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  • Google, partnership con SpaceX per l’internet satellitare Starlink

    L'accordo cloud per la connettività satellitare. Il servizio potrebbe essere attivo dalla seconda metà del 2021

    14 Maggio 2021

    SpaceX, società di Elon Musk, annuncia la partnership con Google, per portare servizi cloud e connessioni internet alle imprese anche nelle zone più remote del pianeta attraverso i satelliti Starlink. Un’alleanza strategica, destinata a cambiare gli equilibri del mondo informatico e le posizioni di potere tra le big tech, in particolare per Google che aspira a guadagnare quote rispetto ad Amazon e Microsoft nel mercato in rapida crescita del cloud computing. Addirittura, alcuni analisti, si interrogano sulla possibilità che possa configurarsi come un’alternativa all’internet terrestre. Starlink si affiderà, così, alla rete in fibra ottica privata di Google, per stabilire rapidamente connessioni ai servizi cloud, in base all’accordo che secondo i rumors vicini alle due società, potrebbe durare sette anni. Google Cloud potrà disporre del servizio internet satellitare senza passare per le infrastrutture terrestri: a sua volta metterà a disposizione il suo servizio cloud e i suoi data center per aiutare SpaceX a portare i servizi internet in tutto il mondo attraverso i suoi satelliti Starlink. starlink-elon-musk

    Come funzionerà in termini operativi la partnership?

    SpaceX installerà delle stazioni a terra, nei data center di Google (inizialmente negli Stati Uniti, ma con l’obiettivo di espandersi a livello internazionale), che si connetteranno ai satelliti Starlink per trasmettere dati, servizi cloud e applicazioni ai clienti, sfruttando la capacità di Starlink di fornire Internet a banda larga ad alta velocità e bassissima latenza in tutto il mondo e nell’infrastruttura di Google Cloud. A sua volta, Google potrà fornire ai suoi clienti il servizio internet satellitare di SpaceX, che potrebbe essere attivo già nella seconda metà del 2021 Gli investitori contano sul nascente business cloud di Google per stimolare la crescita nel caso in cui la sua attività pubblicitaria rallenti. Sebbene il business cloud di Google abbia prodotto solo il 7% dei ricavi totali della società madre Alphabet nel primo trimestre, è cresciuto di quasi il 46% anno su anno, rispetto all’aumento del 32% per i servizi pubblicitari di Google. “Siamo fieri di lavorare con Google per fornire questo accesso alle imprese, alle organizzazioni del settore pubblico e ad altri gruppi nel mondo. Offriremo alle organizzazioni del mondo intero una connessione sicura e rapida”, ha dichiarato Gwynne Shotwell, presidente di SpaceX. Urs Holzle, vice presidente di Google Cloud, ha evidenziato che la collaborazione permetterà di garantire alle organizzazioni che utilizzeranno la rete “un accesso fluido, sicuro e rapido”.   nasa lancio spacex LEGGI ANCHE: New Space Economy, un’opportunità di business per le imprese

    SpaceX e la recente valutazione di 74 miliardi di dollari

    SpaceX è una delle start-up private più preziose al mondo, avendo raccolto fondi per una valutazione di 74 miliardi di dollari a febbraio, ha riferito la CNBC. Google ha investito 900 milioni di dollari in SpaceX nel 2015. SpaceX ha lanciato in orbita oltre 1.500 satelliti Starlink e la scorsa settimana la società ha affermato che più di 500.000 persone hanno ordinato o effettuato un deposito per il servizio internet. Google nel fiorente business del cloud insegue con una quota di solo il 5% giganti come Microsoft e Amazon che controllano il mercato enterprise. Nello spazio non se la giocherà da solo, perché Amazon attraverso il progetto Kuiper prevede di lanciare 3.500 satelliti.

    Un accordo unico nel suo genere

    “Non credo che qualcosa di simile sia stato fatto prima“, sottolinea Bikash Koley, responsabile del networking globale di Google. “Il vero potenziale di questa tecnologia è diventato molto evidente. Il potere di combinare il cloud con la connettività sicura universale, è una combinazione molto potente “.

    Il potenziale del cloud computing

    Amazon ha reso popolare il business del cloud pubblico con il lancio nel 2006 di strumenti di elaborazione e archiviazione generici dalla sua divisione Amazon Web Services. Google ha introdotto il proprio servizio di elaborazione nel 2012 e negli ultimi due decenni, ha investito per assemblare una rete in fibra ottica privata per collegare i suoi data center. Sebbene gran parte della crescita del cloud di Google sia derivata dalla cura delle esigenze di elaborazione e archiviazione per clienti come Goldman Sachs e Snap, l’accordo SpaceX si baserà in gran parte sulle capacità di rete di Google. I fornitori di servizi cloud si sono sempre più concentrati sul settore delle telecomunicazioni, in particolare con l’ascesa della connettività 5G. LEGGI ANCHE: Starlink, la connessione internet satellitare di Elon Musk apre in Italia. Copertura entro il 2021