Ninja Morning, il buongiorno di martedì 3 aprile 2018

Spotify

Il servizio di streaming musicale Spotify oggi si quota in borsa. Occhi puntati sul CEO di 35 anni Daniel Ek , che ha messo su una società da 20 miliardi di dollari e ha contribuito a far rivivere l’industria musicale lungo la strada. Ma anche su Barry McCarthy, chief financial officer della compagnia, l’architetto dell’anomala quotazione in borsa della compagnia, che oggi sarà quotata “direct listing”. In una offerta tradizionale, una startup assume banchieri per trovare investitori per acquistare le proprie azioni, un gruppo disposto a correre il rischio di assumere azioni in una società che non ha negoziato apertamente. I banchieri determinano il giusto prezzo per queste azioni negoziando e contrattando con questi investitori, che poi vendono quelle azioni il giorno seguente su una borsa aperta come il Nasdaq o il NYSE. Nel direct listing di Spotify non ci saranno banchieri per trovare pre-compratori qualificati e fissare un prezzo per la vendita iniziale delle azioni. Le azioni di SPOT saranno quotate oggi sull’NYSE.

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SpaceX

Tre giorni aver mandato in orbita 10 satelliti per comunicazioni dalla California, SpaceX ha lanciato alle 22.30 UTC da Cape Canaveral, in Florida, uno dei suoi Falcon 9, che invieranno materiali di consumo e per esperimenti scientifici alla Stazione Spaziale Internazionale. E’ la seconda volta che la NASA si affida a un razzo Falcon 9 usato per l’equipaggiamento alla stazione spaziale, ed è la seconda volta che una capsula cargo Dragon usata trasporta rifornimenti per la ISS.

Zuckerberg Vs Cook

Mark Zuckerberg ha risposto alle critiche del CEO di Apple Tim Cook sul modo in cui Facebook gestisce le informazioni private dei suoi utenti e ha definito l’argomento di Cook “estremamente superficiale”. La scorsa settimana Cook, a cui era stato chiesto cosa avrebbe fatto se fosse stato Zuckerberg sulla scia dello scandalo Cambridge Analytica, ha risposto così: “Non sarei in questa situazione”. In un podcast di Ezra Klein Show pubblicato da Vox. Zuckerberg ha respinto la tesi secondo cui se gli utenti del social network non pagano “allora in qualche modo ciò significa che non ci importa di loro. Trovo questa tesi estremamente superficiale e per nulla in linea alla verità”.

Telegram

1,7 miliardi, frutto di due Initial Coin Offering (ICO). E’ quanto avrebbe raccolto l’app di messaggistica fondata dai fratelli Durov Telegram. Nel corso del primo presale la società ha portato a casa 850 milioni di dollari da 81 investitori. Secondo un documento depositato alla Securities and Exchanges Commission (SEC, la Consob Usa) , risulta che Telegram ha raccolto altri 850 milioni di dollari da 94 investitori.  Il conto arriva così a 1,7 miliardi, rendendo quella dell’app la più grande ICO di sempre. E potrebbe non essere finita. Perché nello stesso documento Telegram dichiara che “potrebbero seguire una o più offerte”. La compagnia ha l’obiettivo di lanciare il Telegram Open Network (TON), ecosistema basato sulla blockchain con app, servizi e uno store per il trasferimento di beni digitali e fisici (denaro compreso), e nel documento depositato, sostiene che prevede di utilizzare i proventi dell’ICO per finanziare lo sviluppo del progetto.

La stazione spaziale cinese

La Stazione Spaziale Cinese Tiangong 1 è rientrata all’alba del 2 aprile. Secondo i dati del Dipartimento della Protezione civile e dell’Agenzia Spaziale Italiana “il processo di decadimento naturale della stazione spaziale cinese Tiangong-1 è giunta al suo epilogo, entrando in contatto con l’atmosfera terrestre e infine impattando nell’Oceano Pacifico alle ore 00.16 UTC (2.16 ora italiana)”. Il comitato tecnico scientifico, riunito in seduta permanente presso la sede del Dipartimento della protezione Civile, sulla base degli ultimi dati forniti dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), ha escluso la possibilità che uno o più frammenti della stazione spaziale Tiangong-1 abbiano impattato sul territorio nazionale. Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, in accordo con Asi e con gli altri partecipanti al tavolo, ha dichiarato concluse le attività ringraziando tutte le componenti del Sistema Nazionale di Protezione Civile, il Consigliere Militare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri dell’ Interno, degli Esteri, della Difesa, Enac, Enav, Ispra-Snpa, Cnr, Inaf, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Politecnico di Milano. LEGGI ANCHE: Alcune cose da sapere sulla storia della stazione spaziale cinese che cadrà sulla Terra

Snapchat

Snapchat non si è lasciata scappare l’occasione del pesce d’Aprile per sbeffeggiare il suo rivale Facebook. L’app di messaggistica a tempo ha lanciato un nuovo filtro che fa finta di caricare una nuova foto del profilo su Facebook, ma la lingua del feed è il cirillico.  Secondo il tech magazine Recode, si tratta “di uno scherzo piuttosto aggressivo di Snapchat, che ha in gran parte eluso le polemiche sulla Russia legate alle elezioni che hanno invece coinvolto giganti della Silicon Valley come Facebook, Twitter, Google e Reddit”

BitCoin

Bitcoin ancora in calo. La criptovaluta domenica è stata scambiata a 6.500 dollari, in calo del 7,3% in 24 ore. Si tratta del prezzo più basso degli ultimi 5 mesi, dopo il picco di 19.200 dollari toccato il 19 dicembre scorso. Tutte le monete virtuali hanno segnato ribassi importanti: Ethereum è stato scambiato a 361 dollari (-9,3%), Litecoin a 110 (-7,21%) e Ripple a 0,4.

Sky-Mediaset

Annunciato la scorsa settimana l’accordo fra Mediaset e Sky Italia. I canali di cinema e serie tv di Premium diventeranno visibili anche per tutti i clienti della piattaforma satellitare Sky Italia, generando un aumento dell’audience con ripercussioni positive sui ricavi pubblicitari Mediaset. Dal canto suoi Sky Italia incrementa l’offerta di contenuti per i propri abbonati. “I due Gruppi – fa sapere Mediaset – avvieranno una cooperazione che estenderà a Sky Italia l’utilizzo della piattaforma pay tv di Premium sul digitale terrestre”.

Artemest, round da 4 milioni di euro

Artemest, ecommerce per i prodotti di lusso fatti a mano, ha chiuso un round di 4 milioni di euro (5 milioni di dollari) guidato da Investment Holding NUO Capital, con la partecipazione di IAG (Italian Angels for Growth) e Bagheera Holding. La società con sede a Milano è il primo marketplace a mostrare e vendere globalmente un assortimento di prodotti contemporanei unici realizzati artigianalmente dalla più grande rete di produttori indipendenti di lusso. La società è stata lanciata nel 2015 dalla designer e imprenditrice di gioielli Ippolita Rostagno (Chief Creative Director) e Marco Credendino (Chief Executive Officer). Attualmente, la compagnia connette una rete di oltre 400 artigiani e designer italiani indipendenti con un pubblico internazionale di appassionati di arte e design.  “I nuovi fondi verranno utilizzati per accelerare la nostra crescita e per aumentare il numero di fornitori su Artemest. Vogliamo rafforzare la nostra posizione come il mercato in più rapida crescita dei produttori indipendenti di lusso espandendo l’assortimento complessivo” ha dichiarato Marco Credendino.