Come trasformare un post del tuo blog in contenuti (efficaci) per i social

Il tuo blog, dopo mesi e mesi di ripensamenti, ha appena visto la luce, oppure credi sia arrivato il momento di una bella rispolverata. Che sia la tua più preziosa creatura o lo strumento di marketing su cui l’azienda per cui lavori concentra l’intera digital reputation poco importa, quello che conta è come sfruttare e potenziare il tuo blog e i tuoi preziosissimi contenuti.

Se quello che cerchi è più visibilità per il tuo blog e ti stai chiedendo cosa fare ancora dopo la semplice condivisione del post sui canali social sei nel post(o) giusto. Oggi vogliamo parlarti propri di questo, di come trasformare i lunghi post del blog in short form adatti per i social media. Questo vuol dire dare nuova vita al tuo contenuto, potenziarne l’efficacia e avere più materiale da poter condividere e promuovere. Ma andiamo con ordine e vediamo insieme alcuni semplici passaggi per smontare e ricostruire il tuo post blog.

Trasforma i passi chiave in citazioni

Potrà sembrare banale e scontato, ma il tuo il tuo post contiene più spunti interessanti e indipendenti di quanto pensi. Rileggi bene il post e elenca i passaggi più significativi trasformandoli in brevi paragrafi o ancora meglio frasi di senso compiuto. Il tuo post contiene dati, statistiche, risposte di un’intervista o consigli su un determinato argomento? Bene, trasformali in singoli contenuti e il gioco è fatto!

LEGGI ANCHE: Come sfruttare Instagram per promuovere i tuoi post blog

Scegli il vestito giusto

Il processo di restyling è avviato, è ora di indossare l’abito della festa. Di cosa parliamo? Della scelta del formato da assegnare ai nostri nuovi contenuti brevi e accattivanti. Se le 1200 battute del vostro contenuto originario miravano all’approfondimento e ad una lettura più attenta e prolungata ora i post brevi richiedono una presentazione completamente diversa e adatta ad un pubblico social. Che siano immagini, gif, brevi video poco importa, quello che conta è catturare l’attenzione dei follower . Via libera alla creatività.

A tutto copy

Il più è fatto. Individuati i blocchi di testo principali da trasformare in post social e scelto il formato più adatto è ora di passare alla scrittura, ovvero alla parte copy. Sia che si tratti di una semplice condivisione del post blog o di un contenuto nuovo o rielaborato, non perdiamo di vista l’obiettivo: catturare l’attenzione, incuriosire e invogliare all’approfondimento e quindi rimandare l’utente al post blog originario. Per prima cosa evitiamo di riportare lo stesso titolo e la stessa descrizione del post originario. Dobbiamo incuriosire non ribadire.

Concentriamoci sul perché quel contenuto può essere d’interesse per il nostro pubblico e esordiamo, per esempio, con una domanda che troverà poi risposta nel post blog. Se nel post riportiamo dei risultati di un’importante indagine di mercato, per esempio, non riveliamo tali dati nell’incipit del nostro nuovo post ma limitiamoci a una domanda in cui si chiede al nostro pubblico di ipotizzare la risposta giusta. È un ottimo modo per coinvolgere gli utenti e spingerli alla lettura.

Aggiungi parole chiave, hashtag, tag ed emoji

In poche parole metti in risalto tutto ciò che ritieni importante. Ma questo non significa trasformare il nostro post in un albero di Natale che oltre ad essere fuori stagione sarebbe anche di cattivo gusto penalizzando la ricezione del messaggio. Come prima cosa potresti assegnare ai post una parola chiave o uno slogan che ne identifichi il tema: intervista, se si tratta di un’intervista, Tech se si tratta di un contenuto inerente la tecnologia e così via.

Le keywords del tuo post blog si trasformano poi magicamente in hashtag e il bon ton dei social prevede di non esagerare mai con la quantità e limitarsi a quelli che rendono il post efficace: non più di uno o due per Facebook e Twitter e non più di undici per Instagram. Non dimenticare i tag e le menzioni. Se nel nostro post menzioniamo qualcuno ricordiamoci sempre di inserire un tag sui social.

Favorisci la lettura e non far scappare gli utenti

Il tuo post è pronto. Bene, ora allontana il tuo sguardo dallo schermo e osserva il tuo nuovo post nel complesso. È di facile comprensione? Tutti gli elementi sono al loro posto o ti trovi davanti ad un blocchetto di testo senza respiro? Ricorda che ogni piattaforma mostrerà il tuo post in maniera completamente diversa quindi usa i dovuti accorgimenti come già fatto per il post blog originario.

Lascia dello spazio bianco tra un paragrafo e l’altro che non devono essere più di due, soprattutto tra il testo e gli hashtag. Su Twitter gli hashtag solo alla fine e l’abbreviazione del link condiviso è d’obbligo.

Ecco che il tuo post blog ha assunto forme e dimensioni completamente diverse. Ma ricorda che quello che conta è mantenere sempre l’intenzione e il valore per il pubblico intatti. Trasformare contenuti non è mai facile ma con gli accorgimenti giusti i risultati non si faranno attendere. Ora non ti resta che provare.

Maki

Classe 1984, nasco con la penna in mano, cresco e mi formo con il giornalismo da strada, quello delle suole e degli appunti anche sugli scontrini. Il Tempo, La Repubblica, Radio Vaticana, alcune delle tappe fondamentali del mio percorso nella Capitale. Un tesserino dell’Albo dei Giornalisti, una laurea in Comunicazione e una formazione in Web & Social Media Marketing mi spianano la strada. Oggi sono Content Creator, Social Media Strategist e Web Communication Specialist. Mi occupo di creare contenuti per il web. Aiuto aziende, enti e soggetti a costruire architetture di informazioni capaci di fornire agli utenti web esperienze di navigazione soddisfacenti e quindi incrementare il loro business. Dopo Machu Picchu, “Stay social” è la mia parola preferita, “Content is King” il mio credo. Assoldata dalla tribù dei Ninja, combatto affinchè il pianeta 2 dei Social Media non abbia più segreti.

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