eSports e Gaming nel 2021: trend e aziende chiave del settore
Il passaggio da nicchia a "settore pro" ha creato opportunità per sviluppatori, giocatori, influencer e organizzatori di eventi
26 Aprile 2021
Sorpassare gli 1.5 miliardi di Dollari: è questa la stima di alcuni report che cercano di dare un volume al futuro giro d’affari del mondo del gaming e degli eSports, fenomeno che negli ultimi anni ha saputo saggiamente trasformarsi da una nicchia vivace e super settorializzata ad un’enorme nuova forma di intrattenimento che spopola ormai in tutto il mondo. Dall’organizzazione degli eventi con un vero e proprio sistema di ticketing e di vendita di ingressi alla sponsorizzazione e ai processi di divizzazione degli atleti, possiamo affermare (ma già da tempo ormai) di trovarci davanti a un nuovo strato della cultura sportiva, che ha coinvolto personaggi del calibro di Michael Jordan, Drake e Marshmello, e che ha trovato nelle “vecchie reti televisive mainstream” (ESPN, ad esempio) spazio per dare ancora più eco mediatico al fenomeno. Quindi, mentre i novelli atleti e non si fanno strada a suon di clic e allenamento dei riflessi, con l’ambizione di diventare parte integrante di una nuova costola dello showbiz che cerca nuovi protagonisti, tutti i riflettori di chi “ci mette la benzina” (leggi, i soldini) sono puntati con grande attenzione sul settore. LEGGI ANCHE: I trend che segneranno l’industria del gaming nel 2021 Le previsioni stimano che il numero totale di spettatori di eSports sarà quantificabile in un tasso di crescita annuale del 9% tra il 2019 e il 2023 (in numeri: da 454 milioni nel 2019 a 646 milioni nel 2023), secondo le stime di Insider Intelligence. In poche parole, si vola verso il raddoppio degli utenti, e questo non solo grazie all’esplosione dei live streaming, ma anche grazie allo sviluppo di vere e proprie piattaforme specifiche per i videogiochi come Twitch, YouTube Gaming e Facebook Gaming, che danno ai followers una connessione diretta con i giocatori e i team. Ma non solo: il passaggio da nicchia a “settore pro” ha creato interessanti opportunità per gli sviluppatori di giochi, i giocatori, gli influencer e gli organizzatori di eventi, senza contare anche che le Università e i college stanno lanciando sempre più numerose curriculum dedicati agli eSports per rispondere alla richiesta di personale qualificato. Non è sbagliato considerare anche il fatto che molti ragazzi stiano guardando e investendo tempo agli eSports in prospettiva di una carriera lavorativa, a causa dell’aumento della popolarità dei tornei di gioco, degli impressionanti montepremi internazionali, dei ricavi dello streaming e delle sponsorizzazioni one-to-one.