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  • 5 trucchetti per usare le emoji in modo strategico nel Social Media Marketing

    Parla il linguaggio dei tuoi potenziali clienti e impara ad usare le emoji in modo strategico

    26 Marzo 2019

    Le emoji sono irrinunciabili nella comunicazione online, dal momento che la maggioranza degli utenti online le usa: stando ad un report di Adweek, ben il 92% della popolazione attiva sul web. Più di 700 milioni di emoji vengono utilizzate tutti i giorni nei post di Facebook e più di 900 milioni vengono inviate nei messaggi senza testo secondo i dati di Facenbook e Messenger (Aprile-Luglio 2018). Le emoji danno quel tocco informale e amichevole ai tuoi post e ti permettono di comunicare avvicinandoti al linguaggio del tuo pubblico. Qui sotto le più usate nel mondo, in un report condiviso direttamente da Mark Zuckerberg. 5 trucchetti per usare le emoji nel social media marketing LEGGI ANCHE: 12 semplici consigli per coinvolgere il tuo pubblico su Facebook Ma torniamo a noi, di seguito ti sveliamo alcuni utili trucchetti che ti aiuteranno nell’uso (corretto) di queste simpatiche icone.

    1. Impara il significato delle emoji e assicurati che abbiano un senso

    Lo scopo dei pittogrammi inseriti nel testo è quello di completare un messaggio. Questo non può essere possibile se le emoji non hanno un significato che a livello intuitivo arriva immediatamente all’utente. Può sembrare scontato, ma il punto di partenza è conoscere il significato di ogni emoji che si vuole usare. Ce ne sono tantissime, non tutte appaiono di immediata comprensione e possono avere un certo grado di ambiguità. Esiste addirittura un Emojipedia, una sorta di Wikipedia per emoji, dedicata proprio a dare informazioni utili per non incappare nell’errore. 5 trucchetti per usare le emoji nel social media marketing

    2. Non forzare l’uso delle icone

    Le emoji sono un’estensione della tuo normale modo di esprimerti e in quanto tali, non dovrebbero mai essere forzate. È necessario che siano semplici e di immediata lettura. Pensa a come inerisci le icone in un semplice testo quando scrivi un messaggio ad un amico o in una conversazione sui social media. Probabilmente metti il simbolo dell’occhiolino quando stai scherzando, lo smile quando sei felice, il cuore per esprimere affetto e amore. Le tue emoji devono essere naturali anche nei post che usi per il tuo business: se non ti viene in mente niente di adatto per il tuo post, vuol dire che non ce n’è bisogno. Non pensarci troppo, deve venire automatico.

    3. Attieniti al messaggio del tuo brand

    Usare le emoji può essere un modo divertente per avvicinarti al tuo potenziale cliente, ma come sempre attenzione a non esagerare e a rimanere coerente con il tono di voce del tuo brand e i valori che vuole esprimere nei suoi messaggi. È importante infatti aver delineato la propria strategia di social media marketing e sapere se l’inserimento di simpatici pittogrammi nei testi, è appropriato oppure no. Le emoji non devono mai farti allontanare dall’essenza di quello che vuoi comunicare. Se ad esempio segui i social media per una compagnia di servizi finanziari, probabilmente eviterai l’emoji che manda un bacino o altre troppo confidenziali. Attieniti a faccine sorridenti, pollici in su, mani che applaudono, usandole con parsimonia. Se invece lavori per un brand che punta sulla spensieratezza, l’ironia o il divertimento, puoi scatenarti con la creatività nel coinvolgere il tuo pubblico. Chiediti sempre se le emoji possono distrarre il lettore dal tuo messaggio o possono offendere qualcuno del target a cui ti rivolgi. Se nel complesso il messaggio funziona per il tuo brand, allora avanti tutta! LEGGI ANCHE: Emoji: la lingua universale del futuro

    4. Crea la tua emoji personalizzata

    Questi simpatici pittogrammi di cui abbiamo parlato fino ad ora, rendono i brand più divertenti e potresti divertirti anche tu creando la tua emoji. Ci sono tantissimi programmi di creazione, ad esempio Moji Maker, che ti permettono di creare pittogrammi personalizzati per il tuo brand. Puoi usare questo strumento per creare emoji che possano risultare rilevanti anche per altri a livello globale, quindi diventare virali. Per esempio immagina di poter creare la tua icona dell’eclissi solare. Potrebbe sicuramente ricevere delle attenzioni ed essere usata anche da altri. Lo hanno fatto grandi brand come IKEA, il limite in questo caso è stato l’aver integrato le emoji in una tastiera personalizzata: i costi “di transizione” sono molto alti e non si può dare per scontato che i propri clienti siano disposti a scaricare l’ennesima app per usare le icone del brand. usare-emoji-social-media-marketing-IKEA

    5. Fai gamification attraverso le emoji

    Molto più interessanti, in termini di risvolti concreti per l’azienda, appaiono iniziative come quelle di Domino’s Pizza. In questo caso bastava twittare l’emoji della pizza menzionando l’account ufficiale e usando l’hashtag #EasyOrder per poter approfittare del take away: non si trattava in questo senso solo di usare le emoji per il social media marketing, ma anche per uno scopo più dichiaratamente commerciale. Un modo per ordinare con un click! 5 trucchetti per usare le emoji nel social media marketing Puoi pensare come lanciare un quiz con le emoji facendo delle domande ai tuoi utenti, chiedere a loro di rispondere solo con pittogrammi. Ad esempio: “Dillo con un emoji”. Qui puoi spaziare con la fantasia per trovare il modo più coinvolgente per attirare e far interagire i tuoi interlocutori. Ora che conosci le basi, è il momento di passare alla pratica 😉