Perché Amazon può togliere a Google il monopolio della pubblicità online

Amazon esercita un potere sempre crescente come motore di ricerca e negozio online più grande del mondo. La piattaforma di Jeff Bezos amplia i suoi orizzonti (- come se con Amazon Prime Video non l’avesse già fatto! -) e punta a mettere in campo una strategia pubblicitaria sempre più avvincente.

Uno studio della società Kenshoo ha rilevato che il 72% degli utenti visita Amazon prima di effettuare un acquisto e quando desidera effettuare ricerche online.

Un potente motore di ricerca

Amazon è di fatto un motore di ricerca perfetto se si cercano informazioni sui prodotti:

  1. È un motore di ricerca specifico: gli utenti possono ricercare qualsiasi prodotto ed ottenere risultati pertinenti in maniera efficace e veloce, molto più di quanto possa fare Google;
  2. Le pagine Prodotto di Amazon sono una vera e propria miniera d’oro per i consumatori: prezzo, descrizione, foto, recensioni offrono ai clienti un vantaggio considerevole.

Fino a quando qualcun altro non riuscirà a sorpassare il suo modello di business,  Amazon continuerà ad essere il canale preferito per la vendita di prodotti, ma non solo. Sembrerebbe che l’interesse del colosso di Jeff Bezos si stia spostando verso la costituzione di una crescente influenza sul modo in cui gli inserzionisti utilizzano il motore di ricerca.

LEGGI ANCHE: Ecco le 20 città che si contendono il secondo quartier generale Amazon

Una piattaforma pubblicitaria in piena regola

La pubblicità su piattaforme come Amazon consente al brand di comprendere meglio il comportamento dei consumatori e di fatto di pubblicare annunci quando è più probabile che si traducano in vendite.

Amazon conosce le reali preferenze degli acquirenti, sa quali sono le ricerche che effettuano e quali sono i prodotti migliori da suggerire per l’acquisto.

La sfida di Amazon è significativa perché potrebbe distruggere il monopolio di Google per la ricerca e per gli annunci pubblicitari.

Anche Facebook potrebbe essere minacciato dalla strategia di ampliamento di Amazon. Nel prossimo anno, dovremmo assistere ad un progressivo sviluppo di un sistema pubblicitario per i prodotti di Amazon, grazie a partnership e collaborazioni con i brand più noti.

L’advertising può generare rendimenti consistenti e salutari nel tempo. Negli ultimi anni, Bezos & Co. hanno costruito passo dopo passo una piattaforma di marketing capace di guadagnare denaro grazie alle dimensioni consistenti del suo pubblico.

La pubblicità è l’attività più redditizia del mondo“, ha affermato Jay Kahn, partner di Light Street Capital. Ne è un esempio il gigante cinese dell’e-commerce Alibaba Group Holding. 

Per anni, Amazon ha controllato la pubblicazione degli annunci pubblicitari per timore degli acquirenti, abituati a scegliere cosa acquistare basandosi principalmente sulle recensioni dei clienti e sul prezzo, non su una “forzatura”.

Il futuro dell’advertising online

Secondo eMarketer, entro il 2021, la pubblicità su siti Web e dispositivi mobili rappresenterà metà della spesa pubblicitaria negli Stati Uniti, conquistando una quota maggiore rispetto a televisione, radio, giornali e cartellonistica.

L’attività pubblicitaria di Amazon ha generato 1,7 miliardi di dollari di entrate lo scorso anno, rispetto ai 35 miliardi di dollari di Google e ai 17,4 miliardi di dollari di Facebook. Ma è impossibile non notare che l’attività sta crescendo rapidamente perché aziende come Procter & Gamble e Mondelez considerano Amazon lo “scaffale digitale” dove vincere la sfida degli acquisti.

Amazon ha una piattaforma pubblicitaria che nessun’altra azienda può eguagliare: un negozio online che vende centinaia di milioni di prodotti, e che insieme possiede servizio di intrattenimento in streaming ed un database incredibile sulle preferenze dei clienti.

Tu quale pensi sarà lo scenario del futuro per Amazon?

LEGGI ANCHE: Tutti i numeri di Google, Apple, Facebook e Amazon nel 2017, in soldoni

Miko Rei

Da sempre converto tasti in parole. Ad oggi rivesto il ruolo di Social Media Manager in INSEM Spa, Digital Factory tutta italiana. Dal 2012 faccio parte della grande famiglia Ninja e ne vado fiera. La mia vera passione? I viaggi. Mi trovate su Instagram come @socialvarli!

Share
Published by

Recent Posts

Perché lo spot di Esselunga ha spaccato in due l’opinione del pubblico

Schizzato sui diversi social come trend topic di questi giorni, troviamo il nuovo spot Esselunga…

28/09/2023

Aumenta vendite e conversioni con il Community Commerce

Oggi i social media sono i primi canali, in ordine di importanza, quando si tratta…

28/09/2023

La pesca di Esselunga e le polemiche: è il colpo finale al brand activism?

Lo spot di Esselunga è perfetto per il suo target di consumatori, forse è per…

27/09/2023

Abbiamo provato Clipchamp, il nuovo editor video integrato in Microsoft 365

I video, si sa, rappresentano un potente strumento di comunicazione. Creano connessioni immediate, reali e…

26/09/2023

“Un mercato da 8 mila miliardi nel 2026”, anche Davide Casaleggio all’Ecommerce HUB 2023

La nona edizione di Ecommerce HUB®, evento completamente dedicato all’ecommerce che si terrà il prossimo…

25/09/2023

Gucci riceve la certificazione per la parità di genere: è il primo luxury brand italiano

Nessun brand italiano di lusso prima di Gucci era riuscito ad ottenere la Certificazione della…

25/09/2023

ll sito utilizza cookie di profilazione di terze parti per proporti messaggi pubblicitari in linea con le tue preferenze e cookie analytics per ottimizzare il sito. Cliccando "OK" o proseguendo la navigazione, accetti l'uso dei cookie. Per maggiori informazioni e disattivazione consulta l'informativa cookie completa.

Leggi di più