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  • Pantene, Dove e gli altri big brand che vogliono combattere l’inquinamento da plastica

    Nuovi pack studiati per essere spediti, riciclati e riutilizzati

    14 Febbraio 2019

    Alcuni tra i grandi brand hanno aderito ad un importante progetto sul riciclo della plastica.

    Quello della tutela dell’ambiente e degli oceani è un tema che già da tempo sta coinvolgendo sempre più attori del mercato. Le aziende hanno iniziato ad avere consapevolezza della loro primaria responsabilità sul riciclo della plastica.

    Le multinazionali che producono beni che consumiamo più frequentemente, dai prodotti per la cura del corpo a quelli per la casa fino a quelli che mangiamo, stanno avviando i loro progetti per ridurre il consumo dei propri contenitori di plastica, in cambio di altri riutilizzabili. Questo piano, seppur abbastanza costoso, ha una valenza molto grande sull’etica ambientale.

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    I brand del riciclo

    Tra i brand che stanno riprogettando i loro pack eliminando plastica inutile, troviamo quelli per la cura dei capelli Pantene, i detersivi Tide e Ariel, Crest e Oral B per l’igiene orale. I nuovi contenitori saranno eleganti, più funzionali, robusti e con caratteristiche rinnovate.

    Così come i pack del gelato Häagen-Dazs, la cioccolata Milka, i prodotti per il corpo Axe, Dove, Gillette e L’Occitane. Pampers metterà a disposizione un particolare dispenser di pannolini. Anche i più grandi produttori di bevande come Coca-Cola, PepsiCo e Danone (con la sua varietà di acque, compresa Evian) hanno aderito al progetto, dando così ancora più eco alla tutela degli oceani e dell’ambiente in generale.

    pantene riciclo

    Un problema di abitudini

    In Italia, già da qualche anno, alcune catene di supermercati propongono distributori di prodotti sfusi, come i detersivi, spingendo i clienti al riciclo dei contenitori. Purtroppo però, il loro impiego risulta essere molto più basso rispetto a quello dei prodotti confezionati. Il problema rimane proprio questo: è difficile cambiare le abitudini dei consumatori. Per questo, forse, è più facile anche se non proprio economico, cambiare la produzione all’origine. milka riciclo L’idea è quella di indurre le persone a scegliere sempre meno prodotti confezionati in pack di plastica monouso, invogliandoli ad acquistare quelli riciclati. Il progetto è in collaborazione con Loop Industries, la piattaforma circolare di e-commerce e di confezionamento ecosostenibile sviluppata da TerraCycle, leader internazionale del riciclo e riutilizzo dei rifiuti. A partire da Maggio 2019, l’iniziativa coinvolgerà cinquemila consumatori nelle città di New York e Parigi ed entro il 2020 anche Londra, Tokyo e Toronto. Noi, invece, dovremo aspettare un po’ di più. LEGGI ANCHE: Il riciclo di Adidas, North Face, Mylo e Vegeatextile per una moda sostenibile    detersivo tide riciclo  

    Loop: ricarica, riciclo e riutilizzo

    Visitando il sito di Loop Industries si potranno acquistare i brand preferiti con un pack nuovo e pronto al riciclo.

    La consegna sarà effettuata in speciali borse, andando ad eliminare gli imballaggi per la spedizione, come le scatole di cartone. Una volta che il prodotto sarà consumato, non servirà né lavare la confezione, né smaltirla nella plastica: sarà Loop stesso che raccoglierà i pack direttamente a domicilio.

    Il vero cuore di questo progetto di riciclo, oltre il processo di pulizia, è la rivoluzionaria tecnologia di depolimerizzazione chimica della plastica, che permetterà il nuovo utilizzo dei vari tipi di confezione, pronti per essere ricaricati e riconsegnati al consumatore.

      Häagen-Dazs gelato riciclo

    Speriamo che questo progetto porti  buoni risultati in termini di riciclo, andando così a combattere lo spreco di plastica che da anni ormai è una delle prime cause di inquinamento ambientale e causa di morte degli abitanti degli oceani.

    Ci auguriamo che gli oceani possano, per una volta, ringraziarci.