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  • Come sostenere i dipendenti e rafforzare la presenza del brand su LinkedIn

    La Brand Reputation inizia da chi lavora per l'azienda e può mostrare il proprio valore a un network molto più ampio

    19 Maggio 2020

    • La presenza e visibilità digitale dei propri dipendenti è percepita come la reale estensione di un’azienda;
    • L’avvio di un’attività di Social Selling che includa l’intero team, può rivelarsi un’azione più che vincente. Formidabile.
      Su LinkedIn i dipendenti sono la tua arma in più: ecco la rivoluzione social. Coinvolgere i tuoi dipendenti a sviluppare ed ottimizzare i loro profili social può rivelarsi un’ottimo modo per rafforzare una brand reputation coerente e vincente, agli occhi di tutti. Specialmente se ciò avviene all’interno della piattaforma professionale per eccellenza. La presenza e visibilità digitale dei propri dipendenti, anche su Linkedin, è percepita come la reale estensione della tua azienda. Può inoltre rappresentare un campo fertile per sviluppare anche il cosiddetto Talent Brand, coinvolgendo, così, nuovi follower della pagina aziendale e migliorando anche la diffusione di eventuali offerte di lavoro. Il concetto è ben riassunto da Mark Burgess, speaker TEDx ed autore di The Social Employee. Grazie anche al supporto della moglie Cheryl, descrivono tutto ciò attraverso il configurarsi di una vera e propria rivoluzione social: “Con la trasparenza e la possibilità delle connessioni personali, offerte dai Social Media, tentare di vendere con promozioni costruite e non autentiche non funziona più. Stiamo invece assistendo alla crescita di un team social che crea e offre al cliente una proposta win/win facendo leva sul suo personal branding per creare fiducia ed aumentare la superficie digitale del brand per cui lavora”. LEGGI ANCHE: Come ottimizzare il tuo profilo LinkedIn (ed essere premiato dall’algoritmo)

    I dati che fanno riflettere

    Oggi, il messaggio più “socialmente credibile” è quello su misura, quello personale e che proviene da una fonte attendibile. Ha più valore, dati alla mano, l’intera forza lavoro, non includendo i vertici aziendali o del dipartimento marketing. Ecco di seguito alcuni studi che confermano ciò:
    • già nel 2015 Edelman Trust Barometer riscontrava che i consumatori hanno il doppio delle probabilità di fidarsi di un dipendente rispetto al CEO o alla relativa agenzia di PR.
    • Lo stesso studio, nel 2018, che trova ancora oggi un continuo e crescente riscontro, ha confermato come le voci più autorevoli all’interno di un’azienda, stanno riguadagnando credibilità.
    • Secondo il Pew Research Center, i dipendenti, quelli più fidati, hanno una media di 634 persone nei loro canali social media che sono potenzialmente “influenzabili”.
    • Uno studio di Dell ha rilevato, inoltre, come il 90% della audience social di un dipendente è solitamente nuovo per il brand.
    • Ogni dipendente riflette un potenziale di 570 nuovi collegamenti alla tua azienda.
    Andiamo oltre… L’avvio di un’attività di social selling che includa l’intero team, può rivelarsi un’azione più che vincente. Formidabile. LEGGI ANCHE: LinkedIn attraversa un periodo d’oro: ecco come sfruttarlo al massimo per il tuo business LinkedIn

    Coinvolgi il tuo team e spiega i reali vantaggi

    In questa strategia aziendale gli sforzi ripagheranno tutti. Dapprima il brand, ma di conseguenza anche i dipendenti. Ecco i cinque motivi concreti da spiegare ai dipendenti. La migliore chiave verso il successo aziendale è dimostrare, dapprima ai tuoi dipendenti, che grazie alla loro partecipazione più attiva in ambito social media e la relativa ottimizzazione dei propri profili LinkedIn potranno:
    1. avere più valore all’interno di un network professionale che riconosca il loro ruolo di esperti;
    2. rafforzare ed incrementare la propria autorevolezza;
    3. fungere da magnete per altri esperti di talento che potrebbero unirsi al team;
    4. assorbire nuove competenze ampliando la rete di contatti;
    5. supportare l’attività di caring e risolvere i problemi ai clienti, elevando la notorietà ed il consenso positivo verso il brand.
    Ancora oggi, purtroppo, in numerosi casi i profili dei manager dei brand non sono allineati sulle potenzialità di LinkedIn dato che lo percepiscono solo come l’ennesima attività all’interno dei loro plan settimanali. Insomma, un mero refresh delle proprie abilità ed esperienze. Ecco, quindi, che presentare e spiegare loro gli innumerevoli vantaggi di un’ottimizzazione concreta dei propri profili, premiandone gli sforzi e riconoscendo loro anche un premio in taluni casi, può rivelarsi efficace per il successo aziendale e del singolo che, oggi come non mai, risulta essere di gran lunga migliore e facile da intuire e gestire, grazie alla digital transformation: essa mette a disposizione, ogni giorno, nuovi strumenti per facilitare tutto ciò.