Alcune cose da sapere sulla storia della stazione spaziale cinese che cadrà sulla Terra
Tiangong 1 è fuori controllo da settembre 2016. E la Protezione Civile parla di "rischi per l'Italia"
23 Marzo 2018
Succedono cose strane. Ieri i due jet supersonici, decollati dalla base di Istrana e autorizzati al volo supersonico per intercettare – secondo quanto detto da fonti militari – un aereo francese che era sparito dai radar, e il cui boato dovuto alla rottura della barriera del suono è stato talmente forte da terrorizzare mezza Lombardia. Ora la notizia, la brutta notizia, arriva da qualche centinaio di chilometri dall’atmosfera terrestre: Tiangong 1, la (sfortunata) stazione spaziale cinese lunga 12 metri per 8,5 tonnellate di peso, vaga da circa un anno e mezzo fuori controllo ed è destinata a precipitare sulla Terra. Anche in Italia. Sì, anche in Italia, così come in Brasile, Stati Uniti, India e Cina. I frammenti della stazione spaziale impazzita rischiano di impattare praticamente in tutto il Pianeta, da Occidente a Oriente. Ma leggerete probabilmente titoli tipo “cadrà in Italia”, oppure “Ecco dove cadrà”, “Attenti al Sud” e cose così: al click (bait) non si comanda. La cosa certa è che tra il 26 marzo e il 4 aprile per “le Regioni a Sud dell’Emilia-Romagna” un po’ di prudenza in più è consigliabile.