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  • Boeing mette 20 milioni sui piani spaziali di Richard Branson

    Virgin Orbit ha stretto una partnership con la compagnia satellitare polacca SatRevolution per progettare una serie di missioni con CubeSat su Marte

    11 Ottobre 2019

    20 milioni da Boeing per strutturare un vero e proprio business dei voli spaziali umani di natura commerciale. E una partnership per portare inviare minisatelliti su Marte. Richard Branson e la sua Virgin Galactic spinge sulla nuova frontiera. In attesa della quotazione in borsa, prevista per la fine dell’anno (sarebbe la prima compagnia di voli spaziali a Wall Street. SpaceX di Elon Musk e Blue Origin di Jeff Bezos sono private, al momento), la compagnia è impegnata nel reperimento di risorse e in alleanze utili. Tutto entro l’anno. Branson ha messo nero su bianco anche una data: vuole avviare il lancio dei test commerciali entro la fine dell’anno. Non solo. Ci sono già aspiranti turisti spaziali che hanno versato circa 80 milioni di dollari in una sorta di prevendita dei ticket. Fino ad oggi, poi, Virgin Galactic ha investito oltre 1 miliardo di dollari per costruire sistemi di volo spaziale umano riutilizzabili progettati per consentire a un numero sempre maggiore di persone di sperimentare e utilizzare lo spazio. Vediamo nel dettaglio le due operazioni.  LEGGI ANCHE: Viaggi nello spazio: Branson e la sua Virgin Galactic fanno rotta verso Wall Street

    I 20 milioni di Boeing

    L’investimento di Boeing, completato attraverso la società di venture capital HorizonX, si aggiunge a 1 miliardo di dollari che Virgin Galactic ha già in cassa. “La competenza unica delle nostre aziende cambierà il modo in cui le generazioni future viaggeranno sulla Terra e tra le stelle”.  ha spiegato spiega Leanne Caret, responsabile del settore difesa, spazio e sicurezza di Boeing. “L’investimento strategico di Boeing – ha spiegato Brian Schettler, amministratore delegato senior di Boeing HorizonX Ventures – facilita i nostri sforzi per promuovere la commercializzazione dello spazio e ampliare l’accesso dei consumatori a nuove forme di trasporto sicure, efficienti e rispettose dell’ambiente. Il nostro lavoro con Virgin Galactic e altri contribuirà a sbloccare il futuro dei viaggi nello spazio e della mobilità ad alta velocità”. Viaggi sicuri e rispettosi dell’ambiente. Per Branson “questo è l’inizio di un’importante collaborazione per il futuro dei viaggi aerei e spaziali, che rappresentano i prossimi logici passi del nostro programma di voli spaziali umani. Virgin Galactic e Boeing hanno una visione comune: consentire l’accesso al mondo e allo Spazio ad un maggior numero di persone, in modo sicuro e rispettoso dell’ambiente”. LEGGI ANCHE: Richard Branson sceglie la Puglia per lanciare nello spazio i razzi di Virgin Galactic

    Su Marte low cost

    Sul fronte Marte, Virgin Orbit, spin-off di Virgin Galactic dedicato ai progetti più piccoli e a basso costo, ha stretto una partnership con la compagnia satellitare polacca SatRevolution e altre università polacche: uniranno le forze in un consorzio per progettare insieme una serie di missioni con piccoli satelliti sul Pianeta Rosso.
    credits SatRevolution
    Mini satelliti. Grazie a questo accordo Virgin Orbit sarà la prima compagnia privata ad inviare CubeSat su Marte: satelliti miniaturizzati di forma cubica, leggeri ed economici. Il primo CubeSat potrebbe essere lanciato già nel 2022. Secondo Virgin Orbit “il lavoro preliminare condotto dal consorzio ha dimostrato che i veicoli spaziali piccoli fino a 50 chili o anche meno possono essere utilizzati in una vasta gamma di studi scientifici, come la raccolta di immagini di Marte e della sua luna Phobos, l’analisi dell’atmosfera marziana o anche come la ricerca di bacini idrici sotterranei”.