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  • Slack cambia logo con una versione più semplice e flat

    Anche se la community sembra non aver apprezzato, la nuova immagine si presenta semplice e pulita

    17 Gennaio 2019

    Slack ha lanciato un nuovo logo e ha iniziato a rinnovare tutta la sua immagine. L’annuncio, pubblicato sul blog ufficiale della piattaforma, è accompagnato dalle motivazioni che hanno spinto a questa rivoluzione: il cambiamento di un logo già molto semplice e pulito, un hashtag con colori sovrapposti e trasparenze, per la nuova versione più “piatta”.

    I motivi del cambiamento

    Se è naturale che cambiamenti e rebranding facciano parte del normale percorso di un brand, il cambio di rotta non avviene mai per caso o per il gusto di farlo. Semplicemente, si legge nella comunicazione ufficiale, un logo si cambia perché non sta facendo il lavoro che vuoi che faccia e il risultato è un’evoluzione più semplice e distintiva per fare in modo che la sua funzione venga svolta al meglio. Il primo logo era stato creato prima del lancio dell’azienda: era giocoso e certamente distintivo: una sorta di cancelletto colorato chiamato “octothorpe“, molto riconoscibile. Ma, come ammettono sul comunicato pubblicato sul blog, li ha fatti anche soffrire: il logo era composto da 11 colori diversi e, qualsiasi sovrapposizione su una base che non fosse bianca o un semplice errore di rotazione rispetto ai 18 gradi dell’originale comportavano risultati pessimi esteticamente. “Semplicemente terribile”, ammette l’azienda, che ha dovuto sviluppare diverse versioni del logo per porre rimedio alla situazione, in modo che si adattasse ai diversi scopi. Ma questo causava anche che ogni versione sembrasse diversa dal logo originale e non fosse omogenea su tutte le piattaforme e i dispositivi. LEGGI ANCHE: I rebranding del 2018 da ricordare, secondo noi “La cosa più importante per un brand è che ogni volta che le persone lo vedono possano riconoscerlo a colpo d’occhio”, ma invece il risultato era quello dell’immagine qui sotto. Anche se il risultato estetico era gradevole, mancava un senso di coesione assolutamente necessario. Per questo un team in-house ha sviluppato una nuova identità visiva, insieme a Michael Bierut e al team di Pentagram. Il nuovo logo usa una palette di colori più semplice e raffinata, ma contiene ancora lo spirito dell’immagine originale; la nuova versione è più facilmente scalabile e adattabile ai diversi supporti. LEGGI ANCHE: Non solo design: 5 elementi per un rebranding di successo L’annuncio del rebranding si conclude con le novità attese nei prossimi mesi: il cambio di immagine coinvolgerà tutti gli elementi collegati, dal sito agli advertising e il post si conclude con una rassicurazione: “Siamo ancora noi. Più coerenti e immediatamente riconoscibili”.

    Non tutti hanno apprezzato

    Difficoltà ad accettare i cambiamenti o veri e propri errori di progettazione ed esecuzione? La community sembra non aver gradito particolarmente l’annuncio del cambio di immagine. Qualcuno pensa che il nuovo logo non sia affatto riconoscibile rispetto al precedente, producendo l’effetto contrario di quello sperato; altri ci vedono una strizzatina d’occhio a Windows, in particolare sulla scelta della disposizione dei colori; altri ancora, con molta immaginazione, sono riusciti a individuare una svastica tra gli spazi bianchi.