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  • Bullo (Nintendo Italia): “Vi racconto perché arriva Nintendo Labo”

    In vista del lancio italiano di Nintendo Labo, atteso per fine aprile, abbiamo intervistato Massimo Bullo, direttore marketing di Nintendo Italia

    22 Febbraio 2018

    Presentato all’inizio di gennaio, Nintendo Labo arriverà in Italia (e in tutta Europa) il 27 aprile, con i primi 2 kit. “È un’evoluzione della piattaforma Nintendo Switch, progettata per ispirare curiosità, creatività e immaginazione nelle persone di tutte le età” aveva detto il presidente di Nintendo America, Reggie Fils-Aime nel corso della presentazione negli Usa. “Con Nintendo Labo e Nintendo Switch – ha aggiunto Satoru Shibata, presidente di Nintendo of Europe – i giocatori possono scoprire nuovi modi di giocare dando libero sfogo alla propria creatività. Io personalmente spero che tanti utenti si divertiranno ad assemblare i kit insieme alle loro famiglie, con un grande sorriso sul volto”. 

    Labo

    LEGGI ANCHE: Cos’è il nuovo Nintendo Labo (e perché, sicuramente, lo vorremo tutti)

    Ecco cosa ne pensa Massimo Bullo, 40 anni, direttore marketing di Nintendo Italia, arrivato nella società dopo l’esperienza maturata nel management di Haribo come Country Marketing Manager per l’Italia, dopo aver  lavorato come Senior Consultant in Orange Network, e nell’unità Trade Marketing Innovation in Ferrero. “Nintendo Labo è il primo passo verso il futuro dell’intrattenimento con la robotica e con la realtà aumentata” ha aggiunto Bullo, anche docente e coordinatore scientifico di percorsi formativi in area marketing e comunicazione alla Business School del Sole 24 Ore.  “Quando lanceremo Labo, determinanti per me saranno le campagne di enjoy the experience: per far provare alle persone cosa significa costruire qualcosa con la tecnologia interattiva”.

    massimo-bullo

    Dentro Nintendo Labo

    Massimo Bullo, perché Nintendo ha lanciato Labo?

    «E’ una sfida. Nintendo Switch è nata con questa missione: ampliare il mercato del videogioco. Ma soprattutto innovarlo per diventare la prima console da casa, portatile e di qualità. Oltre le applicazioni Mobile. Volevamo tornare a far giocare davvero tutti. In questo senso Labo è il passo successivo, che permette di spostarti dal mercato delle console a quello dell’intrattenimento».

    Un sistema di intrattenimento quindi. Con quali caratteristiche?

    «Le parole chiave sono tecnologia interattiva e la combinazione tra software e fisicità. Labo non sono solo ‘fogli montabili’, ma c’è un software che interagisce con la costruzione. Terza parola chiave, l’altissima tecnologia che hanno  i due Joy-Con di Nintendo Switch, il cuore dell’innovazione della console».

    «Uno dei 2 Joy-Con ha una telecamera a infrarossi che con Labo esprime un numero notevole di potenzialità. L’altro permette di interagire con gli oggetti».

    Una missione “educativa”

    Non solo intrattenimento, ma anche educazione alla tecnologia?

    «Nelle famiglie c’è sempre stata la divisione fra chi voleva che i bambini si divertissero con giochi tradizionali e chi con quelli di ultima generazione.  Ecco Nintendo Labo unisce le due dimensioni e può aprire le porte alle giovani generazioni a temi come, realtà aumentata, alla robotica, sviluppo di videogiochi innovativa».

    Nintendo Labo strizza un po’ l’occhio anche ai makers e al Do It Yourself, vero?

    «Utilizzare Nintendo Labo non vuol dire giocare con un videogioco. Vuol dire costruire e personalizzare. Per la canna da pesca e il robot, per fare un esempio, ci vuole tempo e serve la collaborazione degli altri. Labo getta le basi per un laboratorio anche in casa».

    A fine aprile il lancio italiano

    Quando è previsto il lancio in Italia?

    «Sì il 27 aprile lanciamo il Kit Robot a 79 euro e il Kit Assortito a 69 euro. Entrambi con fogli di cartone e software che permette di attivare il materiale. Ovviamente non abbiamo esaurito tutta la forza di Nintendo Labo. Questa soluzione ha un notevole potenziale inesplorato». 

    https://www.youtube.com/watch?v=FFMJyqipLtY&feature=youtu.be

    Con il Kit assortito è possibile creare tanti Toy-Con diversi: tra cui una macchinina, una canna da pesca, una casa Toy-Con, una moto  e il piano Toy-Con. Con il secondo kit, assemblando una tuta da robot indossabile e inserendo i Joy-Con destro e sinistro negli alloggiamenti sullo zaino e nel visore, è possibile prendere il controllo di un robot, che viene mostrato sulla TV quando la console Nintendo Switch è inserita nella sua base. I Toy-Con potranno anche essere personalizzati con pennarelli, adesivi e vernice. Uno speciale set con stencil, adesivi e nastro colorato, sarà disponibile per l’acquisto sempre dal 27 aprile.