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Search Intent: come comprendere cosa vogliono davvero i tuoi lettori

Cosa stanno cercando le persone quando atterrano sul tuo sito? Per incontrare le esigenze del tuo pubblico, devi sforzarti di conoscerlo sempre meglio. Solo così riuscirai a intercettare l’audience giusta al momento giusto.

L’obiettivo principale del content marketing, in particolar modo della SEO, è individuare trend e chiavi di ricerca al fine di generare interesse e stimolare l’interazione da parte degli utenti,  in modo che tornino a visitare regolarmente i tuoi canali.

Per far sì che ciò avvenga, è necessario creare contenuti in linea con gli interessi del tuo pubblico, per rispondere in modo pertinente alle loro domande e soddisfare le loro esigenze.

Creare contenuti interessanti, però, è possibile solo se si ha bel chiaro il search intent con cui un utente effettua una ricerca che potrebbe condurre una persona sul tuo sito. In altre parole, è fondamentale comprendere gli interessi dell’audience per generare traffico. 

Ecco alcuni consigli che, se messi in pratica correttamente, ti aiuteranno a determinare gli interessi del tuo pubblico, costituendo un vantaggio strategico nella tua content strategy.

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1. Individua chi sono e dove sono i tuoi lettori

Il punto di partenza è sicuramente capire chi ti sta leggendo e perché. Profilare in modo dettagliato le personas è il miglior modo per avere un quadro esaustivo delle esigenze del tuo pubblico.

I profili tracciati dovranno essere quanto più possibile veritieri e minuziosi, assegnando nomi, volti e personalità, e includendo informazioni demografiche, psicologiche e sociali.

Quali sono le loro abitudini quotidiane e quali forme di intrattenimento preferiscono? Come navigano il web e quali sono i canali social in cui l’attività è più assidua?

Rispondendo a domande come queste, diventano più chiare le abitudini d’acquisto o d’informazione degli utenti sul web e, di conseguenza, come intercettarli e stimolare l’interazione con un certo tipo di contenuto.

2. Chiedi loro cosa vogliono

A volte, la soluzione più semplice può rivelarsi la più efficace: rivolgerti direttamente al tuo pubblico per capire quali sono le preferenze e gli interessi.

Naturalmente, questo è possibile quando la community è già consolidata e la tua audience nutre già un buon livello di fiducia nei tuoi confronti.

Creare dei piccoli sondaggi via newsletter o, ancora meglio, sui social è un ottimo modo anche per incentivare gli utenti anche a interagire con le tue pagine.

Inizia ponendo domande del tipo: quali di questi argomenti ti interessa maggiormente? Preferisci contenuti video, audio o testo? Quali sono i canali in cui cerchi più spesso questo tipo di contenuti?

Ricordiamoci sempre che i lettori sono inondati di contenuti di ogni tipo sul web: prendersi del tempo per capire cosa vogliono aiuta a generare traffico di qualità, ovvero raggiungere utenti davvero coinvolti.

3. Esplora i dati di ricerca del tuo sito

L’analisi dei dati provenienti dal tuo sito è una fonte eccellente per la profilazione delle personas, dai dati demografici a quali sono i contenuti più cliccati.

Tramite Google Analytics è possibile avere accesso a una panoramica completa dei dati demografici del pubblico e del loro comportamento sul tuo sito. 

Per quanto riguarda il pubblico, è possibile ottenere 7 report standard su:

  • Panoramica dei dati demografici
  • Età
  • Genere
  • Panoramica degli interessi
  • Categorie di affinità (copertura)
  • Segmenti in-market
  • Altre categorie

Altre analisi utili sono visualizzazioni di pagine di destinazione specifiche e metriche di coinvolgimento, come il tempo sulla pagina, la profondità di scorrimento e la frequenza di rimbalzo.

Capire quali sono le pagine specifiche in cui l’affluenza e i tempi di permanenza sono più alti è molto utile per comprendere preferenze e interessi.

4. Consulta il report Query della Search Console

Accedendo alla Search Console, è possibile consultare il report “Query”, che costituisce una risorsa davvero importantissima per capire quali sono le chiavi di ricerca che apportano maggior flusso di traffico al tuo sito web.

All’interno di questo report, avrai la possibilità di conoscere i dati relativi alle impression, al numero di clic totali o legati ad una singola keyword. 

In questo modo, sarà più facile avere una panoramica completa e dettagliata di quali sono gli argomenti che destano maggior interesse nella tua audience e, di conseguenza, creare contenuti che aumentino il numero di clic e stimolino l’interazione.

5. Non dimenticare le ricerche esterne

Non limitarti a studiare i dati relativi al traffico sulle pagine del tuo sito: è altrettanto importante condurre ricerche esterne sui trend del momento o sulle query più cliccate dagli utenti, relative ad argomenti specifici. 

Alcune piattaforme, come Semrush o Seozoom, possono esserti utili per eseguire una scansione del web e identificare gli argomenti più interessanti per il tuo pubblico, cosa cercano i tuoi lettori sul web e quali sono le loro esigenze.

Attraverso queste informazioni, potrai poi creare contenuti in linea con i trend individuati, in modo da rispondere in modo approfondito alle domande dei tuoi potenziali clienti e soddisfare i loro bisogni.

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6. Studia i competitor

L’analisi dei competitor è uno step da non trascurare: individuare chi sono i tuoi competitor e di cosa parlano sul web, è fondamentale per capire qual è il valore aggiunto che puoi dare ai tuoi lettori rispetto alla concorrenza.

Non limitarti alla lettura dei contenuti: scopri su quali canali comunicano, con quale frequenza e qual è il tasso di coinvolgimento creato con il pubblico. Attraverso le piattaforme di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, puoi scoprire anche su quali keyword è posizionato il sito di un tuo competitor, il traffico organico e a pagamento.

7. Chiedi un feedback

Non temere di chiedere un feedback sui tuoi contenuti per paura di ricevere una risposta negativa: se credi che i contenuti che stai proponendo siano di valore, invita il tuo pubblico a lasciare un feedback, attraverso commenti o condivisioni. 

Per incentivare lo “share”, inserisci pulsanti o CTA semplici e chiare (“Condividi” o “Clicca per twittare”), che rendano quanto più rapida e agevole la condivisione da parte degli utenti sui propri canali. Così, avrai modo di convalidare l’efficacia dei contenuti e l’engagement generato.

8. Tieni d’occhio le reazioni

Una volta creati e pubblicati i contenuti, è molto importante monitorare attentamente le reazioni degli utenti, tramite i dati di ricerca del tuo sito web e gli insight sui social network.

Quali sono stati i post con maggior numero di condivisioni, like, commenti? Quali sono stati i link più cliccati?

Attraverso questi dati avrai modo di convalidare la pertinenza dei tuoi contenuti e capire, non solo quali sono quelli di maggior interesse per il pubblico, ma anche quali sono i canali su cui i tuoi lettori sono più attivi.

Federica D'Arpa

Da bambina sognavo di diventare giornalista televisiva, poi crescendo ho capito che lavoro meglio dietro le quinte. Cresciuta in una città di mare, mi sono trasferita a Milano a 27 anni, dove ho iniziato a lavorare nel digital come SEO copywriter. 
Mi piace scrivere, tendenzialmente di qualsiasi cosa; sono cinefila e narcolettica, due cose che entrano spesso in conflitto tra di loro.

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