Un piano ancora più ambizioso e una strategia aggressiva per conquistare nuovi, fedeli, affezionati clienti per Netflix: la società potrebbe comprare sale cinematografiche per proiettare le sue produzioni anche sul grande schermo.
Il servizio di streaming era già in trattative per acquistare la catena di sale di Mark Cuban, i Landmark Theaters ma, secondo un rapporto del Los Angeles Times, si è ritirato a causa dei costi troppo alti dell’operazione. Netflix sarebbe ancora interessata ad un acquisto di questo tipo, anche se non coinvolgerà la società di Cuban.
Anche se le due fonti del Times hanno riferito ai cronisti che è stato Netflix, alla fine, a ritirarsi dall’accordo, le voci potrebbero essere un interessante indicatore di come Netflix immagina il suo futuro nel settore dell’intrattenimento.
Netflix snobbata a Cannes
Netflix, anche se con una base di circa 125 milioni di abbonati paganti, è stato recentemente escluso dalla gara a premi del
Film Festival di Cannes, e si è poi ritirato dalla manifestazione. Nella scorsa edizione, infatti, la proiezione dei titoli originali della piattaforma,
Okja e The Meyerowitz, avevano scatenato qualche polemica, soprattutto fra gli operatori. Una nuova regola ha escluso la società di streaming online consentendo la partecipazione ai premi solo ai film proiettati nelle sale cinematografiche francesi.
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Per questo, possedere degli spazi per la proiezione, dei cinema, permetterebbe a Netflix di salire anche su altri palcoscenici importanti, come quello per gli Oscar, che, anche in questo caso, prevedono come requisito indispensabile che le pellicole vengano distribuite nelle sale. Sebbene alcuni titoli siano stati proiettati in un numero limitato di sale, Netflix ha sempre mantenuto la programmazione attiva anche in streaming sugli stessi contenuti, non rendendo l’esperienza al cinema del tutto esclusiva.
Amazon, concorrente di Netflix con il servizio
Prime Video, si è lanciato prima sulle proiezioni in sala. Il film vincitore dell’Oscar nel 2016,
Manchester by the Sea, ha seguito un percorso di distribuzione tradizionale: proiezioni di anteprima e diffusione nelle sale per poi finire sulla piattaforma Amazon Prime. Netflix ha invece vinto il suo primo Oscar quest’anno per Icarus, che ha debuttato contemporaneamente nelle sale e su Netflix.