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  • Anche Pinterest vuole quotarsi in borsa. Che cosa sappiamo

    Il social network di foto, disegni e immagini guidato da Ben Silberman potrebbe quotarsi in Borsa entro aprile 2019

    20 Dicembre 2018

    Secondo il Wall Street Journal Pinterest, il social network di foto, disegni e immagini, guidato da Ben Silberman, ha intrapreso la strada per quotarsi in Borsa. Per il quotidiano, l’IPO dovrebbe arrivare entro aprile 2019. Per prepararsi all’appuntamento, la società starebbe già trattando con le banche per coinvolgerle e aprire linee di credito, e avrebbe assunto anche manager nei ruoli chiave necessari per la gestione di una compagnia quotata. LEGGI ANCHE: È il giorno di Spotify, che va in Borsa nella tempesta pinterest

    I numeri

    A settembre i pins pubblicati sono stati 175 miliardi, il 75% in più rispetto allo stesso mese del 2017, e gli utenti attivi hanno raggiunto il traguardo dei 250 milioni, il 25% in più in un anno. Oltre la metà degli iscritti (e l’80% di quelli nuovi nell’ultimo anno) non è Usa. Dato non secondario, visto che gli Usa non possono conservare ritmi di crescita elevati.

    Valutata 12,3 miliardi

    A giugno Pinterest ha chiuso un round da 150 milioni di euro che l’ha valutata 12,3 miliardi. L’IPO potrebbe quindi aggirarsi attorno a queste cifre.

    Uber, Lyft, Airbnb e le altre

    Uber ha presentato a inizio dicembre alla SEC i documenti per la quotazione a Wall Street. L’IPO verrà lanciata nei primi mesi del 2019 e si preannuncia come l’evento dell’anno. Una delle cinque più grandi di sempre, considerando la valutazione della società californiana che da startup lanciata nel 2009, si è trasformata in un colosso della mobilità alternativa globale. Nell’ultimo funding, a ottobre, Uber valeva 76 miliardi. Stando ai tabulati presentati dalle banche per l’IPO la società di ride sharing due mesi dopo viene valutata 120 miliardi di dollari. La quotazione di cui si parla da mesi sarebbe dovuta avvenire nella seconda parte del 2019.  Anche Lyft ha già avviato il  procedimento per la quotazione. Per Airbnb anche l’ipotesi di una quotazione in borsa del 2019 è possibile in vista del prossimo anno.