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  • IKEA ha creato le Reading Rooms, uno spazio in negozio dedicato alla lettura

    Da complemento d’arredo a oggetti del desiderio: i libri del Man Booker Prize diventano protagonisti in uno store IKEA del Regno Unito

    31 Luglio 2018

    Quante volte rispondi alle email anche al di fuori dell’orario di lavoro? E quando è stata, invece, l’ultima volta che hai spento lo smartphone per dedicarti alla lettura di un libro senza distrazioni? La nostra routine è cambiata, dal tempo dedicato al lavoro (sempre più flessibile e “smart”) al tempo dedicato alla vita privata e agli hobby. Il risultato è un confine sempre più labile tra vita privata e professionale, tra i momenti di svago e quelli dedicati al lavoro. ikea reading rooms 2 Da questa consapevolezza nascono le Reading Rooms di IKEA, spazi di lettura predisposti nello store londinese di Wembley, accessibili da chiunque voglia spostare l’attenzione dal proprio smartphone a un libro. Prenotando online uno degli slot di un’ora disponibili dal 31 luglio al 5 agosto, è possibile accedere all’area di lettura e scegliere uno dei libri a disposizione, tra quelli della longlist del Man Booker Prize for Fiction 2018, da leggere comodamente seduti in una poltrona IKEA e poi portarlo a casa, gratuitamente. L’unico requisito previsto per effettuare la prenotazione è la maggiore età. Ma qual è l’obiettivo di questa iniziativa? LEGGI ANCHE: IKEA potrebbe aprire un suo hotel (anche) negli Stati Uniti

    Il tempo per leggere

    libro-lettura-IKEA “Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell’indistinto. (…) Prendi la posizione più comoda: seduto, sdraiato, raggomitolato, coricato. Coricato sulla schiena, su un fianco, sulla pancia. In poltrona, sul divano, sulla sedia a dondolo, sulla sedia a sdraio, sul pouf. Sull’amaca, se hai un’amaca. Sul letto, naturalmente, o dentro il letto. Puoi anche metterti a testa in giù, in posizione yoga”. L’esperienza di escapismo nelle pagine di un libro, descritta magistralmente da queste parole di Italo Calvino, diventa una conquista tra il flusso ininterrotto di notifiche sui nostri device, il controllo convulso dei feed social per scoprire cosa stiano facendo i nostri amici e l’esigenza di rispondere istantaneamente ai messaggi ricevuti. Con la partnership del Man Booker Prize, uno dei più prestigiosi premi letterari della Gran Bretagna dal 1969, i libri diventano protagonisti e non più semplici complementi di arredo. LEGGI ANCHE: Abbandona lo smartphone per tornare creativo e aumentare la concentrazione “Le sale di lettura ci danno la possibilità di utilizzare il nostro spazio commerciale per ispirare le persone a pensare all’importanza del relax a casa”: ecco l’obiettivo del colosso svedese, dichiarato da Luis Lopez, Responsabile Area living per IKEA UK e Irlanda. L’idea di ripensare l’ambiente domestico come il luogo perfetto per allontanarsi dallo stress del mondo esterno e rifugiarsi in un libro nasce dalle statistiche di lettura ufficiali e da una ricerca del brand svedese nel Regno Unito. Il 59% dei lavoratori, per esempio, avverte lo stress del flusso di email ricevute anche una volta terminato l’orario di ufficio, senza tralasciare il 10% dei cittadini inglesi che non ha letto nemmeno un libro nell’ultimo anno e più del 33% della popolazione ha dichiarato di non aver tempo per leggere se non durante le vacanze estive. libri-estate-lettura “Le nostre case sono piene di dispositivi che consentono l’invasione del mondo digitale nelle nostre vite private. Riconquista la tua privacy e la tua immaginazione: leggi un libro!” è l’invito di Gaby Wood, Literary Director della Booker Prize Foundation.

    IKEA e il libro come oggetto

    Da oggetto puramente estetico a contenuto in grado di veicolare i valori del brand: IKEA trova una nuova collocazione del libro all’interno del proprio store londinese, proponendolo come uno strumento ideale per il digital detox attraverso momenti predefiniti di tempo nelle Reading Rooms che rendono possibile un’esperienza di lettura ritagliata tra i frammenti e i momenti interstiziali della vita digitale del consumatore. Basteranno una lampada, una poltrona e uno scaffale IKEA per conquistare i lettori deboli e sentirsi davvero a casa tra le pagine di un libro all’interno di un salotto allestito dal marchio svedese?