I nuovi trend del content marketing: ecco cosa preferiscono i consumatori

Chi si occupa di marketing sa bene che il content ha un ruolo fondamentale all’interno di ogni strategia.

In molti infatti, al grido di battaglia “Content is King”, affermano che la creazione e la cura dei contenuti rappresentano il cuore di tutto ciò che riguarda il mondo del digital marketing:  blog, social media e online advertising sono alimentati dai contenuti.

Oltre ad avere queste certezze, il professionista della comunicazione deve mantenersi costantemente aggiornato sulle evoluzioni della disciplina, in particolare focalizzandosi sui trend del consumo di contenuti e sulle tipologie di formati più efficaci di oggi e del futuro.

Questi e molti altri temi vengono affrontati nell’ultimo report rilasciato da HubSpot Research, frutto di uno studio a cui hanno partecipato oltre tremila utenti provenienti da USA, Germania, Colombia e Messico.

LEGGI ANCHE: L’approccio zen al Content Marketing: come e perché farne tesoro

Branded content

Quali sono i migliori formati per i contenuti prodotti dai brand? La risposta fornita dal campione intervistato non rivela particolari sorprese dato che il formato più accettato dagli utenti è il video, seguito dalle email/newsletter e dalle immagini pubblicate sui social media.

L’assetto cambia leggermente se gli stessi dati vengono analizzati per area geografica e non più a livello complessivo.

Da questo punto di vista il formato video, così come le immagini social, risultano particolarmente efficaci per gli utenti dell’America Latina, i tedeschi sono invece più propensi ad accettare i contenuti veicolati via email.

Contenuti per l’advertising

È proprio vero: “un’immagine vale più di mille parole” e quando si parla di contenuti per l’advertising la questione è ancora più evidente.

Gli utenti intervistati difatti sono più propensi a visualizzare annunci pubblicitari basati su immagini anziché basati su video o testo.

Focus: contenuti video

Una volta compreso il “cosa” è fondamentale studiare anche “il dove” ponendosi questa domanda: quali sono le piattaforme online più frequentate dagli utenti per la fruizione dei contenuti video?

A livello aggregato YouTube mantiene saldamente il primato, tuttavia ci sono diversi aspetti degni di nota.

Il primo fenomeno interessante è rappresentato dall’avanzata di Facebook che, stando ai dati, a breve raggiungerà YouTube, situazione che si è già verificata nel caso dell’America Latina.

Netflix ha ottenuto numerose preferenze in particolare tra gli utenti US i quali sono propensi a visualizzare contenuti anche sulla piattaforma Amazon Video, utilizzata prevalentemente per ottenere informazioni sui prodotti.

Come si evince dal grafico precedente, il rapporto tra video e social media è sempre più consolidato, quando navigano tra i social gli utenti preferiscono vedere contenuti di intrattenimento e divertenti, ma anche informativi ed educativi.

LEGGI ANCHE: Come sponsorizzare i video su YouTube, usando Google Adwords

Questa è solo una parte della ricerca, ma il quadro che emerge è piuttosto chiaro e le implicazioni di marketing sono numerose.

In primo luogo è evidente che il content continuerà ad essere un elemento cardine della customer experience: gli utenti vogliono contenuti, meglio se visuali.

Parlando di social media e di traffico organico (che ultimamente viene paragonato ad un essere mitologico), va evidenziato che per i brand c’è ancora uno spazio che è rappresentato dai video e dalla loro corretta gestione. Si dovranno ricredere poi tutti coloro che periodicamente dichiarano morta l’email perché, niente da fare, l’email è più viva che mai!

Infine il report ci mostra l’importanza di porre l’attenzione anche alle dinamiche delle piattaforme di produzione e distribuzione dei contenuti. Conoscere il quadro e fornire le giuste chiavi di lettura ai fenomeni è il primo passo per anticipare le mosse ed effettuare scelte corrette per il futuro.

Luca Marinelli

Classe 1984, un dottorato di ricerca in economia aziendale in mano e la musica elettronica nel cuore. Docente universitario, mi occupo di marketing digitale e startup culturali. A tratti sportivo, ho un debole per il mare della mia Ancona, soprattutto d’inverno.

Share
Published by

Recent Posts

Perché lo spot di Esselunga ha spaccato in due l’opinione del pubblico

Schizzato sui diversi social come trend topic di questi giorni, troviamo il nuovo spot Esselunga…

28/09/2023

Aumenta vendite e conversioni con il Community Commerce

Oggi i social media sono i primi canali, in ordine di importanza, quando si tratta…

28/09/2023

La pesca di Esselunga e le polemiche: è il colpo finale al brand activism?

Lo spot di Esselunga è perfetto per il suo target di consumatori, forse è per…

27/09/2023

Abbiamo provato Clipchamp, il nuovo editor video integrato in Microsoft 365

I video, si sa, rappresentano un potente strumento di comunicazione. Creano connessioni immediate, reali e…

26/09/2023

“Un mercato da 8 mila miliardi nel 2026”, anche Davide Casaleggio all’Ecommerce HUB 2023

La nona edizione di Ecommerce HUB®, evento completamente dedicato all’ecommerce che si terrà il prossimo…

25/09/2023

Gucci riceve la certificazione per la parità di genere: è il primo luxury brand italiano

Nessun brand italiano di lusso prima di Gucci era riuscito ad ottenere la Certificazione della…

25/09/2023

ll sito utilizza cookie di profilazione di terze parti per proporti messaggi pubblicitari in linea con le tue preferenze e cookie analytics per ottimizzare il sito. Cliccando "OK" o proseguendo la navigazione, accetti l'uso dei cookie. Per maggiori informazioni e disattivazione consulta l'informativa cookie completa.

Leggi di più