Le ricerche ci dicono quali sono le immagini giuste da postare su Facebook e su Instagram

Cosa può fare un brand per migliorare la propria presenza sui social media? Ad esempio imparare a pensare in modo più visuale.

Probabilmente usi già le immagini su Facebook o su Instagram, ma ti sei mai chiesto se stai davvero selezionando quelle più adatte a coinvolgere il tuo pubblico? O sei stai postando le foto più adatte a ciascuna piattaforma?

Sì, perché non tutte le piattaforme di social media possono essere trattate allo stesso modo quando si parla di immagini e non tutte hanno le stesse regole per ingaggiare il pubblico.

Ecco quindi alcune best practice da non dimenticare e soprattutto le ricerche più interessanti sull’argomento.

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Crea immagini che mettano al centro le persone per Facebook

Sulle piattaforme social, i visual media hanno prestazioni migliori rispetto al testo. Ad esempio, le immagini guadagnano 2,3 volte più engagement su Facebook rispetto ai messaggi di testo, secondo la ricerca di BuzzSumo.

Per promuovere i tuoi contenuti long-form sui social, ad esempio, prova a creare un’immagine correlata ai contenuti del tuo blog e citare quel contenuto nel campo di testo per estendere la tua portata oltre alla semplice condivisione del testo o del link.

Le immagini che si usano sui social media sono immagini “di consumo”: dovrebbero trasmettere rapidamente un messaggio emotivo e di impatto. Ecco perché, secondo la ricerca di Convince e Convert, le immagini dei brand che ottengono il maggior coinvolgimento sono quelle che mostrano una parte di una persona, in genere una mano, che interagisce con un oggetto. Queste immagini di parti del corpo hanno ottenuto il 29% di engagement in più rispetto alle immagini con una persona a figura intera e il 10% in più rispetto alle immagini che non ritraggono una persona. Il suggerimento alla base della ricerca è che i consumatori sono maggiormente in grado di immaginare se stessi interagendo con il prodotto quando vedono una parte di qualcun altro interagire fisicamente col prodotto stesso. Vedere il volto di una persona porta lo spettatore fuori dall’immagine, non può identificarvisi. È interessante anche notare che le immagini senza una persona o senza una parte del corpo hanno ricevuto, invece, il maggior numero di commenti.

Brillanti, chiare, vivaci e originali. Così dovrebbero essere le immagini che posti su Facebook. La ricerca presentata alla conferenza internazionale del 2018 sulla gestione delle informazioni ha rilevato che le immagini molto apprezzate su Facebook tendevano a mostrare quattro qualità: luminosità, chiarezza, vivacità e originalità. Da un punto di vista tecnico, i post contenenti immagini di marca dovrebbero essere ben illuminati e facili da interpretare. Dovrebbero anche presentare elementi giocosi e creativi, evitando di utilizzare in modo eccessivo le immagini in stock

Un trucco molto utile per scegliere le immagini migliori è guardare cosa viene condiviso nel nostro feed, per capire quello che piace di più alle persone.

LEGGI ANCHE: Come utilizzare (legalmente) le immagini sui social media

 

Impara i segreti visivi per Instagram

Le immagini che vanno bene su Pinterest e Instagram differiscono dal genere di immagini che vanno bene su Facebook. Secondo la ricerca di Curalate, i post di successo su Instagram tendono ad avere le seguenti proprietà:

  1. sono immagini più luminose
  2. sono immagini con molto spazio bianco intorno o spazio di sfondo
  3. i colori tendono verso le spettro del blu
  4. presentano un singolo colore dominante
  5. sono immagini a bassa saturazione, con colori relativamente sbiaditi o pastello
  6. sono immagini che presentano una trama
Daria D'Acquisto

Amo i libri, ma non solo la lettura, sono appassionata di innovazione e startup. Mi piacciono le belle idee, ma seguo solo quelle che poi diventano realtà. Scrivere è per me una vera necessità e così la passione si è trasformata da quasi dieci anni in un lavoro. Come Copywriter mi occupo dei blog di alcune aziende del panorama emergente del Marketing in Italia e come Editor cerco di dare il mio stile e la mia voce ai contenuti su Ninja e quelli del blog di Ninja Academy. Oggi sono anche Social Media Manager per Ninja.

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