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  • Elon Musk ha scelto Berlino per la prima Gigafactory di Tesla in Europa

    Il miliardario texano ha annunciato che sarà Berlino la sede della Gigafactory di Tesla, una struttura da 7 mila posti di lavoro, operativa dal 2021

    14 Novembre 2019

    Tesla già da tempo era alla ricerca di una località adatta per mettere in piedi una Gigafactory in Europa capace di realizzare veicoli e batterie. Alla fine Elon Musk ha annunciato di aver scelto Berlino. Dal cuore dell’Europa insomma ha lanciato la sfida ai grandi costruttori europei di auto elettriche di lusso. Il miliardario texano ne ha parlato mentre riceveva il premio “Volante d’oro 2019”, appunto a Berlino. “Tutti sanno – ha detto – che l’ingegneria tedesca è eccezionale e questo fa parte del motivo per cui stiamo localizzando la nostra Europa Gigafactory in Germania”. LEGGI ANCHE: Elon Musk ha bruciato le tappe: la gigafactory di Shanghai è pronta

    La Gigafactory

    La capitale ospiterà uno stabilimento che porterà alla creazione di almeno 7 mila nuovi posti di lavoro, come è stato calcolato dall’Ufficio per l’amministrazione economica della città. Nel dettaglio, la località prescelta per l’impianto sarà Gruenheide, 35 chilometri a sud-est dalla capitale. Da quanto si dice a Berlino, lo stabilimento sarà operativo a fine 2021 per costruire il veicolo sportivo-compatto Model Y, batterie e motori.  

    Perché Berlino

    Musk ha precisato che nella capitale tedesca verrà aperto anche un vero e proprio centro creativo in cui convivranno operativamente ingegneri e designer delle quattro ruote. Uno dei motivi per i quali la scelta è caduta sulla Germania, ha precisato Musk, è che “il Paese realizza automobili meravigliose”.  Snodo commerciale. La scelta di Gruenheide si spiega anche col fatto che qui sorge già uno snodo per il traffico merci, proprio a due passi dall’autostrada e al punto di connessione con la ferrovia, mentre il nuovo aeroporto Ber è ad appena 25 minuti di macchina.

    Le reazioni della politica

    Il governatore del Brandeburgo, Dietmar Woidke, ha detto che la scelta di Musk è caduta su questa zona anche grazie alla grande disponibilità di energie rinnovabili del Land tedesco-orientale: “Noi qui uniamo difesa del clima e forza economica, e questo è stato determinante nei colloqui con la Tesla. Da qui parte un messaggio importante a tutto il mondo”. A detta del governatore, le trattative con l’azienda Usa sono durate quasi sei mesi: “Alla fine è stata Tesla a decidere la località dello stabilimento”, ha aggiunto Woidke. “E si tratta di una dei maggiori investimenti nella storia di questo Land”. Il ministro. Di “pietra miliare nell’evoluzione della mobilità elettrica” ha parlato il ministro all’Economia federale Peter Altmaier, secondo cui il processo che ha portato alla decisione della Tesla è stato “accompagnato” sin dall’inizio dal governo federale, così come dagli esecutivi di diversi Laender. “La Germania è nota per essere un prestigioso hub per l’auto”. É per questo, secondo il ministro dell’Economia Peter Altmaier, che Tesla ha scelto Berlino per costruire la sua sua prima fabbrica europea. “Prendiamo atto della decisione e del fatto che il nostro Paese viene scelto come location perfetta per costruire macchine”, ha aggiunto. Fabbrica ultramoderna. “La decisione di Tesla di creare una fabbrica ultramoderna per le auto elettriche in Germania è un’ulteriore prova dell’attrattività del nostro Paese come centro di produzione automobilistica. Dopo tutti i colloqui e i contatti che ci sono stati, parto dal presupposto che a questi seguano decisioni di investimenti molto concreti”, ha spiegato ancora Altmaier, a detta del quale “quello di ipotetiche sovvenzioni non è un tema sul tavolo”, dato che il gruppo americano “non vuole certo condizioni di favore”. 

    La quarta Gigafactory

    Per Musk si tratta della quarta Gigafactory. La prima è in Nevada, vicino a Reno, dedicata a sfornare batterie. La seconda è impegnata nelle tecnologie di ricarica, e un giorno lo sarà nei pannelli solari da inserire nel tetto delle vetture, e si trova a Buffalo, nello stato di New York. La terza, per la produzione di auto, è stata inaugurata a Shanghai e ha cominciato a novembre a sfornare le popolari Model 3 del gruppo.