Come costruire una carriera di successo nel digitale (senza trucchi magici)

Non giudicare ogni giorno dal raccolto che raccogli, ma dai semi che pianti. Robert Louis Stevenson

Che cosa è il successo? Un percorso in salita, fatto di obiettivi, aspettative, fiducia, pazienza, grande impegno e cadute costanti. Non esiste un percorso universale per costruire una carriera di successo nel digitale, la vita di ognuno di noi è unica e costellata da eventi imprevedibili. Ci sono tuttavia delle costanti e consigli, che ascoltando storie di professionisti nel campo, sono state per loro fondamentali e potrebbero tornare utili anche a te.

Il mercato digitale

Il digitale offre grandi opportunità per costruire una carriera di successo, ce lo dicono i dati. Secondo una ricerca congiunta EY, IAB, il mercato digitale italiano infatti nel 2018 è aumentato del +11,6% rispetto all’anno precedente con un valore di 65 miliardi di euro. eCommerce e online advertising sono i due comparti che stanno maggiormente contribuendo alla crescita del digitale. Anche il numero di occupati digitali è aumentato del 12,7% nel 2018 e 9 aziende su 10 ricercano profili digitali. Le professioni più richieste sono: data scientist, digital strategist, user experience designer, digital media manager, e-commerce manager, robotics and automation engineer, social media manager. LEGGI ANCHE: Lavorare nel Digital Marketing: ruoli, mansioni e competenze

1. Obiettivi

Avere obiettivi strutturati è il primo passo per costruire una carriera di successo. Gli obiettivi dovranno essere chiari, orientati all’azione, significativi per noi, essere di ispirazione, sfidanti ma raggiungibili, misurabili, limitati nel tempo e costruiti in un processo fatto di piccoli step. Al contrario si rischia una frustrazione perenne in cerca dell’isola che non c’è. Per esempio “Voglio diventare social media manager!” Prima di tutto chiediamoci il perché, partendo con le giuste motivazioni. Cosa si fa poi per diventare social media manger? Come iniziare? Quale formazione seguire? A chi rivolgersi? In quale network? Ogni domanda genera altre domande fino ad aver chiaro e concreto il “come” muoversi. Gli obiettivi non sono poi eterni e immutabili, anzi nelle professioni digitali è molto comune cambiare per costruire una carriera di successo, soprattutto nel momento in cui in una posizione e ruolo ottenuto ci si rende conto non stiamo più apprendendo e addirittura ci annoiamo. In questo caso il processo inizia di nuovo, con nuovi obiettivi, nuovi perché e nuovi come.

2. Formazione continua e informazione

Con il web possiamo formarci e informarci in modo costante, economico e flessibile senza impattare la nostra quotidianità lavorativa. Formazione continua significa migliorare il livello di qualificazione e di sviluppo professionale, aumentare la propria sicurezza, la capacità competitiva e l’adattabilità ai cambiamenti tecnologici sia come dipendente che imprenditore e freelance. Un strumento pratico per rimanere aggiornati è Zest, estensione di Google Chrome che all’apertura del browser ti presenta una serie di tips e post utili per il digital marketing, social media, ux, ecc che puoi leggere ogni giorno prima di immergerti nelle attività. Un altro buon metodo è seguire le pagine, profili, gruppi che pubblicano e commentano giornalmente quello che succede o iscriverti alle newsletter per il campo di interesse. Ci sono inoltre podcast e corsi online certificati, che puoi ascoltare anche nel tragitto casa-lavoro. Particolarmente considerate sono anche le certificazioni google, online e gratuite.

3. Esperienza

“Ricerchiamo un candidato di 20/25 anni con almeno 3 anni di esperienza nel digital marketing, seo, sem, social media, marketing automation, calcio rotante. Rimborso spese garantito” Nel digitale servono esperienza e risultati. Ascoltando le storie di professionisti digitali, un consiglio ripetuto, soprattutto agli inizi, è quello di creare qualcosa di proprio. Molti sono partiti da un blog, altri da progetti low budget e ci hanno investito tempo, speranza, sudore, e questo, anche se poi non si è tradotto in progetti di successo, ha permesso loro di esprimersi e fare esperienza, anche sbagliando. Un altro consiglio quando ci proponiamo a un cliente e abbiamo poca esperienza, è quello di essere sinceri, mostriamo la conoscenza e i processi che vogliamo attuare senza promettere mari e monti, perché le aspettative tradite sono pericolose e un pessimo biglietto da visita. Un altro errore fatale quando si è agli inizi è  quello di svendersi, certo non siete Leo Burnett, ma essere sottopagati nemmeno.

4. Personal Branding

Conta più essere bravi o saperlo comunicare? La risposta più corretta sarebbe essere bravi e saperlo comunicare, ma sappiamo benissimo che molto spesso la congiunzione “e” si trasforma in “o”, generando una schiera di fuffa bella in vista e tesori nascosti. Saper comunicare con il proprio target e rendersi visibili è tanto importante quanto essere bravi, per costruire una carriera di successo nel digitale (e non solo). Quando ti candidi per un’offerta di lavoro, il tuo curriculum si integra con la tua presenza online e il recruiter molto probabilmente cercherà in rete il tuo profilo, le tue attività, cosa pubblichi. Per non parlare del free-lance e il possibile cliente. La presenza online non può essere quindi lasciata al caso per costruire una carriera di successo. Inizia per esempio da una veloce ricerca con Google con il tuo nome e cognome. Quello che trovi è quello che vorresti venisse percepito di te? Un elemento centrale del personal branding, è la creazione dei contenuti. Creare, condividere sui social e commentare i contenuti (di qualità, si intende), parlando di quello che si affronta nel proprio lavoro, punti di vista, esperienze, consigli, permette di creare contatti, relazioni di fiducia con la propria audience, posizionarsi sul mercato come professionista e acquisire autorevolezza. I contenuti richiedono costanza, tempo, studio, un pizzico di talento e molto impegno, ma lavorando bene i risultati non tarderanno ad arrivare e amplierai il tuo network. Creare contenuti comporta avere una strategia a monte e oltre la costanza è importante anche la coerenza. Se il tuo obiettivo è posizionarti come professionista dei social network, perché pubblichi contenuti di ogni genere invece di focalizzarti sul tema? Qual è il target da raggiungere? Sei sulla piattaforma giusta? Domande come queste ti permettono di non sprecare inutilmente energie. Non servono poi grandi strumenti, basta un semplice blog, dove raccontare “storie” trovando la propria voce, nel modo più naturale e trasparente possibile. Oppure puoi dare aggiornamenti su twitter, o un post giornaliero su Linkedin. Dipende dove sono i tuoi interlocutori, sia professionisti come te, che clienti e datori di lavoro. LEGGI ANCHE: 5 consigli per fare Personal Branding in modo intelligente Linkedin è uno strumento utile per costruire la propria rete professionale. Avere un profilo curato e attivo sul social, mettendo in risalto le parole chiave per attirare e farsi trovare da recruiter e clienti è fondamentale.

5. Passione, pazienza, rischio, coraggio

“Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua” Confucio

La passione è il vero motore per costruire una carriera di successo. Passione significa fare sacrifici, rimettersi a studiare, portare avanti due lavori, rinunciare a qualche ora di sonno e tutto senza che sia nemmeno un peso, perché quello sforzo, ci rende soddisfatti. La passione ti permette di rischiare e prendere decisioni coraggiose, anche se al momento presentano svantaggi. Passione non significa però che competenza, struttura e obiettivi non siano necessari, servono pari merito diversi elementi e uno sguardo analitico per raggiungere i risultati. Un elemento che contribuisce al successo è la pazienza, intesa non come lentezza o semplicemente l’aspettare, ma è piuttosto come visione, darsi obiettivi nel lungo periodo e raggiungerli seguendo un processo. Pazienza è anche costanza. “Jack Ma, il fondatore di Alibaba è stato rifiutato 10 volte ad Harvard prima di fondare la sua azienda e diventare l’uomo più ricco della Cina”. Pazienza e costanza permettono di essere tolleranti verso gli errori (i nostri e degli altri), recuperare il tempo che nel mondo digitale c’è sfuggito di mano, e  continuare a imparare.

6. Masticare i dati

Il mondo digitale è guidato dai dati, ogni azione è tracciata, ogni euro speso in una campagna ragionato. I dati ci permettono di negoziare un investimento, di attuare una strategia, di sperimentare, di correggere il tiro di una campagna, il testo di un copy. Qualsiasi professione digitale affronterai ci saranno i dati, anche nelle più creative. Il consiglio è quello di dedicare nella formazione e nelle attività pratiche attenzione a questo aspetto sia che tu voglia diventare Content marketing Manager che guru della SEO.

7. Network

Nessun uomo è un’isola e il network è una risorsa per il tuo sviluppo professionale e il modo migliore per avanzare in una carriera di successo. Creare un network ti permetterà di confrontarti se incontri dubbi o difficoltà nelle tue attività, di completare un progetto, di trovare nuove opportunità, di aumentare la visibilità dei contenuti e il tuo personal branding. Come creare network?

• Obiettivi chiari. Avere ben chiaro in mente dove vuoi arrivare ti permetterà di capire anche chi è il tuo target e costruire il tuo network su misura;
• Reciprocità. Se per esempio un contenuto vi piace e apprezzate l’autore, fateglielo sapere, commentate, date una vostra opinione, condividete. Le persone saranno più propense a ricambiare il “favore” ed entrare in relazione con voi.
• Iscrizione e partecipazione attiva a gruppi social. Partecipare a gruppi con altri professionisti ti permetterà di rimanere aggiornato nel tuo settore e conoscere nuovi contatti.
• Creazione di contenuti. Creare contenuti ti permette di instaurare una relazione con il network e confrontarsi su un terreno comune. Inoltre aumenterai la tua visibilità;
• Partecipazione ad eventi. In Italia ci sono moltissimi eventi sul digitale, non solo in grandi città. Anche solo una domanda fatta alla persona giusta può cambiare il tuo percorso di vita. Se conosci una persona offline cerca poi di continuare la conversazione sui canali digitali, non facendo passare troppo tempo dall’incontro.
• Osare. Il digitale diminuisce distanze, fino a qualche tempo fa impensabili. Temiamo spesso di disturbare un professionista che seguiamo e ammiriamo, ma dall’altra parte molto probabilmente troveremo persone disponibili, disposte a dare buoni consigli e “entrare a far parte del loro network”.

Competenza non Pressappochismo

Nel digitale c’è un sacco di improvvisazione e superficialità. Presi dalla smania del tutto e subito pensiamo il successo sia garantito e facile come aprire un account social. Il successo richiede invece tempo e competenza. A prescindere da quello che sarà il tuo percorso cerca di partire con le basi giuste: obiettivi, formazione di qualità, pratica per fare esperienza, network e qualche rischio. Poniti poi le giuste domande e non dare mai per scontato quello che già oggi sei riuscito ad ottenere. LEGGI ANCHE: Le competenze digitali da acquisire per il tuo prossimo lavoro