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  • Come impennare le vendite con i social media in vista del Natale

    Remarketing, video, campagne ad hoc. Ecco come prepararsi in anticipo al periodo più caldo dell'anno per le vendite

    13 Novembre 2018

    Non si fa in tempo a mettere via costume e infradito che il pensiero di dove è stato nascosto l’albero di Natale in cantina ci assale. Ebbene sì, il countdown per il periodo più luccicante dell’anno è ufficialmente iniziato e tra circa due mesi ci troveremo di nuovo a scartare regali e goderci le meritate vacanze natalizie. Tutto questo ti fa venire l’ansia? Sarà per i panettoni e i torroni già esposti nei supermercati, sarà per le promozioni natalizie delle compagnie telefoniche, sarà per quell’adv con Babbo Natale intravisto mentre scorrevi il feed di Facebook. Per ognuno di noi che prova un misto di eccitazione, attesa e gioia infantile, c’è un Social Media Manager che si prepara ad uno dei periodi più duri e intesi dell’anno. Il periodo natalizio, infatti, è un’incredibile opportunità per i brand per comunicare con i clienti, conquistarli in un momento in cui sono più disposti all’acquisto e alla fidelizzazione. Mentre il picco delle vendite corrisponde agli ultimi giorni del mese di dicembre, il periodo fertile inizia, per i marketer di tutto il mondo, quando tu sei ancora intento a goderti gli ultimi giorni di mare: come diligenti aiutanti di Babbo Natale i Social Media Manager già a settembre iniziano a creare, pianificare, confezionare la miglior social strategy per i propri clienti. Natale L’obiettivo? In molti casi impennare le vendite.  Ma andiamo con ordine. Ecco tutto quello che sappiamo sul fenomeno Social Christmas.

    Il Social Christmas in numeri

    • Il 49% dei consumatori afferma di iniziare lo shopping natalizio nel mese di novembre, dopo però essersi informato sui propri acquisti nei mesi precedenti. Ottobre, infatti, è il mese migliore per iniziare a comunicare prodotti, servizi e offerte e avviare le prime campagne. Solo il 20% dei consumatori ammette di iniziare ad acquistare a ottobre mentre il 24% a dicembre, a ridosso del picco natalizio.
    • Le persone, e tra questi i vostri potenziali clienti, passano in media più di tre ore al giorno sui loro dispositivi mobili e sono proprio questi ultimi il mezzo e il modo ideale per raggiungerli durante il loro shopping, con prodotti rilevanti e offerte interessanti.
    • Il 52% dei potenziali acquirenti fa shopping natalizio dai propri dispositivi mobili.
    • Il Black Friday (23 novembre) e il Cyber Monday (26 novembre), fanno, in realtà, già parte della Social Strategy di Natale e servono come trampolino di lancio e catalizzatori. Il cliente se attirato dalle super offerte e promozioni in questi due giorni, ormai diventati appuntamento fisso anche in Italia, sarà sicuramente più propenso a seguire le promo di quello stesso brand anche nei mesi successivi. Assocerà l’esperienza positiva di novembre a quelle che troverà nei mesi seguenti e sarà più disposto all’acquisto. Ecco perché è molto importante non sottovalutare queste due date e pianificare per tempo campagne e creatività.
    • Oltre il 36% del budget destinato alle campagne pubblicitarie di Natale sarà assegnato ad attività di Social Media Marketing a discapito dei media tradizionali come stampa e TV.
    •  Anche per quest’anno Facebook rimane la scelta più popolare per attirare e coinvolgere possibili acquirenti (41,8%), seguito però da Google (28,2%), Instagram (17,6%) e Amazon (12,4%). 
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    Pianificare le attività

    Abbiamo capito che esserci a Natale è fondamentale, ma come pianificare le attività e sperare che vada tutto liscio? Semplice, mettendo tutto nero su bianco e stabilendo un calendario delle attività e delle azioni da attuare, da condividere con tutta l’area Digital ma anche con il commerciale, nel caso di lancio di nuovi prodotti o campagne specifiche. Ecco da dove partire:
    • Fase 1: pianificazione. Inizia a ragionare su cosa e come comunicare, su quali canali, in quale formato, con quali tempistiche. È il momento in cui si inizia a discutere con l’area creativa e a farsi un’idea degli obiettivi di vendita per definire messaggi personalizzati e call to action. Di solito questo periodo coincide con il mese di luglio. Sì, avete capito bene!
    • Fase 2: attività di branding. È il momento di iniziare a far conoscere il brand, l’azienda, il prodotto o il servizio. È impossibile avere successo nel periodo natalizio se non è stata realizzata in precedenza una buona attività di branding per farvi conoscere, a meno che non siate un brand super conosciuto. Questo tipo di attività vi servirà per catturare l’attenzione di potenziali clienti e fidelizzarli, rendendo il processo di vendita natalizia più agevole. Qui siamo nel mesi di agosto, settembre e soprattutto ottobre.
    • Fase 3: massimizzare le vendite. È il momento di avviare le campagne social e portare a casa il risultato di tanto lavoro. Accertatevi che tutto fili liscio e gestiste la community, la customer care e la risposta alla vostra campagna. Anche se nel cuore del periodo natalizio, siete ancora in tempo per aggiustare il tiro se qualcosa dovesse andare storto. Qui siamo già tra novembre e dicembre.
    • Fase 4: gestire il post-Natale. Al contrario di quanto si possa pensare, non tutto finisce con il Natale, c’è vita dopo le mangiate di panettone. È proprio in questo momento che le vendite aumentano rapidamente. Grazie ad escamotage come carte regalo da spendere, offerte imperdibili e la voglia di non farsi trovare impreparati con l’incombere del nuovo anno, il volume delle vendite aumenta, così come le interazioni con i canali social del brand. Benvenuto gennaio!
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    Come raggiungere i clienti

    Non vi abbiamo ancora convinto? Allora ecco cinque consigli per provare a raggiungere con più semplicità clienti, potenziali ed esistenti, e passare delle vacanze di Natale tranquilli a mangiare panettoni.
    • Gestisci alla perfezione il servizio di customer care sui social. Mai come in questo momento le persone sentiranno il bisogno di contattarti per chiedere spiegazioni e informazioni. Essere presenti e rapidi è la scelta vincente. In caso contrario l’utente si sentirà abbandonato a se stesso .
    • Punta sul coinvolgimento: è il periodo in cui siamo tutti abbagliati dalle luci, dalle offerte imperdibili, da una comunicazione che ci bombarda e ci costringe ad amare il Natale. Cerca di non essere uno dei tanti, coinvolgi gli utenti in qualcosa di unico.
    • Utilizza video e live streaming per attirare l’attenzione degli utenti.
    • Coinvolgi Influencer e Ambassador. Significa raggiungere i tuoi clienti in modo più rapido e personalizzato e dedicarti in modo più significativo alle campagne.
    • Parola d’ordine: interattività. Non limitarti a cercare like per convertire. Pianifica e proponi campagne interattive. Se è vero che chiedi uno sforzo maggiore da parte dell’utente in termini di azioni, è anche vero che è più facile poi conquistare la fiducia di quell’utente.

    Il consiglio dell’esperto

    Tutto chiaro? Per darti una spinta finale abbiamo deciso di chiedere un consiglio a chi di campagne social se ne intende. Ecco cosa ci ha detto Luca La Mesa, docente Ninja Academy, su come impennare le vendite a Natale:
    Il periodo di Natale nasconde grandi opportunità e qualche rischio. Le opportunità sono per tutti quei brand che riusciranno a cavalcare lo spirito di Natale con dei video realmente coinvolgenti che gli utenti non vedranno l’ora di rendere virali inviandoli ai loro amici. Il mio preferito degli ultimi anni è WestJet Christmas, che abbiamo analizzato all’interno del Social Media LIVE Program. Un regalo per voi sperando che sia di ispirazione.
     I rischi sono per i brand che non ottimizzeranno le inserzioni a pagamento e che rischieranno di notare un aumento dei costi dato dal fatto che Facebook e Instagram si basano su un meccanismo di asta dinamica e i prezzi salgono se più aziende vogliono colpire lo stesso target in un momento specifico dell’anno. Lo stesso motivo per cui ho interrotto molte campagne social dei miei clienti nel mese di febbraio, perché ero convinto che i partiti politici avrebbero speso molti soldi in poco tempo pur di ottenere voti. Come minimizzare il rischio? Analizzando i dati e spostando i budget sui target che performeranno meglio. Puntate su attività di remarketing verso coloro che nelle ultime settimane hanno visitato il vostro sito, magari inserendo dei prodotti nel carrello senza però finalizzare il check out, e convinceteli a completare gli acquisti facendosi un bel regalo natalizio.