al solo posizionamento televisivo. Rispetto agli spot, come si legge sul listino ufficiale Rai, il pacchetto più caro prevede un costo di 1.763.000 euro (117.000 a secondo) per 10 passaggi più 10 fuori break 15“ posizione fissa testa o coda ed è quello della fascia oraria 22.45-24.15. Ma la Rai punta a volare anche sul digital tanto da voler arrivare a 200 milioni di visualizzazioni. Infatti, grazie alla partnership siglata con Vevo, Rai Pubblicità offre nuove opportunità di visibilità per gli investitori:
    • Sanremo Premium, che misura il traffico sui canali Rai con la copertura dei live di RaiUno e dei VOD delle puntate integrali e i contenuti extra;
    • Sanremo Syndication sui canali Rai YouTube e Vevo con clip ufficiali dei cantanti in gara e dei momenti più salienti del Festival.
    Non mancano anche gli spazi dal vivo da poter brandizzare o addirittura i casi in cui gli sponsor diventano spazi stessi per la trasmissione, come la nave da crociera Costa Smeralda che sarà un palco esterno sul mare per tutta la settimana del Festival.

    Tutto pronto per Sanremo

    Sanremo è alle porte, gli sponsor sono già pronti: oltre ai brand già presenti lo scorso anno, Costa Crociere, Suzuki e Plenitude, si aggiungono le new entry Dyson e VeraLab. La kermesse non è ancora iniziata, ma le polemiche sono già scoppiate, le leghe del FantaSanremo si stanno definendo e i social addicted scaldano i pollici per il post più veloce. Le premesse per una grande edizione del Festival di Sanremo ci sono tutte tra influencer, revival, gruppi d’ascolti e occhi dei pubblicitari puntati sugli spot in programma. Non vediamo l’ora che si accendano le luci del Teatro Ariston e che Amadeus dia il via alla settantatreesima edizione del Festival sempre più amato dagli italiani.