Karate Kid (la serie) arriva su YouTube Red

“Se riesci ad acchiappare mosca con bastoncino, puoi fare qualunque cosa” così diceva il Maestro Kesuke Miyagi nella prima versione di Karate Kid. Ed è proprio così che è andata per YouTube RED che è riuscita ad ottenere la messa in onda dei 10 episodi delle serie, a discapito dei pesi massimi come Netflix e Hulu. Da mercoledì 2 maggio gli episodi sono disponibili sulla piattaforma di streaming RED, i primi due episodi sono gratuiti, gli altri costano 2,49 euro ciascuno.

Dopo 34 anni, Macchio e Zabka in arte Daniel LaRusso e Johnny Lawrence, si sono riuniti per la nuova serie Cobra Kai, il revival moderno di Karate Kid. Tutto riparte dal quel momento fatidico in cui Daniel ha tirato un calcio in faccia a Johnny, vincendo il torneo.

Daniel e Johnny: sono sempre gli stessi della prima serie di Karate Kid?

Cobra Kai è molto di più un’operazione nostalgia. I co-creatori della serie hanno raccontato le figure di Daniel e Johnny in maniera molto diversa dalla serie iniziale, ponendosi alcune domande: cosa è successo al Cobra Kai? È possibile che Daniel abbia vinto un torneo con un colpo irregolare? E se il bullo non fosse Johnny?

Da queste domande inizia il racconto dei due protagonisti dopo 32 anni, tra realizzazioni, fallimenti e vite completamente diverse. Ironia della sorte, Daniel a furia di “dare la cera e togliere la cera” è diventato un rivenditore d’auto di successo, Johnny invece un quarantenne con seri problemi sociali.

Ma ecco che i ruoli si ribaltano.

Daniel non è più il bravo ragazzo che ricordiamo, prende in giro Johnny per i suoi fallimenti e al tempo stesso si vanta dei suoi successi, della sua famiglia e del suo lavoro. La linea di confine con il bullismo è davvero sottile, il bravo ragazzo è diventato grande e ora prova ad umiliare a tutti i costi il suo avversario.

La trasformazione di Johnny è invece davvero interessante. Il ragazzino bullo che affrontava i problemi con la violenza, in Cobra Kai è alle prese con un gruppo di ragazzi che vengono bullizzati. Diventa coach, gli insegna come affrontare la vita e gli attacchi dei bulli.

Cobra Kai riesce ad affrontare il tema del bullismo e lo fa mettendo a confronto due generazioni: la generazione spartana degli anni ’80, e la generazione post 2000 che con il tema del bullismo deve fare i conti anche a causa dell’arrivo dei social network e degli smartphone. Due generazioni completamente diverse che si incontrano per aiutarsi a vicenda.

LEGGI ANCHE: Apple produrrà una serie TV tratta dal Ciclo della Fondazione di Asimov

YouTube RED: il successo è alle porte

YoutTube ha visto Cobra Kai come l’occasione perfetta per espandersi nel business nelle serie TV, facendo concorrenza a Netflix e Amazon. Al momento, non sono ancora stati diffusi i numeri degli abbonati di YouTube Red, ma la piattaforma fa sapere che stanno crescendo in modo significativo. Cobra Kai è per YouTube un’occasione di marketing unica e al momento sta dimostrando di saperla sfruttare al massimo. Ottima scelta quella di offrire due episodi Cobra Kai gratuitamente nel tentativo di attrarre i visitatori di YouTube: il social conta oltre 1,5 miliardi di utenti YouTube registrati mensilmente e Cobra Kai sarà un ottimo pretesto per convincerli a unirsi a Red per guardare gli otto episodi rimanenti.

Ma la promozione delle serie non si conclude qui. YouTube ha organizzato due grandi eventi: la serie è stata presentata al Tribeca Film Festival di New York e YouTube ha collaborato con Fathom Events per proiettare i primi due episodi di Cobra Kai in più di 600 cinema.

Insomma, pare che YouTube sia riuscito ad afferrare quella famosa mosca con il bastoncino, adesso può fare qualunque cosa. E noi staremo a vedere. Dal divano.

Federica Fiorillo

Generazione 1987. Sono nata sotto le pendici del Vesuvio, proprio come lui sono continuamente in fermento! Laureata in Strategia e Marketing d'impresa all'Università di Modena e Reggio Emilia, mi occupo di digital innovation. Scrivo per Ninja Marketing dal 2017, mi diverto a raccontare il mio punto di vista sul mondo digitale.

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