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  • Strumenti di Growth Hacking che faranno crescere il tuo business (e ti semplificheranno la vita)

    Efficienza, collaborazione e processi decisionali data-driven tra le parole chiave del Growth Hacker

    22 Marzo 2018

    Di Growth Hacking sentiamo parlare a dismisura e con diversi approcci e definizioni; c’è chi lo definisce semplice buzzword, chi disciplina parallela al marketing o sua naturale evoluzione. Quello che è chiaro e mette d’accordo tutti è che il Growth Hacking fa crescere il business e ha alla base un concetto preciso: sperimentare e analizzare le ipotesi nel più breve tempo possibile. Il Growth Hacking utilizza una strategia data-driven, che presuppone una collaborazione tra reparti sia per lo scambio di informazioni che per l’implementazione di processi e soluzioni di crescita. Partendo da questo presupposto ti suggeriamo in questo articolo alcuni strumenti di Growth Hacking che si rileveranno utili per il tuo business. Strumenti di Growth Hacking LEGGI ANCHE: Growth Hacker mania. Chi è questa figura così ricercata sul mercato del lavoro?

    Growth Hacking: un Mini Recap

    Un mini Recap prima di fornire gli strumenti di Growth Hacking ci sembra doveroso, anche perché in rete se ne parla molto e spesso si creano confusioni o inutili contrasti con il marketing, suo parente più prossimo. Ci avvaliamo qui della definizione di Raffaele Gaito, tra i massimi esponenti italiani di Growth Hacking, che nel suo Blog lo definisce come “un processo di sperimentazione rapida sul prodotto e sui canali di marketing per trovare il modo più efficiente per far crescere un business”. Nella definizione di Raffaele Gaito troviamo proprio le parole chiave del Growth Hacking: processo, sperimentazione, velocità, crescita, efficienza e collaborazione prodotto/marketing.  strumenti di growth hacking LEGGI ANCHE: Cos’è il Growth Hacking in 12 semplici step Il processo alla base del Growth Hacking è continuo e rapido, non credete infatti a chi propina una soluzione una tantum per far schizzare i numeri. Le sperimentazioni, creative e data-driven, sul prodotto e i canali di marketing per essere definite tali dovranno essere misurabili, scalabili e ripetibili. In ambito startup, dove è nata la disciplina, è necessario ottenere risultati nel minor tempo possibile, per questo attraverso strumenti di Growth Hacking si realizzano test paralleli e low budget per sperimentare la soluzione vincente per l’azienda (il famoso Growth Hack). Nel 2010 Sean Ellis, fondatore della disciplina, definì un Growth Hacker “…a person whose true north is growth “, non credo ci sia altro da aggiungere sulla crescita tranne un mito da sfatare: Il Growth Hacking non è solo per le startup e i casi studio di grandi aziende (Coca-Cola, Heiniken, SAP ecc.) ce lo possono dimostrare. LEGGI ANCHE: Il Growth Hacking serve solo per le startup? Efficienza: ottimizzare il processo ottenendo il massimo risultato con un minimo di scarto, spesa, risorse e tempo; questo non significa zero budget, ma budget allocato diversamente sui vari test paralleli (a differenza della grande campagna Marketing) con risultati rapidi e risorse limitate. Collaborazione o meglio intersezione, il Growth Hacking scardina infatti la tradizionale indipendenza tra i reparti, in particolare marketing e sviluppo del prodotto, andando a creare un team pluri-funzionale per rendere i processi più fluidi, minimizzando interruzioni e perdite di informazioni. LEGGI ANCHE: Marketing e prodotto viaggiano di pari passo, ecco la lezione più grande del Growth Hacking Last but not least quando parliamo di crescita non ci riferiamo solo a soluzioni online, ma anche offline, il Growth hacking adotta infatti strategie spesso non convenzionali, che miscelano l’online advertising, i social network, i canali digitali nella loro totalità con attività offline, studiate e cucite su misura per il business che deve far crescere.
    strumenti di growth hacking
    Fonte: www.raffaelegaito.com
     

    Strumenti di Growth Hacking

    All’inizio dell’articolo abbiamo accennato quanto siano fondamentali i dati per il Growth Hacking, infatti esso si basa su un processo decisionale data-driven di test e validazione, ma come ci ricorda Raffaele Gaito, raccogliere dati e valutare quali siano più adatti all’azienda è un’attività per nulla banale. Se si vuole utilizzare veramente un approccio data-driven sarà necessario infatti superare tre step: sapere quali dati raccogliere, come interpretarli e quali decisioni prendere in base a essi. Strumenti di Growth Hacking Questa premessa per rispondere prima alla domanda “quali dati raccogliere?”; valutiamo ora gli strumenti di Growth Hacking più adatti. Colibri IO Colibri.IO fornisce una serie di strumenti di Growth Hacking e inbound Marketing per migliorare il Content marketing, i ranking SEO e la visibilità del Brand. Con Colibri IO puoi conoscere le conversazioni della tua audience (partecipando così alle più rilevanti) e sapere quali  persone stanno cercando i tuoi competitors. Per la SEO è disponibile anche la soluzione gratuita di Google Keyword Planner e Moz per soluzioni più avanzate, quest’ultima permette di monitorare anche le performance dei competitor. LEGGI ANCHE: Gli strumenti di monitoring più utili per la vostra social media strategy Qualaroo Creato nientemeno che dalla mente del Growth Hacking, Sean Ellis, Qualaroo spiega nel motto la sua applicazione “Le buone aziende sanno cosa stanno facendo i customer, le grandi aziende sanno il perché”, infatti il software aiuta a identificare la modalità di navigazione, i bisogni dell’audience e il motivo di alcune azioni.  Ad esempio mandando una Survey di uscita nel momento in cui un visitatore abbandona il carrello. Qualaroo si rivela uno strumento intuitivo e utile per coinvolgere l’audience e far crescere la tua influenza. Il risultato è un miglioramento del Conversion Rate. strumenti di growth hacking List Builder List builder è uno strumento per catturare contatti email. Attraverso pop-up, che si attivano con click, timer o prima dell’uscita dal sito, invita infatti il visitatore a lasciare la propria mail, “rimpinzando” così la lista di contatti, al fine di instaurare un rapporto duraturo con il potenziale customer. List Builder prevede un piano base gratuito. Come ulteriori strumenti di Growth Hacking per la Lead Generation suggeriamo anche SumoMe e HelloBar. Click to Tweet Click to Tweet è uno strumento gratuito per promuovere il tuo business su Twitter, può essere usato in diversi modi, per esempio hai la possibilità di offrire un servizio gratuito alla tua audience in cambio della promozione del tuo contenuto. Click to tweet traccerà quanti click il link ha ricevuto e quante volte è stato cliccato il link all’interno del tweet. Può essere usato ovunque (landing page, email, sito web, social media post, ecc.). LEGGI ANCHE: Il Growth Hacking non riguarda solo le startup. Applicalo nel tuo lavoro Infusion Soft Infusion Soft è uno strumento adatto a startup e PMI per gestire i volumi di vendita e il customer service. Offre in un’unica soluzione CRM, Maketing Automation e funzionalità per l’e-commerce. Permette di segmentare i contatti a seconda del Lead Scoring, tacciare le loro interazioni, rimanere in contatto e fare follow-up automaticamente con Email e Social Marketing. Crazy Egg Crazy Egg è utile per testare la creatività e i dati sul sito web, restituisce una mappa termica in cui vengono presentate le aree di maggiore interesse per gli utenti, su cui fare leva per ottimizzare il conversion rate . Inoltre, registrando i movimenti dell’utente e le pagine sequenzialmente visitate nel sito permette di ottimizzare il customer journey. Nella categoria Conversion Rate Optimization vi indichiamo tra gli strumenti di Growth Hacking anche Optimizely, per creare A/B testing senza dover scrivere una riga di codice. Marketo Marketo offre una serie di strumenti per coprire marketing automation, analytics, gestione di email e campagne. Soluzioni offerte: Gestione Lead per attirare potenziali clienti e coinvolgerli con campagne personalizzate; Email Marketing; Consumer Marketing, per garantire l’esperienza utente coinvolgendo i potenziali clienti con messaggi rilevanti al fine di acquisire fiducia;  Customer Marketing, per espandere la relazione con i clienti già acquisiti e spingerli a nuovi acquisti; Mobile Marketing. strumenti di growth hacking BuzzSumo Uno strumento per selezionare e trarre ispirazione su contenuti più interessanti su una determinata parola chiave, competitor o argomento. BuzzSumo ti permetterà di attuare strategie per rendere disponibile alla tua audience un contenuto di interesse e inoltre ti aiuterà a individuare quali titoli funzionano meglio per il social media marketing e blogging e a trovare gli influencer per promuovere il tuo brand. Per il content Marketing, anche Feedly è uno strumento gratuito per aggregare notizie. Unbounce Unbounce è una soluzione efficiente per costruire, personalizzare e testare landing page, pop-up e Sticky bar senza supporto IT. Il software è a pagamento, ma ha un free-trial di 30 giorni. Zapier Zapier collega e integra tra loro diverse applicazioni (più di 300) online senza il supporto IT, automatizzando azioni manuali. Ad esempio, se ricevi una mai su Gmail, l’allegato viene copiato su Dropbox e di seguito una notifica su Slack avvisa di un nuovo file in Dropbox. Kissmetrics Kissmetrics è uno strumento di analisi che aiuta a identificare come cambiano nel tempo i comportamenti degli utenti e ti informa su quali e quando i visitatori si trovano in una determinata fase del funnel. Consente una conoscenza più approfondita connettendo i dati a persone reali. Per l’analisi dei dati consigliamo anche Google Analytics e Mixpanel. Olark Olark è un software di live chat targettizzata, che ti permetterà di interagire con i tuoi visitatori quando atterrano sul Sito, avere una conversazione one-to-one e conoscere i loro bisogni. Olark analizza qualitativamente i dati della live chat creando persino un dizionario di “customer word” e non solo, ti permetterà di sbirciare tra le attività dei tuoi visitatori mentre navigano sul sito, così saprai quali sono le risorse più utilizzate. Olark si integra inoltre con i maggiori CRM per poter tracciare la corrispondenza con tutti i tuoi lead e customer. strumenti di growth hacking Vero Vero è uno strumento utile per progettare comunicazioni data-driven per una customer experience personalizzata. Con Vero è possibile scavare nelle preferenze della tua audience e attuare una strategia su misura. Per esempio può mandare email personalizzate basandosi sul comportamento utente. Per l’Email Marketing indichiamo anche Mailup per rapporto qualità/prezzo. HubSpot HubSpot è uno strumento potente per coinvolgere la tua audience con l’aiuto dell’inbound marketing. HubSpot ti permette di fare ciò integrando i vari canali come blog, social media, email e landing page per promuovere il tuo business a diversi livelli. Clicktale Clicktale è una soluzione utile per la customer experience analysis, la conversion analysis e ricerche di usabilità sul tuo Sito. Con Clicktale è possibile analizzare le performance dei form online, coinvolgere gli utenti e guidare i visitatori a convertire.